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VIDEO EMOZIONANTE - Jorginho: "Penso sempre alle difficoltà che ho avuto, mi piace stare a contatto con la gente, a Napoli ti fanno sentire speciale, obiettivo scudetto!"
24.02.2018 12:51 di Napoli Magazine

NAPOLI - "Sono orgoglioso di quello che sto facendo, penso sempre alle difficoltà che ho avuto. Ci sono delle parole chiavi che porto sempre con me: umiltà, disciplina, determinazione". L'infanzia, l'arrivo in Italia, lo Scudetto. Tra sogni che si realizzano e sogni ancora da realizzare: ecco il centrocampista del SSC Napoli Jorginho Frello - Oficial! #IlCalcioèDiChiLoAma", si legge sul canale Facebook della Serie A TIM dove è stato pubblicato questo video con un'intervista realizzata al centrocampista azzurro Jorginho. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Sono nato ad Imbituba, nel Sud de Brasile, città piccola ma fantastica, sul mare - racconta Jorginho -. D'inverno non c'era l'acqua calda per fare la doccia, non era semplice. Mangiare tre giorni di fila la stessa cosa pure non era semplice, però io volevo andare oltre. Sono arrivato in Italia quando avevo 15 anni, da solo, senza la mia famiglia e credo sia stato molto difficile, però era una cosa che volevo troppo. Per i miei genitori è stato molto difficile lasciarmi andare, però era anche il loro sogno. Ho vissuto per un anno e mezzo in un convitto con 20 euro alla settimana. Sono stati due anni molto difficili, ma molto belli dove ho imparato tanto e credo di essere maturato molto. La prima volta che mia mamma è arrivata in Italia e anche il mio papà, non faceva altro che piangere. La prima volta che è entrata allo stadio, lei veramente non riusciva a contenersi, era la cosa più bella della sua vita vedere suo figlio, il suo bambino, riuscire a realizzare questo sogno, era qualcosa di fantastico anche per lei. Poter aiutare la mia famiglia mi dà veramente tanta felicità e sono soddisfatto, orgoglioso di quello che sto facendo. Io penso sempre alle difficoltà che ho avuto, per non accomodarmi, a me piace andare nei posti semplici, vedere la gente, perchè così cerco di non perdere i valori reali della vita che no nsono solo i soldi. Ci sono parole chiave che ho imparato e ce le ho sempre con me. La prima di tutte è l'umiltà, siamo tutti uguali secondo me, e per arrivare a certi livelli, per raggiugnere certi obiettivi, tu comunque devi avere una disciplina, devi essere molto determinato. Quindi umiltà e determinazione secondo me sono fondamentali. Giocare nel Napoli è qualcosa di fantastico perchè qui ti fanno sentire veramente qualcosa di speciale, qualcosa di unico. Tutti i bambini qui a Napoli, e non solo loro, sognano lo scudetto, credo che lo sogniamo anche noi. Riusciremo a vincerlo se restiamo uniti anche nei momenti di difficoltà e riusciamo a superarli. Mando un saluto a tutti i tifosi del Napoli in giro per il mondo, seguiteci, fate tanto tifo per noi che abbiamo bisogno di tutti. Un abbraccio e forza Napoli sempre!".

 

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24/02/2024 - 12:51

NAPOLI - "Sono orgoglioso di quello che sto facendo, penso sempre alle difficoltà che ho avuto. Ci sono delle parole chiavi che porto sempre con me: umiltà, disciplina, determinazione". L'infanzia, l'arrivo in Italia, lo Scudetto. Tra sogni che si realizzano e sogni ancora da realizzare: ecco il centrocampista del SSC Napoli Jorginho Frello - Oficial! #IlCalcioèDiChiLoAma", si legge sul canale Facebook della Serie A TIM dove è stato pubblicato questo video con un'intervista realizzata al centrocampista azzurro Jorginho. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Sono nato ad Imbituba, nel Sud de Brasile, città piccola ma fantastica, sul mare - racconta Jorginho -. D'inverno non c'era l'acqua calda per fare la doccia, non era semplice. Mangiare tre giorni di fila la stessa cosa pure non era semplice, però io volevo andare oltre. Sono arrivato in Italia quando avevo 15 anni, da solo, senza la mia famiglia e credo sia stato molto difficile, però era una cosa che volevo troppo. Per i miei genitori è stato molto difficile lasciarmi andare, però era anche il loro sogno. Ho vissuto per un anno e mezzo in un convitto con 20 euro alla settimana. Sono stati due anni molto difficili, ma molto belli dove ho imparato tanto e credo di essere maturato molto. La prima volta che mia mamma è arrivata in Italia e anche il mio papà, non faceva altro che piangere. La prima volta che è entrata allo stadio, lei veramente non riusciva a contenersi, era la cosa più bella della sua vita vedere suo figlio, il suo bambino, riuscire a realizzare questo sogno, era qualcosa di fantastico anche per lei. Poter aiutare la mia famiglia mi dà veramente tanta felicità e sono soddisfatto, orgoglioso di quello che sto facendo. Io penso sempre alle difficoltà che ho avuto, per non accomodarmi, a me piace andare nei posti semplici, vedere la gente, perchè così cerco di non perdere i valori reali della vita che no nsono solo i soldi. Ci sono parole chiave che ho imparato e ce le ho sempre con me. La prima di tutte è l'umiltà, siamo tutti uguali secondo me, e per arrivare a certi livelli, per raggiugnere certi obiettivi, tu comunque devi avere una disciplina, devi essere molto determinato. Quindi umiltà e determinazione secondo me sono fondamentali. Giocare nel Napoli è qualcosa di fantastico perchè qui ti fanno sentire veramente qualcosa di speciale, qualcosa di unico. Tutti i bambini qui a Napoli, e non solo loro, sognano lo scudetto, credo che lo sogniamo anche noi. Riusciremo a vincerlo se restiamo uniti anche nei momenti di difficoltà e riusciamo a superarli. Mando un saluto a tutti i tifosi del Napoli in giro per il mondo, seguiteci, fate tanto tifo per noi che abbiamo bisogno di tutti. Un abbraccio e forza Napoli sempre!".