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L'ANALISI - Sarri: "Giocare alla pari col Real è dura, ma abbiamo voglia di vedere a che punto siamo, futuro? Di Napoli sono innamorato, ma nel calcio si dipende dai risultati"
10.02.2017 23:18 di Napoli Magazine

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Premium Sport dopo la vittoria contro il Genoa. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Zielinski ha talento, può essere uno dei centrocampisti più forti d'Europa nei prossimi anni, ancora non ha la consapevolezza dei propri mezzi. Il Genoa è partito fortissimo, era prevedibile che poi la pressione sarebbe scesa e così è stata. Abbiamo fatto un secondo tempo da squadra matura, giocando buon calcio, creando e non concedendo niente. La considero un passo avanti questa partita. La squadra sta bene, dobbiamo vedere se siamo in condizione diaffrontare una squadra del livello del Real, è uan squadra di grandissimi campioni, c'è da sperare distare benissimo e di avere la convinzione di poterci giocare. Penso che la squadra cominci ad avere un po' più di mentalità e ad estraniarsi dall'esterno. Era importante essere concentrati in questa partita, credo sianovogliosi di andare a vedere a ce punto sono contro certe squadre. Ma che abbiano la presunzione di essere alla pari o superiori, no. Dobbiamo giocare con un pizzico di timore che ci dà attenzione e con un pizzico disfrontatezza i ncerti momenti della partita. Giaccherini ha sofferto molto a trovare la condizione ideale, comincia a stare bene, ha fatto gol nelle due parite in cui è stato impiegato, è importante averlo ritrovato a questi livelli. Darei tre anni di lavori socialmente utili a chi fa il fantacalcio. Io monogamo? Io di Napoli sono innamorato, sto benissimo qui, ma so benissimo che nel calcio certe certezze non ci sono, da parte di nessuna società e  di nessun presidente, dipendiamo solo dai risultati. Il Genoa è partito fortissimo e ci ha creato delle difficoltà anche un po’ per colpa nostra. Poi era prevedibile che la loro pressione scendesse e nella ripresa abbiamo giocato da squadra vera e matura, senza concedere niente. Considero questo match un passo in avanti. Il Real nel nostro momento migliore? Giocarsela alla pari è dura da prevedere. Nelle due competizioni a eliminazione in cui siamo in una abbiamo beccato la squadra campione d’Italia, nell’altra quella campione del mondo. Non so se saremo all’altezza, non ho ancora studiato il Real Madrid anche se c’è poco da studiare: ha giocatori di livello mondiale. Dobbiamo sperare di stare benissimo e di avere la convinzione di potercela giocare, questo cominceremo a vederlo mercoledì e finiremo di vederlo nella gara di ritorno. Io penso che la squadra stia cominciando ad avere più maturità. Si estranea di più dal mondo esterno e questo match è rappresentativo in questo senso. Penso che i giocatori siano vogliosi di capire a che punto sono contro certe squadre ma non sono presuntuosi di essere alla pari o superiori. Dovremo avere un pizzico di sfrontatezza in quel match. Zidane ci sta già studiando? Avrà più tempo di noi. La prova di Giaccherini? Ha dimostrato una grande professionalità, non ha mai mollato e adesso ha raggiunto un’ottima condizione fisica che prima non aveva. Ha sofferto molto fisicamente ma in questo momento sta bene e nelle due partite da titolare ha segnato e ha fatto bene. E’ importante averlo ritrovato a questi livelli, ci sarà utile. Una promessa di non tradire i napoletani per la Juve? Darei tre anni di lavori socialmente utili a chi fa il Fantacalcio. Io a Napoli per molti anni? Mi verrebbe da dire una risposta che in tv non si può dire. Io sono innamorato di Napoli, sto benissimo qui ma so che nel calcio certe certezze non ci sono da parte di nessuno. Dipendiamo sempre e solo dai risultati. Un voto a Zielinski? Non mi è mai piaciuto dare i voti, ha fatto bene ma deve avere più convinzione perché può diventare uno dei centrocampisti più forti d’Europa nei prossimi anni”.

