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NM LIVE - Salvatore Esposito, Gokhan Inler, Mikaela Calcagno, Mario Sconcerti e Graziano Cesari in diretta su "Napoli Magazine"
15.02.2019 23:04 di Napoli Magazine
NAPOLI - Trentunesima puntata di "Napoli Magazine Live", programma condotto da Antonio Petrazzuolo su NapoliMagazine.Com e (novità assoluta) in contemporanea su tutti i social network di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, per un pubblico potenziale totale di oltre 1 milione di seguaci), con messaggi interattivi. Ospiti in collegamento: Salvatore Esposito, Gokhan Inler, Mikaela Calcagno, Mario Sconcerti e Graziano Cesari.
 

 

NM LIVE – Antonio Petrazzuolo: “Non ho capito il senso del cucchiaio di Kololli ad un passo dall’eliminazione in Europa League”

 

ANTONIO PETRAZZUOLO, direttore di Napoli Magazine, ha condotto "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, in onda il giovedì, dalle 21 alle 22, su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Partita tranquilla quella di Zurigo, tranne quei cinque minuti finali di calo di tensione. Non ho ancora capito il senso del cucchiaio di Kololli, posso comprendere la gioia del gol della bandiera, di aver segnato contro una squadra importante come il Napoli, ma ripeto, sinceramente, ne poteva fare a meno. Mi è piaciuto molto Zielinski, bene anche Meret nel finale su Khelifi, anche se mi aspetto di più da Milik, lo voglio più cattivo in area avversaria, deve fare la differenza. Non mi rassegno all’idea di un campionato già finito, nonostante questa Juventus, mi aspetto una reazione. Grazie ad Hamsik per i dodici bellissimi anni in azzurro, sarà impossibile dimenticarlo, sarà impossibile smettere di ringraziarlo per quanto fatto”.

 

 

NM LIVE - Salvatore Esposito: “Hamsik un grande e forse qualche volte ce ne siamo dimenticati, Icardi lo prenderei subito, mi è dispiaciuto per l’eliminazione dalla Coppa Italia”

 

SALVATORE ESPOSITO, attore, interprete del personaggio di Genny Savastano in “Gomorra - La serie”, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Vorrei spendere due parole sul capitano, su Marek Hamsik, il vero simbolo del Napoli di De Laurentiis. Forse, troppo spesso ci siamo dimenticati di questo grande campione, di questo grande uomo e di quanto sia stato importante per il Napoli e il fatto che a 32 anni sia stato pagato tanto conferma quanto ho detto. Nutro grande affetto per Milik e Mertens, ma credo che se dopo Higuain, il Napoli avesse avuto un centravanti di livello internazionale, forse qualcosa si poteva portare a casa. Io sono sempre stato super favorevole all’arrivo di Icardi e ho sognato quando il Napoli è stato molto vicino all’attaccante nerazzurro, sarebbe stato il degno successore del Pipita. Nelle partite toste ci vuole l’attaccante capace di trasformare in gol anche una sola palla ricevuta. Io sono rimasto molto deluso per l’uscita dalla Coppa Italia, a meno che non sia stata una scelta per privilegiare il vero obiettivo stagionale, ovvero l’Europa League. Sinceramente io avrei puntato anche alla vittoria della Coppa Italia e considerato che tutte le grandi, Juventus compresa, sono state eliminate aumenta il rammarico. Ovviamente in campionato non bisogna mollare, anche per blindare definitivamente il secondo posto. Vi aspetto ad Edenlandia per la mia Masterclass “Come nasce un attore”, il prossimo 25 febbraio con grandi attori, registi e produttori che renderanno più chiaro qual è il percorso da fare per entrare nel mondo del cinema, ma anche e soprattutto cosa non fare in un mondo dove è facile fare degli errori o trovare gente senza scrupoli”.

