NAPOLI - Un Napoli cinico espugna l'Olimpico e riapre la corsa al secondo posto. Da applausi, a scena aperta, la doppietta del belga Dries Mertens, tornato falso nueve e ben imbeccato da Hamsik e Insigne. Per 70 minuti un Napoli inappuntabile, bravo a far passare in secondo piano anche l'errore di Banti in occasione della rete annullata al numero 14 partenopeo: se vedi fallo fischi subito, non dopo che il pallone è entrato in rete, senza tralasciare l'aspetto che nessuno della Roma ha protestato perchè a velocità normale, con il belga che cerca di evitare Fazio, scivolato in seguito all'impatto lieve, quel contatto non è sembrato niente di trascendentale. Chiusa questa parentesi, il Napoli non si è demoralizzato ed ha trovato ugualmente il raddoppio. Poi il finale che non ti aspetti: segna Strootman e i giallorossi provano l'assalto all'arma bianca. Per fortuna che c'è Reina, bravo a chiudere bene lo specchio della porta con un paio di parate portentose, che hanno di fatto cancellato il rinvio errato il quale ha poi portato al palo centrato da Salah. Una vittoria pesantissima per il morale della squadra, che carica mentalmente tutti e dà un bel colpo alle certezze dei giallorossi. Se in difesa Koulibaly ed Albiol qualche piccola titubanza l'hanno mostrata, vanno elogiati Ghoulam e Hysaj. A centrocampo straordinario, per "cazzimma" e concentrazione, Rog, che ho sempre reputato un vero talento. Sugli scudi Jorginho, per non parlare di Hamsik. Non in vena realizzativa Callejon, ma comunque utile. Piccola parentesi su Insigne: polmoni e assist a servizio della squadra, il rinnovo per lui (e Mertens) sembra sempre più vicino. Vinta la sfida più importante della settimana di fuoco, ora c'è da togliersi lo sfizio col Real. Testa sgombra e pedalare, quello che viene è tutto di guadagnato.
di Napoli Magazine
05/03/2024 - 18:00
NAPOLI - Un Napoli cinico espugna l'Olimpico e riapre la corsa al secondo posto. Da applausi, a scena aperta, la doppietta del belga Dries Mertens, tornato falso nueve e ben imbeccato da Hamsik e Insigne. Per 70 minuti un Napoli inappuntabile, bravo a far passare in secondo piano anche l'errore di Banti in occasione della rete annullata al numero 14 partenopeo: se vedi fallo fischi subito, non dopo che il pallone è entrato in rete, senza tralasciare l'aspetto che nessuno della Roma ha protestato perchè a velocità normale, con il belga che cerca di evitare Fazio, scivolato in seguito all'impatto lieve, quel contatto non è sembrato niente di trascendentale. Chiusa questa parentesi, il Napoli non si è demoralizzato ed ha trovato ugualmente il raddoppio. Poi il finale che non ti aspetti: segna Strootman e i giallorossi provano l'assalto all'arma bianca. Per fortuna che c'è Reina, bravo a chiudere bene lo specchio della porta con un paio di parate portentose, che hanno di fatto cancellato il rinvio errato il quale ha poi portato al palo centrato da Salah. Una vittoria pesantissima per il morale della squadra, che carica mentalmente tutti e dà un bel colpo alle certezze dei giallorossi. Se in difesa Koulibaly ed Albiol qualche piccola titubanza l'hanno mostrata, vanno elogiati Ghoulam e Hysaj. A centrocampo straordinario, per "cazzimma" e concentrazione, Rog, che ho sempre reputato un vero talento. Sugli scudi Jorginho, per non parlare di Hamsik. Non in vena realizzativa Callejon, ma comunque utile. Piccola parentesi su Insigne: polmoni e assist a servizio della squadra, il rinnovo per lui (e Mertens) sembra sempre più vicino. Vinta la sfida più importante della settimana di fuoco, ora c'è da togliersi lo sfizio col Real. Testa sgombra e pedalare, quello che viene è tutto di guadagnato.