Piotr Zielinski, centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista esclusiva a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Siamo contenti di esser riusciti a battere tanti record, la cosa più bella sarebbe finire il campionato al secondo posto, crediamoci fino alla fine. Dobbiamo andare a Genova a vincere la nostra partita e sperare che la Roma perda punti col Genoa. Abbiamo fatto un'ottima stagione, si poteva fare qualcosa di più, abbiamo lasciato tanti punti per strada, avremmo potuto lottare anche quest'anno per lo scudetto, ma siamo un ottimo gruppo e ci sono le basi per il prossimo anno che sarà molto divertente. Faremo di tutto per vincere il campionato l'anno prossimo, lo scudetto per la città di Napoli e per noi giocatori sarebbe un sogno. Cosa sarei disposto a fare in caso di vittoria dello scudetto? Non ci ho pensato, ma non farò tatuaggi perchè non ne ho. Penso che avrei potuto dare qualcosa di più, ma essendo il primo anno in una grande squadra come il Napoli posso essere soddisfatto. Il prossimo anno devo fare di più. Milik? Arek ci darà una grossa mano nella prossima stagione, farà tanti gol e speriamo che alla fine valgano lo scudetto. Zidane e Ronaldo erano i campioni a cui mi ispiravo di più. Totti è una leggenda, anche lui era uno dei miei idoli. Tutti quelli che sono arrivati hanno dato il loro contributo, Pavoletti è molto simpatico, fa ridere il gruppo. Dobbiamo ricominciare il prossimo campionato partendo forte, essere concentrati e vincere tutto il possibile. Sono convinto che abbiamo la squadra con cui possiamo battere tutti e vincere il campionato l'anno prossimo. Di Napoli mi ha colpito il popolo che vive tutti i giorni di calcio, sentiamo il loro contributo, vogliamo vincere lo scudetto anche per questo popolo straordinario. La città è bellissima. Anche la mia ragazza è molto innamorata di questa città, come me, ci sono tanti posti belli, le isole, c'è sempre da fare qualcosa. Devo tirare di più in porta, è l'obiettivo per l'anno prossimo, farò qualche gol in più, devo farne anche io di più".