 

 

NM LIVE - Gokhan Inler: “Marek è cresciuto con il Napoli e viceversa, onorato di aver giocato al suo fianco per quattro anni, azzurri tra i favoriti per l’Europa League, Insigne merita la fascia di capitano”

 

GOKHAN INLER, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Marek è cresciuto con il Napoli e il Napoli è cresciuto con lui. Io ho avuto il piacere di giocare per quattro anni al suo fianco ed è stato davvero molto bello, anche perché non ha mai smesso di crescere. Sappiamo che la Juventus continua a fare bene e quest’anno sembra aver messo subito in chiaro le cose, ma con un grande allenatore come Ancelotti il Napoli può sicuramente fare molto bene. Ho visto la partita con lo Zurigo, il Napoli ha vinto meritatamente e, nonostante quest’anno sia più difficile rispetto alle scorse edizioni, gli azzurri hanno la possibilità di arrivare fino in fondo. Vengo sempre con grande piacere a Napoli e spero di tornare presto, casomai per il saluto di Marek. Mi manca il calore di Napoli e dei napoletani che ti fanno sentire davvero a casa, per non parlare del cibo. Adoro la pizza, la mozzarella e, come dite a Napoli, “e purpett”. Lorenzo (Insigne, ndr) da sempre è stato un grande giocatore e merita di essere il capitano del Napoli”.

 

 

NM LIVE - Mikaela Calcagno: “Ancelotti soddisfatto della prova di Zurigo anche se si deve migliorare ancora, Napoli-Chelsea finale perfetta di Europa League, Icardi-Inter situazione molto ingarbugliata”

 

MIKAELA CALCAGNO, giornalista sportiva, è intervenuta a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Ancelotti può essere contento della vittoria di Zurigo, anche perché non è mai facile, anche contro una squadra sicuramente di livello inferiore agli azzurri, poi nel giorno dell’addio dopo 12 anni di Marek Hamsik poteva esserci anche un coinvolgimento emotivo che poteva provocare qualche problema. È vero che c’è ancora qualcosa da migliorare, anche per il valore dell’avversario, ma sono sempre convinta che il Napoli ha l’allenatore con la mentalità giusta e tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo. Credo che sia un po’ il sogno di tutti una finale tra Napoli e Chelsea, al di là del momento difficile che sta vivendo Sarri a Londra, anche perché sarebbe un peccato se le due squadre dovessero affrontarsi prima. Non mi sbilancio sulle percentuali di finale perché ci vuole anche un pizzico di fortuna nei sorteggi, ribadisco però che con la Juventus inarrestabile in campionato e fuori dalla Coppa Italia, l’Europa League è l’obiettivo principale del Napoli. Mazzarri ci terrà a fare bene sia perché ha grandi motivazioni da ex e anche perché il Torino è in corsa per l’Europa. Di certo, considerato quanto sta accadendo in casa Inter, non credo sarà un’estate tranquilla tra la società nerazzurra e Icardi. È vero che l’argentino ha ancora due anni di contratto e una clausola di ben 110 milioni di euro, di certo la sua gestione è molto difficile anche perché, considerato il valore del calciatore, sicuramente non mancheranno club che cercheranno di approfittarne. Il Napoli? Non è un mistero che in passato ci sia stato un interesse concreto. Le dichiarazioni di Marotta e Paratici, stavolta su sponde opposte, quelle di Wanda Nara al veleno sullo spogliatoio, sono un segnale chiaro e non credo proprio che sia una situazione che si possa risolvere in un paio di giorni. Né l’Inter né la Fiorentina hanno visto lungo su Zaniolo, mentre la Roma c’ha creduto subito ed ha fatto benissimo, ma dobbiamo anche riconoscere che in Italia sembra sempre molto difficile dare fiducia ai giovani”.

 

 

NM LIVE - Mario Sconcerti: “Per Ancelotti ottimo esordio in Europa League, mi aspettavo di più in Coppa Italia, non bisogna mollare in campionato per non perdere tensione in Europa League, Fabian Ruiz acquisto geniale, Icardi voleva la rottura, non capisco il San Paolo vuoto”

 

