NAPOLI - E' notte e scrivo, dopo l'ottava vittoria in campionato del Napoli su otto partite disputate, qualche pensiero a tinte azzurre, come ormai d'abitudine prima di calare il sipario sulla lunga, ma soddisfacente, giornata di lavoro. Mi scorrono contemporaneamente sotto gli occhi le immagini dei 500 napoletani alla Stazione Centrale, recatisi a Piazza Garibaldi per accogliere gli azzurri dopo la trasferta a Roma, e sento gia' in lontananza i mugugni di chi invita alla calma l'ambiente partenopeo. Dovrei farlo anche io, per il ruolo che ho, ma preferisco analizzare i dati, chirurgicamente, in maniera fredda e distaccata. Così, tutto d'un botto, scorrendo i dati, succede l'esatto opposto di quanto auspicato dai mugugnatori e cresce la consapevolezza che via via stiamo assistendo al piu' bel Napoli della storia, per sinfonia corale, gioco espresso, grinta, possesso palla, numero di passaggi completati, carattere e concretezza. E' il Napoli dei record, inutile nascondersi, è il Napoli del primato in classifica solitario, con una mini fuga appena iniziata, scandita dal margine di 5 punti di vantaggio sulla Juventus, crollata clamorosamente in casa sotto i colpi di Ciro Immobile. Ma va sottolineato un aspetto: se nelle prime partite, contro avversari sulla carta piu' abbordabili, la squadra di Sarri ha confermato la propria facilita' a vincere con un numero elevato di gol, nonostante qualche piccolo errore sparso, contro la Roma ha dato la dimostrazione di saper gestire il risultato e di vincere, con un gol, senza un grande dispendio di energie. In molti hanno evidenziato il palo e la traversa centrati dai giallorossi, ma è pur vero che c'era un rigore netto non concesso al Napoli, per il pestone di Fazio su Mertens, come c'era il rigore per la Juventus, ma Dybala ha dimostrato di essere un 10 ancora acerbo per responsabilità di rilievo, un pò come l'allergia che Higuain ha per le finali. Un vero e proprio assist al Napoli, e al "Circo Sarri" che, non ce ne vorra' Allegri, sta prendendo seria confidenza con le vittorie oltre che col bel gioco. Avanti il prossimo. C'e' la Champions col City di Guardiola che segna a raffica, una sfida tra filosofie emozionanti. Sarri contro Guardiola. Ma per ora lasciateci gustare questo primato: 3x8 fa 24, come i punti in classifica del Napoli, come il numero di maglia di Insigne, al 200° sigillo dell'era Sarri e al 100° personale in carriera. Se stiamo sognando non svegliateci piu'.