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L'APPUNTO - N. Marciano: "Buon compleanno Dries, e grazie a te dei regali!"
07.05.2017 11:08 di Napoli Magazine

NAPOLI - Usanza vuole che sia il festeggiato, nel giorno della ricorrenza della sua nascita, a ricevere regali da chi gli vuol bene in segno di omaggio e felicità al festeggiato appunto. Ma a Napoli, si sa, le regole non sempre la fanno da padrona e le usanze sono ad appannaggio della volontà popolare. O calcistica, all'occorrenza. Chiariamo: a Napoli la regola del vincere è bello, e che il casco si deve mettere, vale sempre ma vale pure che un belga assai napoletano nel giorno del suo 30esimo compleanno regali una doppietta, in casa al San Paolo, contro il Cagliari. Il terzo lo sigla Lorenzo. 30 anni, e 30 gol, in un'incredibile quanto meravigliosa coincidenza che fa il paio solo con quella di esattamente tre anni fa: era de maggio, il 6 anche allora quando nel 2014 Dries aprì le danze di un altro 3-0, ancora contro il Cagliari su rigore segnó. All'epoca gli fecero eco Pandev e Dzemaili, sulla panchina sedeva quel Rafè, lontano anni luce dall'attuale e non per merito, ci mancherebbe, ma per amore, quello dei tifosi che a Sarri dedicano uno striscione di "Fuoriclasse, uomo e campione vero".  Ma tra le fila di questo Napoli di fuoriclasse ne è pieno il campo, nonostante il neo della beffa di un gol subito a tempo scaduto che intossica, Pepe, Sarri e chi li guarda. Ma tant'è. In un assolato pomeriggio di già estate, il calcio spettacolo si fa vedere nella sua forma migliore con azioni degna di una delle squadre più forti d'Europa, come ha detto qualcuno. E anche più belle, aggiungiamo noi. Ed è bella, sì. Perché la bellezza conta. Anche contro il Cagliari, come fu con quel Real, e con quel gol di Lorenzo a Madrid. Non quella effimera o ritoccata, superficiale o presuntuosa, ma quella semplice e naturale, poesia pura tra gli uomini che la giocano con una palla e la città che la applaude sugli spalti di uno stadio gremito. La bellezza conta, quando guardarla dall'alto di una Tribuna ti fa ricordare perché sei lì, per quale passione, quale emozione, quale amore. Come si può non amare una bellezza di gioco perfetto, di azioni che brillano, di gol che entusiasmano? Al di là del risultato. È ciò che è bello non può mai essere sbagliato, non è vero che per lo spettacolo "c'è il circo": per lo spettacolo c'è anche il Napoli contro il Cagliari e contro tutte, che in un pomeriggio qualunque, di un campionato qualunque mostra all'Italietta delle leggi assurde e dei trofei falsati che la bellezza conta. Assai. E con questo Napoli, conta pure il risultato. Si può fare. E si farà. Forza Napoli Sempre.

 

 

Nunzia Marciano

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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L'APPUNTO - N. Marciano: "Buon compleanno Dries, e grazie a te dei regali!"

di Napoli Magazine

07/05/2024 - 11:08

NAPOLI - Usanza vuole che sia il festeggiato, nel giorno della ricorrenza della sua nascita, a ricevere regali da chi gli vuol bene in segno di omaggio e felicità al festeggiato appunto. Ma a Napoli, si sa, le regole non sempre la fanno da padrona e le usanze sono ad appannaggio della volontà popolare. O calcistica, all'occorrenza. Chiariamo: a Napoli la regola del vincere è bello, e che il casco si deve mettere, vale sempre ma vale pure che un belga assai napoletano nel giorno del suo 30esimo compleanno regali una doppietta, in casa al San Paolo, contro il Cagliari. Il terzo lo sigla Lorenzo. 30 anni, e 30 gol, in un'incredibile quanto meravigliosa coincidenza che fa il paio solo con quella di esattamente tre anni fa: era de maggio, il 6 anche allora quando nel 2014 Dries aprì le danze di un altro 3-0, ancora contro il Cagliari su rigore segnó. All'epoca gli fecero eco Pandev e Dzemaili, sulla panchina sedeva quel Rafè, lontano anni luce dall'attuale e non per merito, ci mancherebbe, ma per amore, quello dei tifosi che a Sarri dedicano uno striscione di "Fuoriclasse, uomo e campione vero".  Ma tra le fila di questo Napoli di fuoriclasse ne è pieno il campo, nonostante il neo della beffa di un gol subito a tempo scaduto che intossica, Pepe, Sarri e chi li guarda. Ma tant'è. In un assolato pomeriggio di già estate, il calcio spettacolo si fa vedere nella sua forma migliore con azioni degna di una delle squadre più forti d'Europa, come ha detto qualcuno. E anche più belle, aggiungiamo noi. Ed è bella, sì. Perché la bellezza conta. Anche contro il Cagliari, come fu con quel Real, e con quel gol di Lorenzo a Madrid. Non quella effimera o ritoccata, superficiale o presuntuosa, ma quella semplice e naturale, poesia pura tra gli uomini che la giocano con una palla e la città che la applaude sugli spalti di uno stadio gremito. La bellezza conta, quando guardarla dall'alto di una Tribuna ti fa ricordare perché sei lì, per quale passione, quale emozione, quale amore. Come si può non amare una bellezza di gioco perfetto, di azioni che brillano, di gol che entusiasmano? Al di là del risultato. È ciò che è bello non può mai essere sbagliato, non è vero che per lo spettacolo "c'è il circo": per lo spettacolo c'è anche il Napoli contro il Cagliari e contro tutte, che in un pomeriggio qualunque, di un campionato qualunque mostra all'Italietta delle leggi assurde e dei trofei falsati che la bellezza conta. Assai. E con questo Napoli, conta pure il risultato. Si può fare. E si farà. Forza Napoli Sempre.

 

 

Nunzia Marciano

 

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