MARIO SCONCERTI, editorialista del Corriere della Sera, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Non era la partita che doveva cambiare la stagione, ma vincere alla prima di Europa League in maniera così netta, è certamente positivo. Poi il Napoli ci arrivava come migliore eliminata dalla Champions, una responsabilità in più per gli azzurri che hanno dato una risposta più che positiva. Sarri è uno della mia terra, anzi, della stessa città e credo che, sotto sotto, desideri una finale con il Napoli. Gli azzurri avrebbero dovuto fare qualcosa in più in Coppa Italia, ma forse è l’aria di San Siro che fa male al Napoli se vediamo il rendimento nelle gare giocate finora a Milano, sia in campionato che in coppa. Una grande squadra affronta qualsiasi tipo di avversario al massimo ed è quello che dovrà fare il Napoli in campionato, a prescindere dal cammino di questa Juventus che sembra irraggiungibile.  A maggior ragione se vuoi arrivare fino in fondo in Europa League, devi giocarla ai massimi livelli e puoi farlo se in campionato giochi al massimo, certamente gestendo le partite, ma giocando sempre al massimo e, solitamente, i giocatori ragionano così, chi non lo fa non è un giocatore all’alterzza. Hamsik non ha mai fatto il centrocampista centrale, quel ruolo è di Allan, per questo credo che Fabian Ruiz possa tranquillamente prendere il posto dello slovacco che giocava 5 metri più avanti degli altri. Lo spagnolo è un vero grande interno sinistro, è stato un acquisto geniale, può continuare a crescere e migliorare in quel ruolo, diventerà anche maturo per fare il regista, ma non deve mai stare troppo lontano dalla porta. Che significato ha la fascia di capitano ad Insigne? Forse dovreste dirmelo più voi napoletani, sicuramente ha fatto tutta la trafila per diventarlo. Per quanto lo conosco sente molto la responsabilità della squadra, anche nei confronti della città, è uno che continua a spendersi per la squadra, infatti, quanto ha qualche calo di forma, ne risentono anche gli altri. Quanto accaduto a Icardi dimostra che l’Inter, come società, esiste. Dopo le dichiarazioni di fuoco di Wanda Nara, il club non poteva comportarsi diversamente, ma in fondo, credo che la moglie-agente del calciatore volesse dire certe cose per andare incontro ad una rottura e rottura c’è stata. A me Milik piace tantissimo, i gol li segna, qualche volta li sbaglia come ha fatto a Firenze, errore che ha fatto perdere due punti al Napoli. La squadra azzurra rispetto alla scorsa stagione sta pagando proprio il rendimento in trasferta, finora sono 14 i punti in meno rispetto al campionato scorso. Non riesco a capire perché il San Paolo sia vuoto, c’è qualcosa di ancestrale, di incomprensibile. Mi piacerebbe passare qualche giorno a Napoli per indagare”.

 

 

NM LIVE - Graziano Cesari: “Il Napoli non è fortunato con Mazic, il rigore non c’era, bisogna semplificare i regolamenti e dare più spazio alla VAR, Insigne merita totalmente la fascia di capitano”

 

GRAZIANO CESARI, ex arbitro, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Mazic è un arbitro importante, capisco la discrezionalità, ma non ho capito perché sia stato assegnato il rigore allo Zurigo. Certo è che il Napoli è un po’ sfortunato con Mazic, se ricordiamo la partita con il Dnipro... Credo che anche il regolamento complichi le cose, è il momento di semplificare al massimo la casistica, ad esempio, se un giocatore tocca la palla con la mano nella propria area è rigore e basta, a prescindere dalla volontarietà o meno. L’introduzione della VAR è positiva perché avere la possibilità di rivedere le immagini dubbie è un aiuto notevole per i direttori di gara. Per le nuove generazioni di arbitri sarà più facile accettarla e sono molto fiducioso, mentre i vecchi sono un po’ riottosi. Se avessi avuto la VAR ai miei tempi sarebbe stato molto meglio, sarebbe stato molto più semplice dare spiegazioni ai giocatori e quindi, sarebbero state evitate tante tensioni e polemiche. La finale di Europa League tra Chelsea e Napoli sarebbe il massimo, ma attenzione al Siviglia che ho visto all’opera contro la Lazio, è una gran bella squadra. Sicuramente l’Europa League è il vero obiettivo del Napoli, anche perché è l’unico rimasto a disposizione degli azzurri che sono fuori dalla Coppa Italia e, speranze a parte, anche dal campionato. Togliere la fascia di capitano è un gesto molto forte e difficile da digerire da parte di chi lo subisce e quanto accaduto a Icardi non lascia presagire nulla di buono. Insigne merita la fascia di capitano. Totalmente”.

