L'Angolo
IL CAPITANO - Hamsik: "Contro l'Atalanta gara difficile, il mio obiettivo è lo scudetto, nel mio futuro c'è il Napoli"
18.01.2018 12:53 di Napoli Magazine

NAPOLI - Marek Hamsik, centrocampista e capitano del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Pravda: "L’Inter? È importante che cominci d esserci distanza con le altre squadre, nelle prime cinque posizioni non ci sono più squadre vicine. Prima erano davanti a noi e alla Juventus, ora sono nove o più punti dietro. La Juventus è senza dubbio la nostra avversaria più dura, ma non sottovaluto nemmeno le altre squadre. Ci sono ancora tanti punti in gioco. Domenica affronteremo l'Atalanta nel loro stadio, sarà una gara molto difficile, non riusciamo a spuntarla contro questa squadra. Nell’ultimo anno, ci ha battuto due volte e ci ha eliminati dalla Coppa Italia. Una buona partenza non sarebbe male. Dopo una pausa, questa gara potrebbe incidere sulla stagione. Io assente in questi giorni? La gola mi fa molto male. Mi sono perso l’allenamento di martedì, vedremo come si evolveranno le cose. Non lo so ancora se domenica ci sarò. Io nominato miglior calciatore slovacco dai miei tifosi? E' un enorme tributo per me. I tifosi potevano scegliere in una lista in cui c’erano grandi calciatori sia del passato che attuali. Il calcio si gioca per i tifosi e, se apprezzano, è il massimo che si possa desiderare. Chi ho votato? Non è stata una decisione facile, ma ho preferito Škrtel: ci siamo incontrati tante volte in Nazionale. Il record di Maradona? Stavo aspettando il 115esimo gol, quando è arrivato, è stato bellissimo! Quando poi ho segnato il 116esimo gol nel match con la Sampdoria e i 60 mila spettatori hanno gridato il mio nome al San Paolo, mi sono venuti i brividi dietro la schiena. È qualcosa di irripetibile, lo ricorderò per sempre! Se ho parlato con Maradona? Non ancora, non era il momento. Ma credo che accadrà e potrò passare del tempo con lui. Si è congratulato per il record, sono molto contento. Record nel 2018? Queste sono tutte sfide che mi motivano. I record devono essere interrotti prima o poi, quindi è sempre così. Sono contento di averlo superato, ma so che prima o poi ci sarà qualcuno dopo di me. Se nel mio futuro c’è il Napoli? Non ho alcun dubbio. Da Napoli sicuramente non me ne andrò. Non posso dire cosa accadrà tra un anno o due. Ora mi sto concentrando per ottenere finalmente lo scudetto a Napoli. Questo è il mio obiettivo principale. Abbiamo avuto una primavera importante l’anno scorso. Avere una sola partita da giocare è una grande occasione. Credo che manterremo questa tendenza e festeggeremo lo scudetto. In autunno periodo difficile? Per fortuna ne sono uscito. Ho battuto il record, ho iniziato a fare gol, ne ho messi dentro tre uno dietro l’altro".

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18/01/2024 - 12:53

NAPOLI - Marek Hamsik, centrocampista e capitano del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Pravda: "L’Inter? È importante che cominci d esserci distanza con le altre squadre, nelle prime cinque posizioni non ci sono più squadre vicine. Prima erano davanti a noi e alla Juventus, ora sono nove o più punti dietro. La Juventus è senza dubbio la nostra avversaria più dura, ma non sottovaluto nemmeno le altre squadre. Ci sono ancora tanti punti in gioco. Domenica affronteremo l'Atalanta nel loro stadio, sarà una gara molto difficile, non riusciamo a spuntarla contro questa squadra. Nell’ultimo anno, ci ha battuto due volte e ci ha eliminati dalla Coppa Italia. Una buona partenza non sarebbe male. Dopo una pausa, questa gara potrebbe incidere sulla stagione. Io assente in questi giorni? La gola mi fa molto male. Mi sono perso l’allenamento di martedì, vedremo come si evolveranno le cose. Non lo so ancora se domenica ci sarò. Io nominato miglior calciatore slovacco dai miei tifosi? E' un enorme tributo per me. I tifosi potevano scegliere in una lista in cui c’erano grandi calciatori sia del passato che attuali. Il calcio si gioca per i tifosi e, se apprezzano, è il massimo che si possa desiderare. Chi ho votato? Non è stata una decisione facile, ma ho preferito Škrtel: ci siamo incontrati tante volte in Nazionale. Il record di Maradona? Stavo aspettando il 115esimo gol, quando è arrivato, è stato bellissimo! Quando poi ho segnato il 116esimo gol nel match con la Sampdoria e i 60 mila spettatori hanno gridato il mio nome al San Paolo, mi sono venuti i brividi dietro la schiena. È qualcosa di irripetibile, lo ricorderò per sempre! Se ho parlato con Maradona? Non ancora, non era il momento. Ma credo che accadrà e potrò passare del tempo con lui. Si è congratulato per il record, sono molto contento. Record nel 2018? Queste sono tutte sfide che mi motivano. I record devono essere interrotti prima o poi, quindi è sempre così. Sono contento di averlo superato, ma so che prima o poi ci sarà qualcuno dopo di me. Se nel mio futuro c’è il Napoli? Non ho alcun dubbio. Da Napoli sicuramente non me ne andrò. Non posso dire cosa accadrà tra un anno o due. Ora mi sto concentrando per ottenere finalmente lo scudetto a Napoli. Questo è il mio obiettivo principale. Abbiamo avuto una primavera importante l’anno scorso. Avere una sola partita da giocare è una grande occasione. Credo che manterremo questa tendenza e festeggeremo lo scudetto. In autunno periodo difficile? Per fortuna ne sono uscito. Ho battuto il record, ho iniziato a fare gol, ne ho messi dentro tre uno dietro l’altro".