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VIDEO INTEGRALE - Sarri replica: "Il presidente può dire ciò che pensa, anche se preferisco che lo dica a me"
15.02.2017 23:52 di Napoli Magazine

MADRID - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha commentato in Press Conference e a Premium Sport la sconfitta col Real Madrid: "De Laurentiis ha detto che solo Insigne ha avuto la cazzimma? Non sono d’accordo, la squadra ha fatto una buona partita contro i Campioni d’Europa e del Mondo. L’unico appunto che posso fare ai ragazzi è che dal punto di vista tecnico abbiamo sbagliato molto di più del solito. Sbagliare trenta passaggi nella propria metà campo complica ancora di più la partita contro questi attaccanti. Ho visto tutte le gare del Real degli ultimi mesi e loro solitamente creano molte più palle gol di quelle create in questa sfida. Pur non facendo la nostra miglior partita la qualificazione è ancora aperta. Sarà una qualificazione difficilissima perché loro hanno un potenziale offensivo impressionate ma sono convinto che al San Paolo possiamo fargli passare una brutta serata. Ci sta che loro siano più forti di noi tecnicamente ma con la palla nei nostri piedi di solito non sbagliamo così. C’erano delle praterie a volte e non le abbiamo sfruttate. Ma la partita non è stata brutta, loro sono fortissimi ma dal punto di vista tecnico possiamo fare di più. De Laurentiis ha detto che bisogna sperimentare tutti i giocatori della rosa? Il responsabile dal punto di vista tecnico e tattico sono io e quindi se dovrà dirmi delle cose me le dirà in privato. Nello spogliatoio era molto sereno, mi ha detto che mi chiamerà nei prossimi giorni ma era sereno. Quando mi dirà quello che mi dovrà dire gli darò le risposte. Ho tutte le argomentazioni del caso, io non ho capito i riferimenti e quello che voleva dire il presidente. Perché Milik e non Pavoletti? Milik si sta allenando da tempo, non è colpa di nessuno se si è infortunato e ho scelto lui per la panchina perché anche in pochi minuti il numero in area può trovarlo sempre. Se dovevo fare una scelta da 90 minuti avrei portato Pavoletti. Il discorso è tutto qui, anche perché speravamo che in questa sfida non ci fosse bisogno di scelte particolare. In Champions posso portarne 7 in panchina e le scelte sono obbligate da ruoli. Non vedo perché bisogna fare polemica per forza, il Real è più forte di noi e lo sappiamo ma siamo rimasti in partita. Mertens? Il ragazzo ha fatto benissimo, pur non facendo la sua miglior partita ha avuto comunque due palle gol nette contro il Real che non mi sembra uno schifo. Le scelte le faccio su presupposti, non così. Abbiamo perso una gara dopo 4 mesi, l'incazzatura c'è, non ci siamo espressi al 100%, ma questo non deve farci abbassare la testa, ripartiamo subito. Ci giocheremo poi le nostre possibilità, poche ma ci sono. Sapevamo di trovare spazi, ma aspettarli bassi e tenerli al limite dell'area non era una nostra scelta. E' stato per la loro forza. Napoli al tavolo delle big? Contrariamente al risultato direi sì, il Real ha fatto una delle migliori partite degli ultimi mesi. Non siamo ancora lì, ma neanche lontanissimi. Le parole di De Laurentiis? Io sto a Castel Volturno, poi il presidente può dire ciò che pensa, anche se preferisco che lo dica a me. Ho fatto giocare anche a Milik, portato in panchina per 10-15 minuti perchè non può darci ancora di più. Se si sbaglia così tanto è difficile avere coraggio. Perdevamo sempre palla al secondo passaggio. Certo che a qualche giovane giocare in questo stadio on ha fatto benissimo, ha pagato qualcosa, ma si cresce da queste gare. A differenza di quello che facciamo solitamente abbiamo perso troppi palloni in uscita e non puoi concedere troppi palloni a questi giocatori. Poi c'è stata anche una prodezza loro e lì c'è poco da fare. Dovevamo consegnare meno palloni così facili, ma perdendo così tante volte palla era difficile ripartire. Di fronte c'era la squadra pù forte del mondo ed in buona serata. Il ritorno imposteremo la gara per vincere 2-0, ma bisogna vedere se saranno d'accordo, ricordate che c'è sempre un avversario. Ci giocheremo tutte le possibilità che abbiamo. Il San Paolo sarà un inferno. Se iniziamo all'assalto lo sarà ancora di più. Sarà dura contenerli, ma non sarà semplice neanche per loro. Stiamo parlando dei campioni d'Europa, del mondo, primi nella Liga, top mondiale. Ci dà fiducia essere rimasti in partita, possiamo passare anche se è difficile, poi è chiaro che tra noi e loro ci sono valori diversi. Al ritorno possiamo fare di più, loro oggi hanno fatto la partita migliore. Loro segnano sempre, quindi bisognerà fare tanti gol. Al San Paolo senza le remore dei 180' ci proveremo. Si fanno discorsi come se la prova fosse stata pessima, ma non è così. Il Real costruisce molto di più rispetto a quanto fatto stasera. Diventa difficile valutare con tanti errori, è mancata cazzimma o il secondo passaggio in ripartenza? Col Real non puoi perdere 30 palloni nella propria metà campo. Maradona? Ha parlato 30 secondi, ma è normale che è un mito assoluto e qualcosa scatena. Non a caso i primi 15-20' sono stati i migliori. Ho visto un De Laurentiis sereno negli spogliatoi. Quando mi chiederà quello che pensa, gli darò le risposte che devo dargli". 

