NAPOLI - Nel corso di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio CRC è intervenuto Stefano Ceci, manager di Diego Armando Maradona. Ecco quanto evidneziato da "Napoli Magazine": "Il gol di Mertens? L'espressione di Diego è stata unica "Que hijo de puta". Il Napoli sta facendo divertire, non prende i gol degli anni scorsi e il lavoro di Sarri sta dando i suoi frutti. Con la Lazio si è sofferto un pochino nel primo tempo, ma può essere l'anno giusto. Diego ci spera, sarebbe il primo a festeggiare con la bandiera del Napoli. Un anno e mezzo fa parlò di Mertens come grande calciatore. Sarri? Diego si è ravveduto, il paragone era solo una questione di nome. Questo Napoli sta facendo divertire tutti, quando guardiamo le altre partite mi annoio: quando Diego guarda la Nazionale argentina pensa che sia una pellicola d'orrore. Ritorno a Napoli? Vuole tornare a Napoli, lo fa per i napoletani, poi con la società se c'è qualcosa da mettere in ordine, se ci sarà un progetto valido, lo abbracceremo".
di Napoli Magazine
23/09/2024 - 12:53
NAPOLI - Nel corso di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio CRC è intervenuto Stefano Ceci, manager di Diego Armando Maradona. Ecco quanto evidneziato da "Napoli Magazine": "Il gol di Mertens? L'espressione di Diego è stata unica "Que hijo de puta". Il Napoli sta facendo divertire, non prende i gol degli anni scorsi e il lavoro di Sarri sta dando i suoi frutti. Con la Lazio si è sofferto un pochino nel primo tempo, ma può essere l'anno giusto. Diego ci spera, sarebbe il primo a festeggiare con la bandiera del Napoli. Un anno e mezzo fa parlò di Mertens come grande calciatore. Sarri? Diego si è ravveduto, il paragone era solo una questione di nome. Questo Napoli sta facendo divertire tutti, quando guardiamo le altre partite mi annoio: quando Diego guarda la Nazionale argentina pensa che sia una pellicola d'orrore. Ritorno a Napoli? Vuole tornare a Napoli, lo fa per i napoletani, poi con la società se c'è qualcosa da mettere in ordine, se ci sarà un progetto valido, lo abbracceremo".