FERRARA - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha analizzato a Premium Sport, Sky e in Press Conference. "La Spal ha fatto un'ottima partita. Purtroppo abbiamo giocato su un terreno indegno per questa categoria. Essere costretti a fare un tocco in piu' per il controllo il problema si accentua. La Spal ha fatto una partita di grande attenzione e determinazione, non era semplice. Se la Spal sarà così per tutto l'anno diventerà un campo difficile. Milik? So che fara' domani mattina un controllo ed accertamenti. Non e' il ginocchio dell'altro infortunio. Ghoulam ed Allan sono in una condizione di forma straordinaria. La squadra sta diventando piu' cattiva sugli eventi negativi della partita. Dopo il 2-2 c'e' stata una bella reazione. La grande difficoltà poteva essere non reagire sul 2-2, due anni fa non ci riusciva mai. A 14 minuti dalla fine ho schierato il 4-2-3-1, l'hanno fatto bene. Non ho avuto tempo di seguire il Feyenoord, si gioca ogni 70 ore. Farò una full immersion. I complimenti dei tecnici? Leggo pochissimo, e' l'unico modo per restare razionali. Mi interesso degli altri argomenti. Ho l'età giusta per restare equilibrato. Abbiamo trovato difficoltà contro una squadra organizzata, che ha mostrato cuore, carattere, poi il terreno non ci ha aiutato perchè non è degno di questa categoria, ma non è il solo. Il calcio italiano è specialista di queste situazione e giocare a due tocchi su questo terreno è difficilissimo, poi loro facevano molto densità. Io credo che la Spal se continua così farà diventare questo un campo difficile. Nella ripresa abbiamo reagito bene all'unica concessione agli avversari, su punizione, Reina non ha dovuto fare una parata. Poteva essere difficile venire fuori dopo quella punizione. L'anno scorso con Zielinski e Diawara abbiamo giocato tante partite senza problemi, probabilmente devono migliorare di condizione. Ho tolto Mertens perchè la gara si era rimessa a posto. Prendere un altro gol con 4 punte in campo significava per me essere un imbecille. Sono scelte che solo il risultato finale ti dice se sono positive o meno. La Juve viene da 6 scudetti e noi da un secondo e terzo posto. L'anno scorso la Roma è arrivata prima e le milanesi hanno fatto fuoco e fiamme sul mercato e credono di essere le antagoniste della Juve. Semplici  è il ragazzo di sempre, parlavamo di calcio e tattica 20 anni fa, 15 anni fa ed ora. E' cambiata solo la dimensione dei giocatori, dalla C2 alla A".