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VIDEO - Edinson Cavani: "Tornerei a giocare in Italia solo per il Napoli"
06.06.2017 18:25 di Napoli Magazine

"L'emozione è sempre grande, è sempre bella, ne parlavo in aereo con mio fratello, vedere dall'alto la città dalla quale andavo e tornavo, è un'emozione grandissima veramente", ha affermato l'ex azzurro Edinson Cavani, attaccante del Psg, oggi a Napoli per ritirare il premio Football Leader. "Nel calcio non si sa mai - ha affermato Cavani -. Tante volte non dipende solo dai calciatori. Sconfitta in Champions? E' difficile, perdere non è una cosa bella, ma è il calcio, così come regala delle emozioni, regala delle tristezze, bisogna guardare avanti. Se ho visto la finale di Champions? Sì, eravamo in ritiro con la Nazionale. Se è più difficile segnare in Serie A o in Francia? E' difficile segnare. Sono campionati che si assomigliano un po' fisicamente, a livello personale ho avuto una bella stagione, però sapete che per me sono più importanti gli obiettivi di squadra. Se il Napoli è pronto per vincere lo scudetto? Il Napoli ha dimostrato che è in crescita, anche con questo allenatore dimostrano che migliorano sempre e quindi io gli auguro di migliorare sempre e che possano regalare tante emozioni a questa città in cui ho vissuto 3 anni e so che respira calcio. Se c'è la possibilità di rivedermi in maglia azzurra? Inutile dire sempre le stesse cose, tutti lo sanno. Mertens non è un attaccante centale ma col sistema con cui gioca il Napoli lui può segnare tanto come ha fatto. Mazzarri mi ha dimostrato fiducia di poter giocare da punta centrale quando sono venuto a Napoli, da là si è iniziato a sentire un po' più spesso il nome di Cavani, ma già prima facevo l'attaccante centrale. Insigne ha detto che per lui è stato importante avermi vicino nel suo primo anno nel Napoli?  Sono contento che Lorenzo abbia detto così qui con lui abbiamo vissuto momenti bellissimi ma lui è cresciuto perchè ha lavorato per crescere, i consigli ti fanno bene ma poi dipende tutto da te. Il Real Madrid ha giocato la finale di Champions dal primo minuto fino all'ultimo sempre alla stessa maniera, la Juve ha spinto tanto nel primo tempo e magari non ce l'ha fatta a resistere a quel ritmo avuto nel primo tempo. Il Real Madrid ha fatto una partita perfetta. Sono tante emozioni, arrivare qua e ricevere questo riconoscimento. Resta sempre l'identità del calcio italiano e poi si stanno mischiando altri sistemi che sono del calcio moderno. Quando sono partito ho detto che se le cose fossero cambiate un po', mi avrebbe fatto piacere tornare a Napoli, ma vorrei tornare giocando ancora a buon livello. Non voglio tornare a Napoli quando il calcio sta per lasciare me; sarò io a lasciare il calcio, quindi se torno sarò ancora in forma. Il Napoli fa sempre sognare i suoi tifosi, perchè ha una maniera di giocare molto bella, molto forte, trasmette sempre quella speranza di ottenere cose importanti, quindi spero che possano continuare a migliorare per regalare gioie a questa città e a questa gente che respira calcio. Si vede che il Napoli dopo che sono partito è cresciuto molto, anche l'allenatore fa giocare la squadra molto bene e quindi speriamo possano continuare così. Tornerei a giocare in Italia ma solo a Napoli. Ho delle promesse con me stesso e con la mia famiglia e se un giorno torno in Italia sarà solo per venire a Napoli. Speriamo che i calciatori che sono nel Napoli possano segnare tanto e far volare questa città".

 

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06/06/2024 - 18:25

"L'emozione è sempre grande, è sempre bella, ne parlavo in aereo con mio fratello, vedere dall'alto la città dalla quale andavo e tornavo, è un'emozione grandissima veramente", ha affermato l'ex azzurro Edinson Cavani, attaccante del Psg, oggi a Napoli per ritirare il premio Football Leader. "Nel calcio non si sa mai - ha affermato Cavani -. Tante volte non dipende solo dai calciatori. Sconfitta in Champions? E' difficile, perdere non è una cosa bella, ma è il calcio, così come regala delle emozioni, regala delle tristezze, bisogna guardare avanti. Se ho visto la finale di Champions? Sì, eravamo in ritiro con la Nazionale. Se è più difficile segnare in Serie A o in Francia? E' difficile segnare. Sono campionati che si assomigliano un po' fisicamente, a livello personale ho avuto una bella stagione, però sapete che per me sono più importanti gli obiettivi di squadra. Se il Napoli è pronto per vincere lo scudetto? Il Napoli ha dimostrato che è in crescita, anche con questo allenatore dimostrano che migliorano sempre e quindi io gli auguro di migliorare sempre e che possano regalare tante emozioni a questa città in cui ho vissuto 3 anni e so che respira calcio. Se c'è la possibilità di rivedermi in maglia azzurra? Inutile dire sempre le stesse cose, tutti lo sanno. Mertens non è un attaccante centale ma col sistema con cui gioca il Napoli lui può segnare tanto come ha fatto. Mazzarri mi ha dimostrato fiducia di poter giocare da punta centrale quando sono venuto a Napoli, da là si è iniziato a sentire un po' più spesso il nome di Cavani, ma già prima facevo l'attaccante centrale. Insigne ha detto che per lui è stato importante avermi vicino nel suo primo anno nel Napoli?  Sono contento che Lorenzo abbia detto così qui con lui abbiamo vissuto momenti bellissimi ma lui è cresciuto perchè ha lavorato per crescere, i consigli ti fanno bene ma poi dipende tutto da te. Il Real Madrid ha giocato la finale di Champions dal primo minuto fino all'ultimo sempre alla stessa maniera, la Juve ha spinto tanto nel primo tempo e magari non ce l'ha fatta a resistere a quel ritmo avuto nel primo tempo. Il Real Madrid ha fatto una partita perfetta. Sono tante emozioni, arrivare qua e ricevere questo riconoscimento. Resta sempre l'identità del calcio italiano e poi si stanno mischiando altri sistemi che sono del calcio moderno. Quando sono partito ho detto che se le cose fossero cambiate un po', mi avrebbe fatto piacere tornare a Napoli, ma vorrei tornare giocando ancora a buon livello. Non voglio tornare a Napoli quando il calcio sta per lasciare me; sarò io a lasciare il calcio, quindi se torno sarò ancora in forma. Il Napoli fa sempre sognare i suoi tifosi, perchè ha una maniera di giocare molto bella, molto forte, trasmette sempre quella speranza di ottenere cose importanti, quindi spero che possano continuare a migliorare per regalare gioie a questa città e a questa gente che respira calcio. Si vede che il Napoli dopo che sono partito è cresciuto molto, anche l'allenatore fa giocare la squadra molto bene e quindi speriamo possano continuare così. Tornerei a giocare in Italia ma solo a Napoli. Ho delle promesse con me stesso e con la mia famiglia e se un giorno torno in Italia sarà solo per venire a Napoli. Speriamo che i calciatori che sono nel Napoli possano segnare tanto e far volare questa città".