L'Angolo
ADL - De Laurentiis: "Il cinema mi ha insegnato a fare calcio, Hamsik e il record di Maradona? Più glielo si dice e più non lo farà"
13.12.2017 13:08 di Napoli Magazine

NAPOLI - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione della conferenza stampa di presentazione di "Super Vacanze di Natale", presso il cinema Savoy a Roma. Il patron azzurro ha tra l'altro affermato, come riportato dal Corriere dello Sport: "Sono appassionato di serie televisive, proprio drogato. A casa mia tra calcio e serie tv non si campa più. Mia moglie si lamenta: “Calcio, sento solo calcio, serie tv. E basta!”. Ma io le rispondo: Amore, calcio e fiction, questa è la vita”. Sul binomio cinema-calcio: "I primi si vedono alla fine non all’inizio no? Certo sotto l’albero di Natale quest’anno c’è meno cinema e più calcio, cosa che non ho sempre condiviso perché cercavo di difendere il cinema, almeno durante le vacanze natalizie. Oggi invece c’è il calcio che, con le partite fino all’Epifania, sottrae spettatori al cinema. Io sono un imprenditore e faccio il calcio come ho sempre fatto il cinema. Anzi è il cinema che mi ha insegnato a fare calcio e forse per questo lo faccio bene. Ora stiamo parlando dei trenta e passa film di Natale della Filmauro, ma abbiamo fatto altro, Monicelli, Scola, film in America. Se proprio vogliamo il calcio mi ha impedito di svilupparmi di più cinematograficamente, perché ho dovuto dividere il mio tempo tra calcio e cinema. Maledizione Hamsik sul record di Maradona? Macché! Più glielo si dice, più non lo farà. Ma nessuna maledizione".

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ADL - De Laurentiis: "Il cinema mi ha insegnato a fare calcio, Hamsik e il record di Maradona? Più glielo si dice e più non lo farà"

di Napoli Magazine

13/12/2024 - 13:08

NAPOLI - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione della conferenza stampa di presentazione di "Super Vacanze di Natale", presso il cinema Savoy a Roma. Il patron azzurro ha tra l'altro affermato, come riportato dal Corriere dello Sport: "Sono appassionato di serie televisive, proprio drogato. A casa mia tra calcio e serie tv non si campa più. Mia moglie si lamenta: “Calcio, sento solo calcio, serie tv. E basta!”. Ma io le rispondo: Amore, calcio e fiction, questa è la vita”. Sul binomio cinema-calcio: "I primi si vedono alla fine non all’inizio no? Certo sotto l’albero di Natale quest’anno c’è meno cinema e più calcio, cosa che non ho sempre condiviso perché cercavo di difendere il cinema, almeno durante le vacanze natalizie. Oggi invece c’è il calcio che, con le partite fino all’Epifania, sottrae spettatori al cinema. Io sono un imprenditore e faccio il calcio come ho sempre fatto il cinema. Anzi è il cinema che mi ha insegnato a fare calcio e forse per questo lo faccio bene. Ora stiamo parlando dei trenta e passa film di Natale della Filmauro, ma abbiamo fatto altro, Monicelli, Scola, film in America. Se proprio vogliamo il calcio mi ha impedito di svilupparmi di più cinematograficamente, perché ho dovuto dividere il mio tempo tra calcio e cinema. Maledizione Hamsik sul record di Maradona? Macché! Più glielo si dice, più non lo farà. Ma nessuna maledizione".