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VIDEO NM - Napoli, la presentazione della nuova maglia da D’Angelo, Massa: "E' bellissima", Bianchini: "Napoli è un faro, combatteremo il razzismo coi nostri mezzi", Geolier: "La maglia è una bandiera", Luchè: "Tifo Napoli, la maglia ci dà identità"
27.03.2024 12:52 di Napoli Magazine

NAPOLI – La SSC Napoli in collaborazione con il Main Partner MSC Crociere ha presentato, da D’Agelo Santa Caterina in via Aniello Falcone al Vomero, la nuova maglia in edizione limitata con la quale il Napoli scenderà in campo nella sfida casalinga contro l'Atalanta sabato 30 marzo. Presente all’evento Valentina De Laurentiis, style designer della SSC Napoli.

 

Leonardo Massa, Managing Director Italia di MSC Crociere, ha affermato, come evidenziato da “Napoli Magazine”: “A questa maglia teniamo in modo particolare, racconta parte della nostra storia condivisa col calcio Napoli. Abbiamo raccontato durante la presentazione a bordo di World Europa, lo scorso luglio, di "Napoli to the world" e voglio dire, quale modo migliore di scoprire il mondo se non con le navi Msc? Questa maglia lo racconta bene, c’è la rosa dei venti che è una indicazione per tutti i marinai e non solo. Poi, abbiamo scelto quattro porti iconici per la nostra compagnia che rappresentano anche alcune aree geografiche in cui siamo presenti: Napoli, Dubai, Copenaghen, Miami e gli Stati Uniti. E' una maglia per noi stupenda, ci tenevamo, quindi grazie al calcio Napoli per averla realizzata. Arriva in un momento che racconta due elementi importantissimi della crescita della nostra azienda. Il primo è legato alla sostenibilità, perchè la sostenibilità per noi è un valore importante, è l'asset con cui l'azienda sta guardando al futuro e continuando a crescere. A Napoli questa estate ci saranno ben tre navi alla settimana di Msc Crociere e significa circa mezzo milione di ospiti che durante il 2024 grazie alle navi Msc scoprirà Napoli e questo meraviglioso territorio. Un altro valore importantissimo per noi è quello della inclusività, la nave da crociera rappresenta l’inclusività in modo assoluto, abordo abbiamo 70 nazionalità differenti, lavorano gomito a gomito russi, ucraini, israeliani, palestinesi, in un ambiente 'chiuso' come la nave, a dimostrare che l'essere umano ha valori molto sani quando gli si dà degli obiettivi comuni, nel caso specifico il lavoro. Forza Napoli sempre e grazie per questa bellissima maglia. Parliamo dei valori della nostra azienda, sulla nave lavorano 1000-1500 persone insieme, 7 giorni su 7, e lo fanno di nazionalità differenti, religioni e culture differenti e succede una cosa meravigliosa: tutti insieme lavorando gomito a gomito in un ambiente chiuso, in una situazione di fatto difficile per la convivenza, realizzano un prodotto straordinario per i nostri ospiti e decretano in successo della nostra azienda leader. Questa maglia parlando di inclusività, vuole raccontare anche questo”.

