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MR Z - Napoli, è inutile piangere sul latte versato: grinta e carica!
06.03.2018 17:49 di Napoli Magazine

NAPOLI - E' inutile piangere sul latte versato. Il Napoli quando gioca in casa è destinato a soffrire squadre come la Roma. Con il senno del poi sarebbe stato opportuno cambiare tattica (cosa che, peraltro, Sarri non solo non avrebbe mai fatto con i giallorossi, ma che non farà probabilmente mai nella sua carriera) evitando di chiudere gli avversari nella propria metà campo e invece aspettandoli per poi trafiggerli in velocità. Ma le partite, purtroppo, non si possono rigiocare. Vale il risultato acquisito sul campo e il Napoli, nonostante, un chiaro predominio, non è riuscito a concretizzare quando lo avrebbe dovuto fare. Ora, virtualmente, gli azzurri sono secondi in classifica, anche perché è difficile immaginare che la Juventus si fermi con l'Atalanta quando ci sarà il recupero della partita non disputata a causa della neve. Diamo dunque per scontato che il Napoli sia due punti sotto ai bianconeri. E' un distacco colmabile, questo è certo. E non è neppure detto che tutto si deciderà nella partita dello Juventus Stadium perché in fondo un incidente di percorso può sempre capitare anche alla squadra di Allegri. L'importante è che il Napoli sin da domenica prossima, quando andrà ad affrontare l'Inter a San Siro, sappia dimostrare che la sconfitta contro la Roma è stata determinata solo da un fatto casuale e che non c'è alcuna crisi né di gioco, né psicologica. Il rientro di Milik, sia pure per una anonima manciata di minuti in cui ovviamente non poteva fare nulla di concreto per raddrizzare una gara già abbondantemente compromessa, è importante. Il polacco offre infatti la possibilità a Sarri di cambiare lo spartito, utilizzandolo a inizio partita o durante lo svolgimento della gara. E' un valore aggiunto di cui abbiamo sentito fino a ora la mancanza. Se Milik non si fosse infortunato le cose, forse, sarebbe andate diversamente in qualche occasione (Chievo, Inter, Fiorentina) in cui la presenza di un uomo di peso in area di rigore avrebbe potuto far sentire i suoi effetti. Insomma i presupposti per riprendere il cammino interrotto con la sconfitta di sabato scorso ci sono tutti. Sta ora a Sarri motivare nuovamente la squadra e far trovare ai giocatori gli stimoli giusti per giocarsi fino in fondo questa battaglia che non è ancora perduta.

 

 

Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

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MR Z - Napoli, è inutile piangere sul latte versato: grinta e carica!

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06/03/2024 - 17:49

NAPOLI - E' inutile piangere sul latte versato. Il Napoli quando gioca in casa è destinato a soffrire squadre come la Roma. Con il senno del poi sarebbe stato opportuno cambiare tattica (cosa che, peraltro, Sarri non solo non avrebbe mai fatto con i giallorossi, ma che non farà probabilmente mai nella sua carriera) evitando di chiudere gli avversari nella propria metà campo e invece aspettandoli per poi trafiggerli in velocità. Ma le partite, purtroppo, non si possono rigiocare. Vale il risultato acquisito sul campo e il Napoli, nonostante, un chiaro predominio, non è riuscito a concretizzare quando lo avrebbe dovuto fare. Ora, virtualmente, gli azzurri sono secondi in classifica, anche perché è difficile immaginare che la Juventus si fermi con l'Atalanta quando ci sarà il recupero della partita non disputata a causa della neve. Diamo dunque per scontato che il Napoli sia due punti sotto ai bianconeri. E' un distacco colmabile, questo è certo. E non è neppure detto che tutto si deciderà nella partita dello Juventus Stadium perché in fondo un incidente di percorso può sempre capitare anche alla squadra di Allegri. L'importante è che il Napoli sin da domenica prossima, quando andrà ad affrontare l'Inter a San Siro, sappia dimostrare che la sconfitta contro la Roma è stata determinata solo da un fatto casuale e che non c'è alcuna crisi né di gioco, né psicologica. Il rientro di Milik, sia pure per una anonima manciata di minuti in cui ovviamente non poteva fare nulla di concreto per raddrizzare una gara già abbondantemente compromessa, è importante. Il polacco offre infatti la possibilità a Sarri di cambiare lo spartito, utilizzandolo a inizio partita o durante lo svolgimento della gara. E' un valore aggiunto di cui abbiamo sentito fino a ora la mancanza. Se Milik non si fosse infortunato le cose, forse, sarebbe andate diversamente in qualche occasione (Chievo, Inter, Fiorentina) in cui la presenza di un uomo di peso in area di rigore avrebbe potuto far sentire i suoi effetti. Insomma i presupposti per riprendere il cammino interrotto con la sconfitta di sabato scorso ci sono tutti. Sta ora a Sarri motivare nuovamente la squadra e far trovare ai giocatori gli stimoli giusti per giocarsi fino in fondo questa battaglia che non è ancora perduta.

 

 

Mario Zaccaria

 

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