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15/02/2024 - 23:04

NAPOLI - Trentunesima puntata di "Napoli Magazine Live", programma condotto da Antonio Petrazzuolo su NapoliMagazine.Com e (novità assoluta) in contemporanea su tutti i social network di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, per un pubblico potenziale totale di oltre 1 milione di seguaci), con messaggi interattivi. Ospiti in collegamento: Salvatore Esposito, Gokhan Inler, Mikaela Calcagno, Mario Sconcerti e Graziano Cesari.
 

 

NM LIVE – Antonio Petrazzuolo: “Non ho capito il senso del cucchiaio di Kololli ad un passo dall’eliminazione in Europa League”

 

ANTONIO PETRAZZUOLO, direttore di Napoli Magazine, ha condotto "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, in onda il giovedì, dalle 21 alle 22, su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Partita tranquilla quella di Zurigo, tranne quei cinque minuti finali di calo di tensione. Non ho ancora capito il senso del cucchiaio di Kololli, posso comprendere la gioia del gol della bandiera, di aver segnato contro una squadra importante come il Napoli, ma ripeto, sinceramente, ne poteva fare a meno. Mi è piaciuto molto Zielinski, bene anche Meret nel finale su Khelifi, anche se mi aspetto di più da Milik, lo voglio più cattivo in area avversaria, deve fare la differenza. Non mi rassegno all’idea di un campionato già finito, nonostante questa Juventus, mi aspetto una reazione. Grazie ad Hamsik per i dodici bellissimi anni in azzurro, sarà impossibile dimenticarlo, sarà impossibile smettere di ringraziarlo per quanto fatto”.

 

 

NM LIVE - Salvatore Esposito: “Hamsik un grande e forse qualche volte ce ne siamo dimenticati, Icardi lo prenderei subito, mi è dispiaciuto per l’eliminazione dalla Coppa Italia”

 

SALVATORE ESPOSITO, attore, interprete del personaggio di Genny Savastano in “Gomorra - La serie”, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Vorrei spendere due parole sul capitano, su Marek Hamsik, il vero simbolo del Napoli di De Laurentiis. Forse, troppo spesso ci siamo dimenticati di questo grande campione, di questo grande uomo e di quanto sia stato importante per il Napoli e il fatto che a 32 anni sia stato pagato tanto conferma quanto ho detto. Nutro grande affetto per Milik e Mertens, ma credo che se dopo Higuain, il Napoli avesse avuto un centravanti di livello internazionale, forse qualcosa si poteva portare a casa. Io sono sempre stato super favorevole all’arrivo di Icardi e ho sognato quando il Napoli è stato molto vicino all’attaccante nerazzurro, sarebbe stato il degno successore del Pipita. Nelle partite toste ci vuole l’attaccante capace di trasformare in gol anche una sola palla ricevuta. Io sono rimasto molto deluso per l’uscita dalla Coppa Italia, a meno che non sia stata una scelta per privilegiare il vero obiettivo stagionale, ovvero l’Europa League. Sinceramente io avrei puntato anche alla vittoria della Coppa Italia e considerato che tutte le grandi, Juventus compresa, sono state eliminate aumenta il rammarico. Ovviamente in campionato non bisogna mollare, anche per blindare definitivamente il secondo posto. Vi aspetto ad Edenlandia per la mia Masterclass “Come nasce un attore”, il prossimo 25 febbraio con grandi attori, registi e produttori che renderanno più chiaro qual è il percorso da fare per entrare nel mondo del cinema, ma anche e soprattutto cosa non fare in un mondo dove è facile fare degli errori o trovare gente senza scrupoli”.