Tommaso Bianchini, Chief International Development Officer della SSC Napoli ha affermato, come evidenziato da “Napoli Magazine”: "E’ un onore essere qui, un anno fa ci siamo incontrati per discutere di questo progetto con Msc e oggi stiamo andando a chiudere un cerchio. Il primo cerchio, perché poi è un contratto lungo e sicuramente se ne apriranno anche altri. La prima e la seconda maglia lanciate su World Europa, nave straordinaria, partendo dal Golfo di Napoli, passando per Capri e sbucando a Malibù a lanciare questo manifesto da Napoli verso il mondo. Sulla terza maglia siamo andati in Nuova Zelanda come ispirazione Maori, quarta maglia invece Cimitero delle Fontanelle, grande luogo iconico di Napoli che poi è tornato sul Natale, quando siamo andati a scoprire i presepi, una tradizione millenaria. Questa quinta maglia va un po’ a sintetizzare tutto, perché parte da Napoli e Napoli è quella rosa dei venti che indica la strada verso gli altri porti: Miami, Dubai e Copenaghen e questo è l’inizio di un viaggio che mi auguro sia lunghissimo per il Napoli e Msc perché il principio valoriale che ci lega è veramente molto forte. Siamo partiti con un manifesto che non è un claim, ma è proprio un manifesto ideologico, perché il Napoli calcio è un ponte che va a mettere insieme Napoli con il resto del mondo,  perché il Napoli nasce in città ma grazie poi al movimento dei napoletani che hanno conquistato il mondo e che lo riempiono di passione e di tifo per la propria squadra, c’è stata questa esplosione assurda di gioia il 4 maggio 2023 quando in centinaia di città, migliaia di città, questa grandissima gioia è esplosa, perché questo manifesto amplia il confine, il confine non è più soltanto Napoli ma è la comunità dei napoletani nel mondo e che vivono di inclusione, di accoglienza, che vivono di diversità, perché Napoli è contaminazione di stili architettonici, di cibo, di persone, di musica e qui oggi siamo molto felici di avere Geolier e Luchè. Geolier in particolare è andato a Sanremo a cantare in napoletano, sembrava un sacrilegio quasi ed è stato premiato perché è in corso un rinascimento napoletano reale che parla di musica, di cinema, di teatro, di arte, di cibo ed anche di inclusione. In pochissimi anni si è sovvertito un connubio che vedeva invece Napoli associata ad eventi molto negativi della società, oggi Napoli è invece un faro, la verità è che oggi tutti vorrebbero essere napoletani e noi siamo fieri di esserlo e di portare Napoli in giro per il mondo. Il destino del brand Napoli è un destino di fashion, di moda. Il presidente nel 2020 ebbe una visione che sembrava un po’ folle all’inizio perché disse di voler internalizzare tutto, in un mondo che esternalizza lui ha scelto di fare il contrario, quindi internalizzare un processo di andare a produrre i kit è una scelta che non fa nessuno, siamo gli unici al mondo a fare un discorso del genere e grazie a Valentina De Laurentiis che si è messa a disegnare, a fare la designer insieme ad Armani, quindi un marchio iconico, forse il più iconico al mondo è stato scelto per fare questa partnership, e grazie soprattutto al gruppo di lavoro che giornalmente va dalla produzione, alla logistica, alla distribuzione, alla commercializzazione, che sono fasi complicatissime, in aziende con sponsor tecnici importanti parli di 18 mesi in 500 persone, qui si fa in tre mesi, è una rivoluzione. Per questo, siamo diventati un fashion brand, siamo in grado di recepire le esigenze del mercato e metterle a sistema, è un grande colpo di marketing. Questa è l’ultima maglia di questa stagione, lo scudetto è ben presente perché è stato incredibile, ancora abbiamo negli occhi quelle giornate intensissime, dalla Roma in poi è stato dal 29 gennaio col gol di Simeone si è iniziato a festeggiare lo scudetto. La maglia debutterà il 30 marzo contro l'Atalanta e dal 13 sarà in vendita in tutti i nostri punti vendita sia fisici che online, sarà l'ultima maglia per questa stagione. Quando si parla di rinascimento napoletano il valore dell’inclusività, dell’accoglienza, dell’uguaglianza è fondamentale, lo sport ha il dovere di educare i giovani e non solo i giovani e nostro dovere è fare attività per evitare che in futuro accadano ancora questo tipo di episodi spiacevoli. Abbiamo girato il primo di una serie di contenuti in cui un giovane giocatore delle giovanili incontra un idolo che potrebbe essere anche un fratello maggiore, Mane ha incontrato Juan Jesus, fatto prima del fatto, perché il Napoli aveva già iniziato prima a fare una sorta di mentoring in cui il calciatore di successo racconta a ragazzi che subiscono le stesse cose ma senza il clamore mediatico e quindi spesso lo interiorizzano. Juan Jesus che racconta il razzismo a questo bambino secondo me è il migliore prodotto fatto dal Napoli in questa stagione ed è stato fatto prima del fatto di Milano. Questa è la nostra posizione, è stata rappresentata da un comunicato abbastanza netto. Andremo avanti a combattere il razzismo con i nostri mezzi e strumenti e cercando di lanciare i messaggi giusti per le future generazioni. Se la maglietta vedrà la patch della Lega Calcio che domenica propone ancora in questo weekend la lotta al razzismo? Il Napoli ha comunicato già che qualsiasi iniziativa contro il razzismo sarà fatta dal Napoli direttamente e non più per interposti enti, società e organizzazioni e quindi la risposta è no, andremo avanti da soli. Abbiamo raggiunto anche l’Antartide, stiamo raccogliendo dal nostro digital team anche foto della maglia del Napoli di questa stagione in tutto il mondo. Il Napoli ha consolidato un posizionamento internazionale negli anni, lo scudetto è stato il capolavoro finale, ma il Napoli è da 13 anni di fila in Europa, ha disputato per anni la Champions League, ha fatto l’Europa League, l’anno scorso siamo arrivati fino ai quarti sfiorando le semifinali e sappiamo il modo in cui siamo usciti, il Napoli oggi è una realtà mondiale, lo scudetto ha velocizzato un processo già in atto e che continueremo a portare avanti. Se poi arrivano altri scudetti sarà più facile, ma il Napoli oggi è una realtà mondiale, attrae giocatori mondiali, siamo il solo club al mondo a gestire i diritti di immagine anche per i singoli giocatori e questo è molto più importante che vincere lo scudetto. Siamo riusciti a convincere Kim che è arrivato prima dello scudetto, siamo entrati in un mercato in Sud Corea in cui eravamo assenti al 100%, oggi il Napoli assieme al Tottenham e al Bayern che si vanno ad aggiungere, ha una base consolidata, quindi Kim è andato via ma continuiamo a interagire con milioni di fans in Corea. Quando si semina bene poi resta. Per noi la parte sportiva è un di più, ma non può essere il focus unico, perché altrimenti non funziona. Se ci sarà la maglia da campo e anche la replica? No, è una edizione speciale ed avrà solo la maglia da campo".