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L'ANALISI - Sarri: "Giocare alla pari col Real è dura, ma abbiamo voglia di vedere a che punto siamo, futuro? Di Napoli sono innamorato, ma nel calcio si dipende dai risultati"

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10/02/2024 - 23:18

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Premium Sport dopo la vittoria contro il Genoa. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Zielinski ha talento, può essere uno dei centrocampisti più forti d'Europa nei prossimi anni, ancora non ha la consapevolezza dei propri mezzi. Il Genoa è partito fortissimo, era prevedibile che poi la pressione sarebbe scesa e così è stata. Abbiamo fatto un secondo tempo da squadra matura, giocando buon calcio, creando e non concedendo niente. La considero un passo avanti questa partita. La squadra sta bene, dobbiamo vedere se siamo in condizione diaffrontare una squadra del livello del Real, è uan squadra di grandissimi campioni, c'è da sperare distare benissimo e di avere la convinzione di poterci giocare. Penso che la squadra cominci ad avere un po' più di mentalità e ad estraniarsi dall'esterno. Era importante essere concentrati in questa partita, credo sianovogliosi di andare a vedere a ce punto sono contro certe squadre. Ma che abbiano la presunzione di essere alla pari o superiori, no. Dobbiamo giocare con un pizzico di timore che ci dà attenzione e con un pizzico disfrontatezza i ncerti momenti della partita. Giaccherini ha sofferto molto a trovare la condizione ideale, comincia a stare bene, ha fatto gol nelle due parite in cui è stato impiegato, è importante averlo ritrovato a questi livelli. Darei tre anni di lavori socialmente utili a chi fa il fantacalcio. Io monogamo? Io di Napoli sono innamorato, sto benissimo qui, ma so benissimo che nel calcio certe certezze non ci sono, da parte di nessuna società e  di nessun presidente, dipendiamo solo dai risultati. Il Genoa è partito fortissimo e ci ha creato delle difficoltà anche un po’ per colpa nostra. Poi era prevedibile che la loro pressione scendesse e nella ripresa abbiamo giocato da squadra vera e matura, senza concedere niente. Considero questo match un passo in avanti. Il Real nel nostro momento migliore? Giocarsela alla pari è dura da prevedere. Nelle due competizioni a eliminazione in cui siamo in una abbiamo beccato la squadra campione d’Italia, nell’altra quella campione del mondo. Non so se saremo all’altezza, non ho ancora studiato il Real Madrid anche se c’è poco da studiare: ha giocatori di livello mondiale. Dobbiamo sperare di stare benissimo e di avere la convinzione di potercela giocare, questo cominceremo a vederlo mercoledì e finiremo di vederlo nella gara di ritorno. Io penso che la squadra stia cominciando ad avere più maturità. Si estranea di più dal mondo esterno e questo match è rappresentativo in questo senso. Penso che i giocatori siano vogliosi di capire a che punto sono contro certe squadre ma non sono presuntuosi di essere alla pari o superiori. Dovremo avere un pizzico di sfrontatezza in quel match. Zidane ci sta già studiando? Avrà più tempo di noi. La prova di Giaccherini? Ha dimostrato una grande professionalità, non ha mai mollato e adesso ha raggiunto un’ottima condizione fisica che prima non aveva. Ha sofferto molto fisicamente ma in questo momento sta bene e nelle due partite da titolare ha segnato e ha fatto bene. E’ importante averlo ritrovato a questi livelli, ci sarà utile. Una promessa di non tradire i napoletani per la Juve? Darei tre anni di lavori socialmente utili a chi fa il Fantacalcio. Io a Napoli per molti anni? Mi verrebbe da dire una risposta che in tv non si può dire. Io sono innamorato di Napoli, sto benissimo qui ma so che nel calcio certe certezze non ci sono da parte di nessuno. Dipendiamo sempre e solo dai risultati. Un voto a Zielinski? Non mi è mai piaciuto dare i voti, ha fatto bene ma deve avere più convinzione perché può diventare uno dei centrocampisti più forti d’Europa nei prossimi anni”.