 

 

NM LIVE - Gokhan Inler: “Marek è cresciuto con il Napoli e viceversa, onorato di aver giocato al suo fianco per quattro anni, azzurri tra i favoriti per l’Europa League, Insigne merita la fascia di capitano”

 

GOKHAN INLER, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Marek è cresciuto con il Napoli e il Napoli è cresciuto con lui. Io ho avuto il piacere di giocare per quattro anni al suo fianco ed è stato davvero molto bello, anche perché non ha mai smesso di crescere. Sappiamo che la Juventus continua a fare bene e quest’anno sembra aver messo subito in chiaro le cose, ma con un grande allenatore come Ancelotti il Napoli può sicuramente fare molto bene. Ho visto la partita con lo Zurigo, il Napoli ha vinto meritatamente e, nonostante quest’anno sia più difficile rispetto alle scorse edizioni, gli azzurri hanno la possibilità di arrivare fino in fondo. Vengo sempre con grande piacere a Napoli e spero di tornare presto, casomai per il saluto di Marek. Mi manca il calore di Napoli e dei napoletani che ti fanno sentire davvero a casa, per non parlare del cibo. Adoro la pizza, la mozzarella e, come dite a Napoli, “e purpett”. Lorenzo (Insigne, ndr) da sempre è stato un grande giocatore e merita di essere il capitano del Napoli”.

 

 

NM LIVE - Mikaela Calcagno: “Ancelotti soddisfatto della prova di Zurigo anche se si deve migliorare ancora, Napoli-Chelsea finale perfetta di Europa League, Icardi-Inter situazione molto ingarbugliata”

 

MIKAELA CALCAGNO, giornalista sportiva, è intervenuta a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Ancelotti può essere contento della vittoria di Zurigo, anche perché non è mai facile, anche contro una squadra sicuramente di livello inferiore agli azzurri, poi nel giorno dell’addio dopo 12 anni di Marek Hamsik poteva esserci anche un coinvolgimento emotivo che poteva provocare qualche problema. È vero che c’è ancora qualcosa da migliorare, anche per il valore dell’avversario, ma sono sempre convinta che il Napoli ha l’allenatore con la mentalità giusta e tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo. Credo che sia un po’ il sogno di tutti una finale tra Napoli e Chelsea, al di là del momento difficile che sta vivendo Sarri a Londra, anche perché sarebbe un peccato se le due squadre dovessero affrontarsi prima. Non mi sbilancio sulle percentuali di finale perché ci vuole anche un pizzico di fortuna nei sorteggi, ribadisco però che con la Juventus inarrestabile in campionato e fuori dalla Coppa Italia, l’Europa League è l’obiettivo principale del Napoli. Mazzarri ci terrà a fare bene sia perché ha grandi motivazioni da ex e anche perché il Torino è in corsa per l’Europa. Di certo, considerato quanto sta accadendo in casa Inter, non credo sarà un’estate tranquilla tra la società nerazzurra e Icardi. È vero che l’argentino ha ancora due anni di contratto e una clausola di ben 110 milioni di euro, di certo la sua gestione è molto difficile anche perché, considerato il valore del calciatore, sicuramente non mancheranno club che cercheranno di approfittarne. Il Napoli? Non è un mistero che in passato ci sia stato un interesse concreto. Le dichiarazioni di Marotta e Paratici, stavolta su sponde opposte, quelle di Wanda Nara al veleno sullo spogliatoio, sono un segnale chiaro e non credo proprio che sia una situazione che si possa risolvere in un paio di giorni. Né l’Inter né la Fiorentina hanno visto lungo su Zaniolo, mentre la Roma c’ha creduto subito ed ha fatto benissimo, ma dobbiamo anche riconoscere che in Italia sembra sempre molto difficile dare fiducia ai giovani”.

 

 

NM LIVE - Mario Sconcerti: “Per Ancelotti ottimo esordio in Europa League, mi aspettavo di più in Coppa Italia, non bisogna mollare in campionato per non perdere tensione in Europa League, Fabian Ruiz acquisto geniale, Icardi voleva la rottura, non capisco il San Paolo vuoto”

 