Il rapper Geolier ha affermato come evidenziato da “Napoli Magazine”: "La maglia per me è importante, è una bandiera, al di là della squadra rappresenta un popolo. Quando indosso la maglietta del Napoli, anche nei live, sto facendo vedere Napoli e le persone di Napoli, quindi al di là della maglia in sè, è una bandiera. Portare la cultura napoletana nel mondo? E' il motore, lo faccio per questo. Quanti anni ho? 24 compiuti da due giorni. A Sanremo un vicolo con una pizzeria a me dedicata? Era per sentirmi a casa,  anzi mi hanno fatto un piacere, mi sentivo sempre a Napoli, perchè ho il bisogno di sentirmi a casa. Se il 30 marzo vado al Maradona? Ovviamente, ci vado sempre, vado a vedere la maggior parte delle partite".

Il rapper Luchè ha affermato come evidenziato da “Napoli Magazine”: “Tifo Napoli da sempre, il mio rapporto è intimo, lo seguo nei momenti belli e brutti, per me il Napoli è quel break di cui necessito quando lavoro tanto, arriva la partita e si ferma il mondo per me. Napoli dall’inizio della mia carriera la porto sulle spalle, anche prima di Emanuele (Geolier, ndr), abbiamo sempre lanciato le maglie dal palco, è sempre stato quel simbolo, quell’oggetto soprattutto quando andavamo fuori, che ci dava anche una identità dal punto di vista dei colori, e che ci chiedevano, perché poi i napoletani sono in tutt’Italia, ogni volta che suonavamo cacciavi la maglia ed è sempre impazzito il pubblico, è sempre stato un oggetto apprezzato dai nostri fan”. 

