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VIDEO CONF - Sarri: "De Laurentiis è l'unico che ha creduto in me, il prossimo contratto voglio arricchirmi, potrei farcela a tifare per Higuain, Mertens rinnova? Mi fa piacere! Possiamo arrivare secondi"
13.05.2017 15:49 di Napoli Magazine
CASTEL VOLTURNO (CE) - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Torino-Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".
 
 

 
 
- E' la domenica decisiva per il secondo posto?
 
 
"Di decisivo c'è solo la matematica. Il Torino ha fatto cose straordinarie in casa. Era più giusto giocare in contemporanea con la Roma, che ha pure una partita difficile. Per noi non cambia niente, per la Roma qualcosa può cambiare nella gestione della gara".
 
 
- Sarri alla Ferguson: le piacerebbe?
 
 
"Forse si riferiva alla durata del rapporto, non alla gestione del mercato. Il Napoli per me è una soddisfazione enorme. Dopo Empoli, l'unico che ha tenuto le palle di prendermi è stato Aurelio De Laurentiis. Da qui a 5 anni non so dove sarò. Il prossimo contratto voglio arricchirmi per la mia famiglia. Da giocatore ho fatto la miseria, non mi sono arricchito nel calcio. Lamentarmi? No, sarebbe un insulto a chi prende il treno alle sei".
 
 
- Se dovesse vincere lo scudetto al Napoli per poi andare in Premier, le farebbe piacere?
 
 
"Ci sono troppi se. Sarebbe bello fare un'esperienza all'estero, dopo aver vinto in Italia. Pensiamo al Torino".
 
 
- Che Juventus si aspetta contro la Roma?
 
 
"E' una domanda che mi istiga alla polemica. Credo che sia piu' giusto, per correttezza sportiva, giocare in contemporanea. E' chiaro che il nostro risultato potrebbe influenzare l'atteggiamento di Roma e Juventus. Non penso che la Juve faccia una partita diversa dal solito".
 
 
- Dovesse segnare Higuain alla Roma sarebbe un gol da napoletano? Ce la fa a tifare per lui?
 
 
"Per lui ce la potrei anche fare a tifare. Gonzalo è un fenomeno, quando è stato con noi si è sempre comportato bene. Poi uno prende l'incazzatura quando ci lascia, ma finisce lì. Essendo un fuoriclasse può fare gol alla Roma".
 
 
- Serve un centrocampo muscolare?
 
 
"E' un Torino pericoloso, dobbiamo essere forti. Può essere una scelta intermedia, perchè abbiamo bisogno di vincere, senza snaturare il palleggio".
 
 
- Alle 15 fa caldo...
 
 
"Se alla Lega non tengono presente che non siamo la Bundesliga... Significa che a centrocampo ci sono 37-38 gradi. Per offrire uno spettacolo bello bisognerebbe giocare in notturna".
 
 
- Cosa farà la differenze in queste ultime tre partite?
 
 
"Le motivazioni devono essere forti. E' un campionato strano, non ci sono squadre che hanno mollato anche a metà classifica".
 
 
- Dal girone di ritorno realizzato, c'è l'idea in cui siete vicino alla Juve e che non è facile rinforzarla?
 
 
"Se fai una bella scalata nei primi 5 minuti, non significa che hai vinto la tappa. E' difficile rinforzare questa squadra per i motivi che abbiamo sempre detto. Vanno presi giocatori di livello straordinario, con un costo straordinario".
 
 
- Mertens verso la firma, il ciclo continua...
 
 
"Mi fa piacere, lo ritengo un giocatore fondamentale per il progetto. Le sue parole mi fanno piacere".
 
 
- Cosa può cambiare la Champions diretta in termini di mercato?
 
 
"Gli introiti. Bisognerebbe riqualificare l'Europa League, per non condizionare il mercato. A livello di preparazione, nei preliminari, si fa fatica. Anche l'inizio del campionato il 20 agosto non vede squadre in forma. Non abbiamo preso in considerazione l'ipotesi del terzo posto, perchè abbia la faccia di ca**o di pensere di poterci andare direttamente, ma non dipende solo da noi".
 
 
- Cosa teme di Roma-Juventus?
 
 
"Temo l'aspetto tattico. Sapendo di poter giocare per un risultato è diverso, sapendo di poter giocare il 3 giugno la gara della vita".
 
 
- All'andata si arrabbiò per i tre gol presi dal Torino...
 
 
"Il Torino di oggi è diverso rispetto a quello. Il Torino in casa ha perso solo una partita. Mihajlovic è un fenomeno assoluto dal punto di vista della determinazione".
 
 
- Le condizioni del terreno di gioco possono incidere?
 
 
"Non trovo giustificazioni. I terreni in Italia sono quasi tutti brutti, alcuni ingiocabili. Se parlo di queste cose nessuno crede che sono un innamorato del calcio. Dividiamoci questo miliardo di euro delle tv e stiamoci zitti".
 
 
- Nove punti nelle ultime tre partite non potrebbero bastare...
 
 
"Troppi se. Abbiamo perso qualche punto per strada come la Roma".
 
 
- Si aspetta un Torino arrabbiato dopo il derby? Belotti avrà motivazioni, recupera Koulibaly...
 
 
"Mi attendo il solito Toro delle partite casalinghe. Non mi aspetto un Torino svuotato. Il duello con Belotti dipende da come gioca, Koulibaly ha marcato anche 3/4 uomini in certe situazioni. Dobbiamo essere molto bravi a livello di reparto".
 
 
- Napoli-Cagliari è stata la partita più bella della sua carriera?
 
