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VERGOGNA - Scritte offensive a Chiaia contro Napoli e Ciro Esposito, prontamente coperte
03.11.2017 13:01 di Napoli Magazine Fonte: Repubblica Napoli

NAPOLI - "Lavali col fuoco, Ciro muore", scritte ultrà in via Ascensione, tra le strade di Chiaia. Scritto in rosso e a lettere cubitali lo slogan razzista usato negli stadi viene contro il Napoli. Ma quello che colpisce è l'attacco a Ciro Esposito, il tifoso azzurro ucciso a Roma. Indaga la Digos. Alcune scritte - tutte a firma Asr- sono state rimosse poco dopo. Le scritte sono comparse nella notte tra il 2 e il 3 novembre. La denuncia è partita da Identità Insorgenti e ripresa dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli: "Alcuni imbecilli hanno pensato bene di imbrattare le mura - rivelano i due - la scritta è stata firmata Asr Roma con un chiaro riferimento alla morte di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli di Scampia ucciso da Daniele De Santis prima della finale di Coppa Italia del 2014. Le scritte sono state prontamente coperte ma adesso bisogna ripitturare le pareti sporcate da questo ennesimo e ignobile gesto. Si tratta dell’ennesima vergogna e insulto alla nostra città e alla famiglia del tifoso assassinato".

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VERGOGNA - Scritte offensive a Chiaia contro Napoli e Ciro Esposito, prontamente coperte

di Napoli Magazine

03/11/2024 - 13:01

NAPOLI - "Lavali col fuoco, Ciro muore", scritte ultrà in via Ascensione, tra le strade di Chiaia. Scritto in rosso e a lettere cubitali lo slogan razzista usato negli stadi viene contro il Napoli. Ma quello che colpisce è l'attacco a Ciro Esposito, il tifoso azzurro ucciso a Roma. Indaga la Digos. Alcune scritte - tutte a firma Asr- sono state rimosse poco dopo. Le scritte sono comparse nella notte tra il 2 e il 3 novembre. La denuncia è partita da Identità Insorgenti e ripresa dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli: "Alcuni imbecilli hanno pensato bene di imbrattare le mura - rivelano i due - la scritta è stata firmata Asr Roma con un chiaro riferimento alla morte di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli di Scampia ucciso da Daniele De Santis prima della finale di Coppa Italia del 2014. Le scritte sono state prontamente coperte ma adesso bisogna ripitturare le pareti sporcate da questo ennesimo e ignobile gesto. Si tratta dell’ennesima vergogna e insulto alla nostra città e alla famiglia del tifoso assassinato".

Fonte: Repubblica Napoli