L'Angolo
BRASILE - Mendes: "Monitoriamo Allan, è fortissimo, volevamo Jorginho ma ha scelto l'Italia"
24.09.2018 14:48 di Napoli Magazine

NAPOLI - A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Sylvinho Mendes, collaboratore tecnico di Tite nella Nazionale brasiliana. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Monitoriamo molto i calciatori che giocano in Europa perchè ogni anno 10-12 calciatori brasiliani vanno a giocare in Europa dove riescono a crescere molto velocemente. Allan del Napoli lo monitoriamo ed è fortissimo, ma lì abbiamo Renato Augusto che è un calciatore di fiducia oltre a Paulinho. Detto questo, Allan è un calciatore importante al pari di Jorginho che ha una qualità tecnica molto elevata. Volevamo chiamare Jorginho, anzi il direttore sportivo parlò con lui, ma Jorginho ha fatto la sua scelta, ha scelto l'Italia. Tra Brasile e Argentina c'è rivalità, ma Messi è una persona perbene e sta benissimo con i brasiliani, non ha nessun problema. Neymar? E' un fenomeno, segna di destro, di sinistro e poi segna tantissimi gol a stagione. Non ed è vero che non si smette mai di imparare e a livello individuale è strepitoso. Non ho chiamato Douglas Costa e non credo neppure che il d.s. lo abbia chiamato. E' stato un gesto brutto e mi pare anche il calciatore lo abbia riconosciuto, l'ho visto in tv è un comportamento che non dovrebbe verificarsi mai. Mancini ogni tanto lo sento, è un allenatore vincente e da lui ho imparato tantissimo. Sicuramente farà un grande lavoro con l'Italia”.

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24/09/2024 - 14:48

NAPOLI - A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Sylvinho Mendes, collaboratore tecnico di Tite nella Nazionale brasiliana. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Monitoriamo molto i calciatori che giocano in Europa perchè ogni anno 10-12 calciatori brasiliani vanno a giocare in Europa dove riescono a crescere molto velocemente. Allan del Napoli lo monitoriamo ed è fortissimo, ma lì abbiamo Renato Augusto che è un calciatore di fiducia oltre a Paulinho. Detto questo, Allan è un calciatore importante al pari di Jorginho che ha una qualità tecnica molto elevata. Volevamo chiamare Jorginho, anzi il direttore sportivo parlò con lui, ma Jorginho ha fatto la sua scelta, ha scelto l'Italia. Tra Brasile e Argentina c'è rivalità, ma Messi è una persona perbene e sta benissimo con i brasiliani, non ha nessun problema. Neymar? E' un fenomeno, segna di destro, di sinistro e poi segna tantissimi gol a stagione. Non ed è vero che non si smette mai di imparare e a livello individuale è strepitoso. Non ho chiamato Douglas Costa e non credo neppure che il d.s. lo abbia chiamato. E' stato un gesto brutto e mi pare anche il calciatore lo abbia riconosciuto, l'ho visto in tv è un comportamento che non dovrebbe verificarsi mai. Mancini ogni tanto lo sento, è un allenatore vincente e da lui ho imparato tantissimo. Sicuramente farà un grande lavoro con l'Italia”.