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PIPITA - Higuain: "Esultanza? Gesto per un compagno della panchina, parlo in campo, le chiacchiere le lascio agli altri, a Sarri voglio molto bene come persona e Mr"
01.12.2017 23:53 di Napoli Magazine

NAPOLI - Gonzalo Higuain, attaccante della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Premium Sport dopo la vittoria contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Decisione difficile, ma parlando con il medico e l'allenatore la cosa migliore era operarmi subito e così ho fatto, poi miglioravo ogni giorno di più, il dolore diminuiva e abbiamo deciso che potevo giocare perchè era una partita importantissima. Nessuna esultanza, era un gesto per un mio compagno in panchina. Provo a parlare in campo, non mi piace palrlare fuori, le chiacchiere le lascio agli altri. Chi mi conosce sa che parlare fuori non mi interessa, parlare in campo è la migliore risposta che c'è. Sarri? L'affetto che ho per lui va al di là del calcio, mi ha fatto migliorare tantissimo, gli voglio molto bene come persona e allenatore, è una persona fantastica. Quando lasceremo il calcio cotinueremo a sentirci".

 

L’attaccante della Juventus Gonzalo Higuain ha parlato ai microfoni diSky Sport HD nel post partita di Napoli-Juventus (0-1).

 

Partiamo dalla settimana: il momento dell’operazione di lunedì e quello che hai scritto poi sui social per qualche parola pesante arrivata nei tuoi confronti.

Tutto questo ti ha dato una carica in più per la gara di stasera?

No, ho detto quello perché qualche volta va bene dire quello che penso e sento. Ognuno è libero di dire la sua, qualcuno è libero di dire che mi devo fare male, altri stanno sempre con te al di là di tutto e io ho sentito di dirlo e l’ho detto, solo quello. L’operazione è stato un tema difficile perché ovviamente non era una cosa facile da decidere, ma era ciò che era meglio fare per la mia salute e per essere presto a disposizione, perché sapevamo quanto era importante questa partita e per fortuna è finito tutto al meglio.

 

Allegri ci ha confessato che l’idea era quella di farti partire dalla panchina oggi. Devi ringraziare Mandzukic per essersi fatto male?

No, io non devo ringraziare nessuno. Il mister ha deciso di buttarmi in campo e ho provato a dare il meglio di me. Ovviamente non stavo al 100% ma per fortuna abbiamo vinto una partita molto complicata contro una grande squadra e per fortuna abbiamo portato a casa tre punti fondamentali per il nostro campionato.

 

Nell’esultanza prima hai mimato il gesto di Luca Toni e poi hai scrutato lontano verso il tuo ex Presidente?

Sì, ma non l’ho visto. Forse si è nascosto. Non lo trovavo.

 

Con qualche ex compagno hai parlato invece?

Con i miei ex compagni ho un bel rapporto, ho vissuto tre anni con loro, quindi con loro ho una bella amicizia, niente da dire su quello.

 

Anche con Sarri c’è un bel rapporto e una stima reciproca evidente

La mia amicizia con Sarri va al di là del calcio. Ho un grandissimo rapporto con Maurizio. Lui mi ha fatto migliorare tanto, come Allegri mi ha fatto migliorare su un altro aspetto. Ogni allenatore mi spinge a fare il meglio e l’importante è quello.

 

Sono ingiusti alcuni cori dei tifosi napoletani nei tuoi confronti, ma tu forse hai sbagliato a rispondere?

Il mio pensiero sui tre anni che ho vissuto a Napoli non cambierà mai, anche se mi fischiano e m’insultano tutte le volte che vengo qui. Ho amici a Napoli, ho vissuto tre anni bellissimi e questo non cambierà mai il mio pensiero. Maurizio speriamo che possa fare una grandissima carriera da allenatore perché lo merita, quindi mando un grandissimo saluto a lui.

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PIPITA - Higuain: "Esultanza? Gesto per un compagno della panchina, parlo in campo, le chiacchiere le lascio agli altri, a Sarri voglio molto bene come persona e Mr"

di Napoli Magazine

01/12/2024 - 23:53

NAPOLI - Gonzalo Higuain, attaccante della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Premium Sport dopo la vittoria contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Decisione difficile, ma parlando con il medico e l'allenatore la cosa migliore era operarmi subito e così ho fatto, poi miglioravo ogni giorno di più, il dolore diminuiva e abbiamo deciso che potevo giocare perchè era una partita importantissima. Nessuna esultanza, era un gesto per un mio compagno in panchina. Provo a parlare in campo, non mi piace palrlare fuori, le chiacchiere le lascio agli altri. Chi mi conosce sa che parlare fuori non mi interessa, parlare in campo è la migliore risposta che c'è. Sarri? L'affetto che ho per lui va al di là del calcio, mi ha fatto migliorare tantissimo, gli voglio molto bene come persona e allenatore, è una persona fantastica. Quando lasceremo il calcio cotinueremo a sentirci".

 

L’attaccante della Juventus Gonzalo Higuain ha parlato ai microfoni diSky Sport HD nel post partita di Napoli-Juventus (0-1).

 

Partiamo dalla settimana: il momento dell’operazione di lunedì e quello che hai scritto poi sui social per qualche parola pesante arrivata nei tuoi confronti.

Tutto questo ti ha dato una carica in più per la gara di stasera?

No, ho detto quello perché qualche volta va bene dire quello che penso e sento. Ognuno è libero di dire la sua, qualcuno è libero di dire che mi devo fare male, altri stanno sempre con te al di là di tutto e io ho sentito di dirlo e l’ho detto, solo quello. L’operazione è stato un tema difficile perché ovviamente non era una cosa facile da decidere, ma era ciò che era meglio fare per la mia salute e per essere presto a disposizione, perché sapevamo quanto era importante questa partita e per fortuna è finito tutto al meglio.

 

Allegri ci ha confessato che l’idea era quella di farti partire dalla panchina oggi. Devi ringraziare Mandzukic per essersi fatto male?

No, io non devo ringraziare nessuno. Il mister ha deciso di buttarmi in campo e ho provato a dare il meglio di me. Ovviamente non stavo al 100% ma per fortuna abbiamo vinto una partita molto complicata contro una grande squadra e per fortuna abbiamo portato a casa tre punti fondamentali per il nostro campionato.

 

Nell’esultanza prima hai mimato il gesto di Luca Toni e poi hai scrutato lontano verso il tuo ex Presidente?

Sì, ma non l’ho visto. Forse si è nascosto. Non lo trovavo.

 

Con qualche ex compagno hai parlato invece?

Con i miei ex compagni ho un bel rapporto, ho vissuto tre anni con loro, quindi con loro ho una bella amicizia, niente da dire su quello.

 

Anche con Sarri c’è un bel rapporto e una stima reciproca evidente

La mia amicizia con Sarri va al di là del calcio. Ho un grandissimo rapporto con Maurizio. Lui mi ha fatto migliorare tanto, come Allegri mi ha fatto migliorare su un altro aspetto. Ogni allenatore mi spinge a fare il meglio e l’importante è quello.

 

Sono ingiusti alcuni cori dei tifosi napoletani nei tuoi confronti, ma tu forse hai sbagliato a rispondere?

Il mio pensiero sui tre anni che ho vissuto a Napoli non cambierà mai, anche se mi fischiano e m’insultano tutte le volte che vengo qui. Ho amici a Napoli, ho vissuto tre anni bellissimi e questo non cambierà mai il mio pensiero. Maurizio speriamo che possa fare una grandissima carriera da allenatore perché lo merita, quindi mando un grandissimo saluto a lui.