 

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15/02/2024 - 23:52

MADRID - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha commentato in Press Conference e a Premium Sport la sconfitta col Real Madrid: "De Laurentiis ha detto che solo Insigne ha avuto la cazzimma? Non sono d’accordo, la squadra ha fatto una buona partita contro i Campioni d’Europa e del Mondo. L’unico appunto che posso fare ai ragazzi è che dal punto di vista tecnico abbiamo sbagliato molto di più del solito. Sbagliare trenta passaggi nella propria metà campo complica ancora di più la partita contro questi attaccanti. Ho visto tutte le gare del Real degli ultimi mesi e loro solitamente creano molte più palle gol di quelle create in questa sfida. Pur non facendo la nostra miglior partita la qualificazione è ancora aperta. Sarà una qualificazione difficilissima perché loro hanno un potenziale offensivo impressionate ma sono convinto che al San Paolo possiamo fargli passare una brutta serata. Ci sta che loro siano più forti di noi tecnicamente ma con la palla nei nostri piedi di solito non sbagliamo così. C’erano delle praterie a volte e non le abbiamo sfruttate. Ma la partita non è stata brutta, loro sono fortissimi ma dal punto di vista tecnico possiamo fare di più. De Laurentiis ha detto che bisogna sperimentare tutti i giocatori della rosa? Il responsabile dal punto di vista tecnico e tattico sono io e quindi se dovrà dirmi delle cose me le dirà in privato. Nello spogliatoio era molto sereno, mi ha detto che mi chiamerà nei prossimi giorni ma era sereno. Quando mi dirà quello che mi dovrà dire gli darò le risposte. Ho tutte le argomentazioni del caso, io non ho capito i riferimenti e quello che voleva dire il presidente. Perché Milik e non Pavoletti? Milik si sta allenando da tempo, non è colpa di nessuno se si è infortunato e ho scelto lui per la panchina perché anche in pochi minuti il numero in area può trovarlo sempre. Se dovevo fare una scelta da 90 minuti avrei portato Pavoletti. Il discorso è tutto qui, anche perché speravamo che in questa sfida non ci fosse bisogno di scelte particolare. In Champions posso portarne 7 in panchina e le scelte sono obbligate da ruoli. Non vedo perché bisogna fare polemica per forza, il Real è più forte di noi e lo sappiamo ma siamo rimasti in partita. Mertens? Il ragazzo ha fatto benissimo, pur non facendo la sua miglior partita ha avuto comunque due palle gol nette contro il Real che non mi sembra uno schifo. Le scelte le faccio su presupposti, non così. Abbiamo perso una gara dopo 4 mesi, l'incazzatura c'è, non ci siamo espressi al 100%, ma questo non deve farci abbassare la testa, ripartiamo subito. Ci giocheremo poi le nostre possibilità, poche ma ci sono. Sapevamo di trovare spazi, ma aspettarli bassi e tenerli al limite dell'area non era una nostra scelta. E' stato per la loro forza. Napoli al tavolo delle big? Contrariamente al risultato direi sì, il Real ha fatto una delle migliori partite degli ultimi mesi. Non siamo ancora lì, ma neanche lontanissimi. Le parole di De Laurentiis? Io sto a Castel Volturno, poi il presidente può dire ciò che pensa, anche se preferisco che lo dica a me. Ho fatto giocare anche a Milik, portato in panchina per 10-15 minuti perchè non può darci ancora di più. Se si sbaglia così tanto è difficile avere coraggio. Perdevamo sempre palla al secondo passaggio. Certo che a qualche giovane giocare in questo stadio on ha fatto benissimo, ha pagato qualcosa, ma si cresce da queste gare. A differenza di quello che facciamo solitamente abbiamo perso troppi palloni in uscita e non puoi concedere troppi palloni a questi giocatori. Poi c'è stata anche una prodezza loro e lì c'è poco da fare. Dovevamo consegnare meno palloni così facili, ma perdendo così tante volte palla era difficile ripartire. Di fronte c'era la squadra pù forte del mondo ed in buona serata. Il ritorno imposteremo la gara per vincere 2-0, ma bisogna vedere se saranno d'accordo, ricordate che c'è sempre un avversario. Ci giocheremo tutte le possibilità che abbiamo. Il San Paolo sarà un inferno. Se iniziamo all'assalto lo sarà ancora di più. Sarà dura contenerli, ma non sarà semplice neanche per loro. Stiamo parlando dei campioni d'Europa, del mondo, primi nella Liga, top mondiale. Ci dà fiducia essere rimasti in partita, possiamo passare anche se è difficile, poi è chiaro che tra noi e loro ci sono valori diversi. Al ritorno possiamo fare di più, loro oggi hanno fatto la partita migliore. Loro segnano sempre, quindi bisognerà fare tanti gol. Al San Paolo senza le remore dei 180' ci proveremo. Si fanno discorsi come se la prova fosse stata pessima, ma non è così. Il Real costruisce molto di più rispetto a quanto fatto stasera. Diventa difficile valutare con tanti errori, è mancata cazzimma o il secondo passaggio in ripartenza? Col Real non puoi perdere 30 palloni nella propria metà campo. Maradona? Ha parlato 30 secondi, ma è normale che è un mito assoluto e qualcosa scatena. Non a caso i primi 15-20' sono stati i migliori. Ho visto un De Laurentiis sereno negli spogliatoi. Quando mi chiederà quello che pensa, gli darò le risposte che devo dargli".