 

Rosa Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

 

Ecco i video di "Napoli Magazine".

 

 

 

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di Napoli Magazine

27/03/2024 - 12:52

NAPOLI – La SSC Napoli in collaborazione con il Main Partner MSC Crociere ha presentato, da D’Agelo Santa Caterina in via Aniello Falcone al Vomero, la nuova maglia in edizione limitata con la quale il Napoli scenderà in campo nella sfida casalinga contro l'Atalanta sabato 30 marzo. Presente all’evento Valentina De Laurentiis, style designer della SSC Napoli.

 

Leonardo Massa, Managing Director Italia di MSC Crociere, ha affermato, come evidenziato da “Napoli Magazine”: “A questa maglia teniamo in modo particolare, racconta parte della nostra storia condivisa col calcio Napoli. Abbiamo raccontato durante la presentazione a bordo di World Europa, lo scorso luglio, di "Napoli to the world" e voglio dire, quale modo migliore di scoprire il mondo se non con le navi Msc? Questa maglia lo racconta bene, c’è la rosa dei venti che è una indicazione per tutti i marinai e non solo. Poi, abbiamo scelto quattro porti iconici per la nostra compagnia che rappresentano anche alcune aree geografiche in cui siamo presenti: Napoli, Dubai, Copenaghen, Miami e gli Stati Uniti. E' una maglia per noi stupenda, ci tenevamo, quindi grazie al calcio Napoli per averla realizzata. Arriva in un momento che racconta due elementi importantissimi della crescita della nostra azienda. Il primo è legato alla sostenibilità, perchè la sostenibilità per noi è un valore importante, è l'asset con cui l'azienda sta guardando al futuro e continuando a crescere. A Napoli questa estate ci saranno ben tre navi alla settimana di Msc Crociere e significa circa mezzo milione di ospiti che durante il 2024 grazie alle navi Msc scoprirà Napoli e questo meraviglioso territorio. Un altro valore importantissimo per noi è quello della inclusività, la nave da crociera rappresenta l’inclusività in modo assoluto, abordo abbiamo 70 nazionalità differenti, lavorano gomito a gomito russi, ucraini, israeliani, palestinesi, in un ambiente 'chiuso' come la nave, a dimostrare che l'essere umano ha valori molto sani quando gli si dà degli obiettivi comuni, nel caso specifico il lavoro. Forza Napoli sempre e grazie per questa bellissima maglia. Parliamo dei valori della nostra azienda, sulla nave lavorano 1000-1500 persone insieme, 7 giorni su 7, e lo fanno di nazionalità differenti, religioni e culture differenti e succede una cosa meravigliosa: tutti insieme lavorando gomito a gomito in un ambiente chiuso, in una situazione di fatto difficile per la convivenza, realizzano un prodotto straordinario per i nostri ospiti e decretano in successo della nostra azienda leader. Questa maglia parlando di inclusività, vuole raccontare anche questo”.

