In Primo Piano
L'ELOGIO - Sarri: "Napoli straordinario, la squadra ha dato davvero tutto, quei cori contro mi fanno inca**are!"
28.05.2017 20:57 di Napoli Magazine Fonte: Sito ufficiale del Napoli

GENOVA - "Non c'è alcun rimpianto, abbiamo fatto una stagione bellissima e siamo soddisfatti della crescita del gruppo". Maurizio Sarri stila il bilancio della stagione e le sue parola sono piene di entusiasmo.

"La squadra ha compiuto un percorso straordinario accelerando nel girone di ritorno dove abbiamo ottenuto 48 punti e ben 28 in trasferta. Nel computo globale qualche partita l'abbiamo sbagliata, ma ci sta in un gruppo giovane che ha dimostrato margini di sviluppo veramente notevoli".

"Con il tempo ho visto la squadra sempre più convinta e sempre più quadrata come mentalità. Anche oggi abbiamo chiuso con grandissima determinazione nonostante le pochissime speranze di arrivare secondi. E questo è un segnale molto importante".

In cosa può migliorare il Napoli nel prossimo anno? "Intanto quest'anno abbiamo avuto una flessione concomitante all'infortunio di Milik ed a quello di Albiol. Abbiamo perso lì qualche punto per strada. Migliorare questa squadra non è semplice, ci proveremo lavorando sui singoli e cercando di esaltare le qualità e le caratteristiche dei nostri calciatori".

 

Che voto dà al Napoli? "Un voto altissimo e faccio i complimenti al gruppo per la capacità di applicazione, per la volontà di seguire con convinzione i concetti di gioco. Abbiamo battuto vari record della storia azzurra ed oggi anche un primato assoluto di reti segnate in trasferta in Serie A. Vedo segnali ed indicazioni importanti e ripartiremo da queste per il futuro, perchè la squadra quest'anno mi ha dato una fortissima sensazioni di crescita"

 

Dopo la Coppa Italia tutte vittorie ed un pari col Sassuolo, ha inciso un solo impegno a settimana: "Nel girone di ritorno abbiamo fatto 48 punti, anche con gli infrasettimanali pesanti, due con la Juve, due col Real. L'unico momento della stagione in cui abbiamo lasciato qualcosa è al momento degli infortuni di Milik e Albiol, con giocatori diversi abbiamo impiegato 2-3 partite per ritrovarci ed abbiamo perso qualche punto. Qualche pari sfortunato poi capita a tutti, anche se i nostri capitano dopo partite con 27 tiri a 2, ma sono discorsi che possono fare anche Roma e Juve".

 

Sul calcio italiano: "Non voglio entrare in questi discorsi organizzativi, ma a fine maggio di pomeriggio non si può giocare a calcio. Noi lo abbiamo fatto in modo dignitoso, qualcuno dirà che io cerco scuse, ma abbiamo vinto e non cerco nessuna scusa. Noi non siamo la Premier come clima, poi vengono partite di un certo tipo. Sulle partite della Roma non voglio entrare, ma noi abbiamo 8 rigori in meno con la stessa presenza in area. Un dato improbabile. Non dico che ci siano cose strane dietro, ma è un dato improbabile".

 

Maurizio, sei nato a Napoli, cosa provi quando senti cori sul Vesuvio e vedi Insigne preso di mira? "Non dobbiamo demonizzare il pubblico della Samp, noi li prendiamo nell'85% degli stadi italiani. In Italia c'è razzismo di un certo tipo che ha una cassa di risonanza, altri invece passano sotto silenzio. A Napoli si vive bene, ci sono nato, mi fa incazzare quando sento questi cori. Su altri campi sento anche di peggio..."

 

Con questa rosa si può lottare per lo Scudetto? "Non lo so, non sono un veggente. Quello del girone d'andata no, del ritorno sì, lo dicono i numeri"

 

La cosa più bella della stagione? "La sensazione di crescita, che si possa ancora migliorare"

 

I preliminari di Champions li affronti con sicurezza dopo queste prove? "La storia degli ultimi anni purtroppo è fatta di quasi tutte eliminazioni, per noi sarà un momento difficile, in Italia si inizia più tardi e con un clima diverso da quelli di altri paesi. E' una gara che ha ripercussioni mentali forti. La Roma l'ha gestito bene dopo, altri casi estremi invece perchè si forza la preparazione"

ULTIMISSIME IN PRIMO PIANO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'ELOGIO - Sarri: "Napoli straordinario, la squadra ha dato davvero tutto, quei cori contro mi fanno inca**are!"

di Napoli Magazine

28/05/2024 - 20:57

GENOVA - "Non c'è alcun rimpianto, abbiamo fatto una stagione bellissima e siamo soddisfatti della crescita del gruppo". Maurizio Sarri stila il bilancio della stagione e le sue parola sono piene di entusiasmo.