 
"A me è piaciuta tanto Napoli-Sassuolo, finì 1-1 con tante polemiche".
 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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VIDEO CONF - Sarri: "De Laurentiis è l'unico che ha creduto in me, il prossimo contratto voglio arricchirmi, potrei farcela a tifare per Higuain, Mertens rinnova? Mi fa piacere! Possiamo arrivare secondi"

di Napoli Magazine

13/05/2024 - 15:49

CASTEL VOLTURNO (CE) - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Torino-Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".
 
 

 
 
- E' la domenica decisiva per il secondo posto?
 
 
"Di decisivo c'è solo la matematica. Il Torino ha fatto cose straordinarie in casa. Era più giusto giocare in contemporanea con la Roma, che ha pure una partita difficile. Per noi non cambia niente, per la Roma qualcosa può cambiare nella gestione della gara".
 
 
- Sarri alla Ferguson: le piacerebbe?
 
 
"Forse si riferiva alla durata del rapporto, non alla gestione del mercato. Il Napoli per me è una soddisfazione enorme. Dopo Empoli, l'unico che ha tenuto le palle di prendermi è stato Aurelio De Laurentiis. Da qui a 5 anni non so dove sarò. Il prossimo contratto voglio arricchirmi per la mia famiglia. Da giocatore ho fatto la miseria, non mi sono arricchito nel calcio. Lamentarmi? No, sarebbe un insulto a chi prende il treno alle sei".
 
 
- Se dovesse vincere lo scudetto al Napoli per poi andare in Premier, le farebbe piacere?
 
 
"Ci sono troppi se. Sarebbe bello fare un'esperienza all'estero, dopo aver vinto in Italia. Pensiamo al Torino".
 
 
- Che Juventus si aspetta contro la Roma?
 
 
"E' una domanda che mi istiga alla polemica. Credo che sia piu' giusto, per correttezza sportiva, giocare in contemporanea. E' chiaro che il nostro risultato potrebbe influenzare l'atteggiamento di Roma e Juventus. Non penso che la Juve faccia una partita diversa dal solito".
 
 
- Dovesse segnare Higuain alla Roma sarebbe un gol da napoletano? Ce la fa a tifare per lui?
 
 
"Per lui ce la potrei anche fare a tifare. Gonzalo è un fenomeno, quando è stato con noi si è sempre comportato bene. Poi uno prende l'incazzatura quando ci lascia, ma finisce lì. Essendo un fuoriclasse può fare gol alla Roma".
 
 
- Serve un centrocampo muscolare?
 
 
"E' un Torino pericoloso, dobbiamo essere forti. Può essere una scelta intermedia, perchè abbiamo bisogno di vincere, senza snaturare il palleggio".
 
 
- Alle 15 fa caldo...
 
 
"Se alla Lega non tengono presente che non siamo la Bundesliga... Significa che a centrocampo ci sono 37-38 gradi. Per offrire uno spettacolo bello bisognerebbe giocare in notturna".
 
 
- Cosa farà la differenze in queste ultime tre partite?
 
 
"Le motivazioni devono essere forti. E' un campionato strano, non ci sono squadre che hanno mollato anche a metà classifica".
 
 
- Dal girone di ritorno realizzato, c'è l'idea in cui siete vicino alla Juve e che non è facile rinforzarla?
 
 
"Se fai una bella scalata nei primi 5 minuti, non significa che hai vinto la tappa. E' difficile rinforzare questa squadra per i motivi che abbiamo sempre detto. Vanno presi giocatori di livello straordinario, con un costo straordinario".
 
 
- Mertens verso la firma, il ciclo continua...
 
 
"Mi fa piacere, lo ritengo un giocatore fondamentale per il progetto. Le sue parole mi fanno piacere".
 
 
- Cosa può cambiare la Champions diretta in termini di mercato?
 
 
"Gli introiti. Bisognerebbe riqualificare l'Europa League, per non condizionare il mercato. A livello di preparazione, nei preliminari, si fa fatica. Anche l'inizio del campionato il 20 agosto non vede squadre in forma. Non abbiamo preso in considerazione l'ipotesi del terzo posto, perchè abbia la faccia di ca**o di pensere di poterci andare direttamente, ma non dipende solo da noi".
 
 
- Cosa teme di Roma-Juventus?
 
 
"Temo l'aspetto tattico. Sapendo di poter giocare per un risultato è diverso, sapendo di poter giocare il 3 giugno la gara della vita".
 
 
- All'andata si arrabbiò per i tre gol presi dal Torino...
 
 
"Il Torino di oggi è diverso rispetto a quello. Il Torino in casa ha perso solo una partita. Mihajlovic è un fenomeno assoluto dal punto di vista della determinazione".
 
 
- Le condizioni del terreno di gioco possono incidere?
 
 
"Non trovo giustificazioni. I terreni in Italia sono quasi tutti brutti, alcuni ingiocabili. Se parlo di queste cose nessuno crede che sono un innamorato del calcio. Dividiamoci questo miliardo di euro delle tv e stiamoci zitti".
 
 
- Nove punti nelle ultime tre partite non potrebbero bastare...
 
 
"Troppi se. Abbiamo perso qualche punto per strada come la Roma".
 
 
- Si aspetta un Torino arrabbiato dopo il derby? Belotti avrà motivazioni, recupera Koulibaly...
 
 
"Mi attendo il solito Toro delle partite casalinghe. Non mi aspetto un Torino svuotato. Il duello con Belotti dipende da come gioca, Koulibaly ha marcato anche 3/4 uomini in certe situazioni. Dobbiamo essere molto bravi a livello di reparto".
 
 
- Napoli-Cagliari è stata la partita più bella della sua carriera?
 
 
"A me è piaciuta tanto Napoli-Sassuolo, finì 1-1 con tante polemiche".
 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
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