TORINO - Ha seguito Uruguay-Argentina in tv, con un filo di comprensibile malinconia. Gonzalo Higuain è rimasto fuori dalle convocazioni del ct Jorge Sampaoli, che ha anche lasciato intendere possa trattarsi di una scelta definitiva: «Ci serve una punta che sappia giocare di sponda e attacchi la profondità, non solo un goleador: Icardi è l’attaccante di cui abbiamo bisogno».

FORMA - L’Albiceleste a Montevideo non ha brillato, ha pareggiato 0-0: né Maurito, né Dybala, né Messi hanno lasciato tracce. Inseguiranno la rivincita contro il Venezuela, mentre il Pipita preparerà le sfide con Chievo e Barcellona. Motivatissimo, perché la sua Nazionale adesso è bianconera: può concentrare sulla Juventus tutte le energie, puntare a nuovi successi e nuovi record, magari riconquistare anche Sampaoli. Egoisticamente, Massimiliano Allegri è sollevato: nonostante la prestazione generosa offerta a Genova, Higuain, complice la struttura fisica, appariva in ritardo di forma. Così potrà seguire scrupolosamente il programma stilato ed essere in spolvero per le due partite che aspettano i bianconeri alla ripresa.