"La squadra ha compiuto un percorso straordinario accelerando nel girone di ritorno dove abbiamo ottenuto 48 punti e ben 28 in trasferta. Nel computo globale qualche partita l'abbiamo sbagliata, ma ci sta in un gruppo giovane che ha dimostrato margini di sviluppo veramente notevoli".

"Con il tempo ho visto la squadra sempre più convinta e sempre più quadrata come mentalità. Anche oggi abbiamo chiuso con grandissima determinazione nonostante le pochissime speranze di arrivare secondi. E questo è un segnale molto importante".

In cosa può migliorare il Napoli nel prossimo anno? "Intanto quest'anno abbiamo avuto una flessione concomitante all'infortunio di Milik ed a quello di Albiol. Abbiamo perso lì qualche punto per strada. Migliorare questa squadra non è semplice, ci proveremo lavorando sui singoli e cercando di esaltare le qualità e le caratteristiche dei nostri calciatori".

 

Che voto dà al Napoli? "Un voto altissimo e faccio i complimenti al gruppo per la capacità di applicazione, per la volontà di seguire con convinzione i concetti di gioco. Abbiamo battuto vari record della storia azzurra ed oggi anche un primato assoluto di reti segnate in trasferta in Serie A. Vedo segnali ed indicazioni importanti e ripartiremo da queste per il futuro, perchè la squadra quest'anno mi ha dato una fortissima sensazioni di crescita"

 

Dopo la Coppa Italia tutte vittorie ed un pari col Sassuolo, ha inciso un solo impegno a settimana: "Nel girone di ritorno abbiamo fatto 48 punti, anche con gli infrasettimanali pesanti, due con la Juve, due col Real. L'unico momento della stagione in cui abbiamo lasciato qualcosa è al momento degli infortuni di Milik e Albiol, con giocatori diversi abbiamo impiegato 2-3 partite per ritrovarci ed abbiamo perso qualche punto. Qualche pari sfortunato poi capita a tutti, anche se i nostri capitano dopo partite con 27 tiri a 2, ma sono discorsi che possono fare anche Roma e Juve".

 

Sul calcio italiano: "Non voglio entrare in questi discorsi organizzativi, ma a fine maggio di pomeriggio non si può giocare a calcio. Noi lo abbiamo fatto in modo dignitoso, qualcuno dirà che io cerco scuse, ma abbiamo vinto e non cerco nessuna scusa. Noi non siamo la Premier come clima, poi vengono partite di un certo tipo. Sulle partite della Roma non voglio entrare, ma noi abbiamo 8 rigori in meno con la stessa presenza in area. Un dato improbabile. Non dico che ci siano cose strane dietro, ma è un dato improbabile".

 

Maurizio, sei nato a Napoli, cosa provi quando senti cori sul Vesuvio e vedi Insigne preso di mira? "Non dobbiamo demonizzare il pubblico della Samp, noi li prendiamo nell'85% degli stadi italiani. In Italia c'è razzismo di un certo tipo che ha una cassa di risonanza, altri invece passano sotto silenzio. A Napoli si vive bene, ci sono nato, mi fa incazzare quando sento questi cori. Su altri campi sento anche di peggio..."

 

Con questa rosa si può lottare per lo Scudetto? "Non lo so, non sono un veggente. Quello del girone d'andata no, del ritorno sì, lo dicono i numeri"

 

La cosa più bella della stagione? "La sensazione di crescita, che si possa ancora migliorare"

 

I preliminari di Champions li affronti con sicurezza dopo queste prove? "La storia degli ultimi anni purtroppo è fatta di quasi tutte eliminazioni, per noi sarà un momento difficile, in Italia si inizia più tardi e con un clima diverso da quelli di altri paesi. E' una gara che ha ripercussioni mentali forti. La Roma l'ha gestito bene dopo, altri casi estremi invece perchè si forza la preparazione"

Fonte: Sito ufficiale del Napoli