Tommaso Bianchini, Chief International Development Officer della SSC Napoli ha affermato, come evidenziato da “Napoli Magazine”: "E’ un onore essere qui, un anno fa ci siamo incontrati per discutere di questo progetto con Msc e oggi stiamo andando a chiudere un cerchio. Il primo cerchio, perché poi è un contratto lungo e sicuramente se ne apriranno anche altri. La prima e la seconda maglia lanciate su World Europa, nave straordinaria, partendo dal Golfo di Napoli, passando per Capri e sbucando a Malibù a lanciare questo manifesto da Napoli verso il mondo. Sulla terza maglia siamo andati in Nuova Zelanda come ispirazione Maori, quarta maglia invece Cimitero delle Fontanelle, grande luogo iconico di Napoli che poi è tornato sul Natale, quando siamo andati a scoprire i presepi, una tradizione millenaria. Questa quinta maglia va un po’ a sintetizzare tutto, perché parte da Napoli e Napoli è quella rosa dei venti che indica la strada verso gli altri porti: Miami, Dubai e Copenaghen e questo è l’inizio di un viaggio che mi auguro sia lunghissimo per il Napoli e Msc perché il principio valoriale che ci lega è veramente molto forte. Siamo partiti con un manifesto che non è un claim, ma è proprio un manifesto ideologico, perché il Napoli calcio è un ponte che va a mettere insieme Napoli con il resto del mondo,  perché il Napoli nasce in città ma grazie poi al movimento dei napoletani che hanno conquistato il mondo e che lo riempiono di passione e di tifo per la propria squadra, c’è stata questa esplosione assurda di gioia il 4 maggio 2023 quando in centinaia di città, migliaia di città, questa grandissima gioia è esplosa, perché questo manifesto amplia il confine, il confine non è più soltanto Napoli ma è la comunità dei napoletani nel mondo e che vivono di inclusione, di accoglienza, che vivono di diversità, perché Napoli è contaminazione di stili architettonici, di cibo, di persone, di musica e qui oggi siamo molto felici di avere Geolier e Luchè. Geolier in particolare è andato a Sanremo a cantare in napoletano, sembrava un sacrilegio quasi ed è stato premiato perché è in corso un rinascimento napoletano reale che parla di musica, di cinema, di teatro, di arte, di cibo ed anche di inclusione. In pochissimi anni si è sovvertito un connubio che vedeva invece Napoli associata ad eventi molto negativi della società, oggi Napoli è invece un faro, la verità è che oggi tutti vorrebbero essere napoletani e noi siamo fieri di esserlo e di portare Napoli in giro per il mondo. Il destino del brand Napoli è un destino di fashion, di moda. Il presidente nel 2020 ebbe una visione che sembrava un po’ folle all’inizio perché disse di voler internalizzare tutto, in un mondo che esternalizza lui ha scelto di fare il contrario, quindi internalizzare un processo di andare a produrre i kit è una scelta che non fa nessuno, siamo gli unici al mondo a fare un discorso del genere e grazie a Valentina De Laurentiis che si è messa a disegnare, a fare la designer insieme ad Armani, quindi un marchio iconico, forse il più iconico al mondo è stato scelto per fare questa partnership, e grazie soprattutto al gruppo di lavoro che giornalmente va dalla produzione, alla logistica, alla distribuzione, alla commercializzazione, che sono fasi complicatissime, in aziende con sponsor tecnici importanti parli di 18 mesi in 500 persone, qui si fa in tre mesi, è una rivoluzione. Per questo, siamo diventati un fashion brand, siamo in grado di recepire le esigenze del mercato e metterle a sistema, è un grande colpo di marketing. Questa è l’ultima maglia di questa stagione, lo scudetto è ben presente perché è stato incredibile, ancora abbiamo negli occhi quelle giornate intensissime, dalla Roma in poi è stato dal 29 gennaio col gol di Simeone si è iniziato a festeggiare lo scudetto. La maglia debutterà il 30 marzo contro l'Atalanta e dal 13 sarà in vendita in tutti i nostri punti vendita sia fisici che online, sarà l'ultima maglia per questa stagione. Quando si parla di rinascimento napoletano il valore dell’inclusività, dell’accoglienza, dell’uguaglianza è fondamentale, lo sport ha il dovere di educare i giovani e non solo i giovani e nostro dovere è fare attività per evitare che in futuro accadano ancora questo tipo di episodi spiacevoli. Abbiamo girato il primo di una serie di contenuti in cui un giovane giocatore delle giovanili incontra un idolo che potrebbe essere anche un fratello maggiore, Mane ha incontrato Juan Jesus, fatto prima del fatto, perché il Napoli aveva già iniziato prima a fare una sorta di mentoring in cui il calciatore di successo racconta a ragazzi che subiscono le stesse cose ma senza il clamore mediatico e quindi spesso lo interiorizzano. Juan Jesus che racconta il razzismo a questo bambino secondo me è il migliore prodotto fatto dal Napoli in questa stagione ed è stato fatto prima del fatto di Milano. Questa è la nostra posizione, è stata rappresentata da un comunicato abbastanza netto. Andremo avanti a combattere il razzismo con i nostri mezzi e strumenti e cercando di lanciare i messaggi giusti per le future generazioni. Se la maglietta vedrà la patch della Lega Calcio che domenica propone ancora in questo weekend la lotta al razzismo? Il Napoli ha comunicato già che qualsiasi iniziativa contro il razzismo sarà fatta dal Napoli direttamente e non più per interposti enti, società e organizzazioni e quindi la risposta è no, andremo avanti da soli. Abbiamo raggiunto anche l’Antartide, stiamo raccogliendo dal nostro digital team anche foto della maglia del Napoli di questa stagione in tutto il mondo. Il Napoli ha consolidato un posizionamento internazionale negli anni, lo scudetto è stato il capolavoro finale, ma il Napoli è da 13 anni di fila in Europa, ha disputato per anni la Champions League, ha fatto l’Europa League, l’anno scorso siamo arrivati fino ai quarti sfiorando le semifinali e sappiamo il modo in cui siamo usciti, il Napoli oggi è una realtà mondiale, lo scudetto ha velocizzato un processo già in atto e che continueremo a portare avanti. Se poi arrivano altri scudetti sarà più facile, ma il Napoli oggi è una realtà mondiale, attrae giocatori mondiali, siamo il solo club al mondo a gestire i diritti di immagine anche per i singoli giocatori e questo è molto più importante che vincere lo scudetto. Siamo riusciti a convincere Kim che è arrivato prima dello scudetto, siamo entrati in un mercato in Sud Corea in cui eravamo assenti al 100%, oggi il Napoli assieme al Tottenham e al Bayern che si vanno ad aggiungere, ha una base consolidata, quindi Kim è andato via ma continuiamo a interagire con milioni di fans in Corea. Quando si semina bene poi resta. Per noi la parte sportiva è un di più, ma non può essere il focus unico, perché altrimenti non funziona. Se ci sarà la maglia da campo e anche la replica? No, è una edizione speciale ed avrà solo la maglia da campo".