MARIO SCONCERTI, editorialista del Corriere della Sera, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Non era la partita che doveva cambiare la stagione, ma vincere alla prima di Europa League in maniera così netta, è certamente positivo. Poi il Napoli ci arrivava come migliore eliminata dalla Champions, una responsabilità in più per gli azzurri che hanno dato una risposta più che positiva. Sarri è uno della mia terra, anzi, della stessa città e credo che, sotto sotto, desideri una finale con il Napoli. Gli azzurri avrebbero dovuto fare qualcosa in più in Coppa Italia, ma forse è l’aria di San Siro che fa male al Napoli se vediamo il rendimento nelle gare giocate finora a Milano, sia in campionato che in coppa. Una grande squadra affronta qualsiasi tipo di avversario al massimo ed è quello che dovrà fare il Napoli in campionato, a prescindere dal cammino di questa Juventus che sembra irraggiungibile.  A maggior ragione se vuoi arrivare fino in fondo in Europa League, devi giocarla ai massimi livelli e puoi farlo se in campionato giochi al massimo, certamente gestendo le partite, ma giocando sempre al massimo e, solitamente, i giocatori ragionano così, chi non lo fa non è un giocatore all’alterzza. Hamsik non ha mai fatto il centrocampista centrale, quel ruolo è di Allan, per questo credo che Fabian Ruiz possa tranquillamente prendere il posto dello slovacco che giocava 5 metri più avanti degli altri. Lo spagnolo è un vero grande interno sinistro, è stato un acquisto geniale, può continuare a crescere e migliorare in quel ruolo, diventerà anche maturo per fare il regista, ma non deve mai stare troppo lontano dalla porta. Che significato ha la fascia di capitano ad Insigne? Forse dovreste dirmelo più voi napoletani, sicuramente ha fatto tutta la trafila per diventarlo. Per quanto lo conosco sente molto la responsabilità della squadra, anche nei confronti della città, è uno che continua a spendersi per la squadra, infatti, quanto ha qualche calo di forma, ne risentono anche gli altri. Quanto accaduto a Icardi dimostra che l’Inter, come società, esiste. Dopo le dichiarazioni di fuoco di Wanda Nara, il club non poteva comportarsi diversamente, ma in fondo, credo che la moglie-agente del calciatore volesse dire certe cose per andare incontro ad una rottura e rottura c’è stata. A me Milik piace tantissimo, i gol li segna, qualche volta li sbaglia come ha fatto a Firenze, errore che ha fatto perdere due punti al Napoli. La squadra azzurra rispetto alla scorsa stagione sta pagando proprio il rendimento in trasferta, finora sono 14 i punti in meno rispetto al campionato scorso. Non riesco a capire perché il San Paolo sia vuoto, c’è qualcosa di ancestrale, di incomprensibile. Mi piacerebbe passare qualche giorno a Napoli per indagare”.

 

 

NM LIVE - Graziano Cesari: “Il Napoli non è fortunato con Mazic, il rigore non c’era, bisogna semplificare i regolamenti e dare più spazio alla VAR, Insigne merita totalmente la fascia di capitano”

 

GRAZIANO CESARI, ex arbitro, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Mazic è un arbitro importante, capisco la discrezionalità, ma non ho capito perché sia stato assegnato il rigore allo Zurigo. Certo è che il Napoli è un po’ sfortunato con Mazic, se ricordiamo la partita con il Dnipro... Credo che anche il regolamento complichi le cose, è il momento di semplificare al massimo la casistica, ad esempio, se un giocatore tocca la palla con la mano nella propria area è rigore e basta, a prescindere dalla volontarietà o meno. L’introduzione della VAR è positiva perché avere la possibilità di rivedere le immagini dubbie è un aiuto notevole per i direttori di gara. Per le nuove generazioni di arbitri sarà più facile accettarla e sono molto fiducioso, mentre i vecchi sono un po’ riottosi. Se avessi avuto la VAR ai miei tempi sarebbe stato molto meglio, sarebbe stato molto più semplice dare spiegazioni ai giocatori e quindi, sarebbero state evitate tante tensioni e polemiche. La finale di Europa League tra Chelsea e Napoli sarebbe il massimo, ma attenzione al Siviglia che ho visto all’opera contro la Lazio, è una gran bella squadra. Sicuramente l’Europa League è il vero obiettivo del Napoli, anche perché è l’unico rimasto a disposizione degli azzurri che sono fuori dalla Coppa Italia e, speranze a parte, anche dal campionato. Togliere la fascia di capitano è un gesto molto forte e difficile da digerire da parte di chi lo subisce e quanto accaduto a Icardi non lascia presagire nulla di buono. Insigne merita la fascia di capitano. Totalmente”.