Il rapper Geolier ha affermato come evidenziato da “Napoli Magazine”: "La maglia per me è importante, è una bandiera, al di là della squadra rappresenta un popolo. Quando indosso la maglietta del Napoli, anche nei live, sto facendo vedere Napoli e le persone di Napoli, quindi al di là della maglia in sè, è una bandiera. Portare la cultura napoletana nel mondo? E' il motore, lo faccio per questo. Quanti anni ho? 24 compiuti da due giorni. A Sanremo un vicolo con una pizzeria a me dedicata? Era per sentirmi a casa,  anzi mi hanno fatto un piacere, mi sentivo sempre a Napoli, perchè ho il bisogno di sentirmi a casa. Se il 30 marzo vado al Maradona? Ovviamente, ci vado sempre, vado a vedere la maggior parte delle partite".

Il rapper Luchè ha affermato come evidenziato da “Napoli Magazine”: “Tifo Napoli da sempre, il mio rapporto è intimo, lo seguo nei momenti belli e brutti, per me il Napoli è quel break di cui necessito quando lavoro tanto, arriva la partita e si ferma il mondo per me. Napoli dall’inizio della mia carriera la porto sulle spalle, anche prima di Emanuele (Geolier, ndr), abbiamo sempre lanciato le maglie dal palco, è sempre stato quel simbolo, quell’oggetto soprattutto quando andavamo fuori, che ci dava anche una identità dal punto di vista dei colori, e che ci chiedevano, perché poi i napoletani sono in tutt’Italia, ogni volta che suonavamo cacciavi la maglia ed è sempre impazzito il pubblico, è sempre stato un oggetto apprezzato dai nostri fan”. 

 

Rosa Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

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