L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Aurelio, confermali tutti: la risposta che mi ha dato Sarri è stata inequivocabile, ciclo da sballo!"
07.05.2017 23:44 di Napoli Magazine

NAPOLI - Il Napoli vince, convince e diverte. Il bello è che, nel momento in cui la forma fisica e mentale dovrebbe scemare dopo una lunga stagione, succede l'inverso. Eccezion fatta per la rete di Farias allo scadere delle ostilità, che ha fatto letteralmente infuriare Pepe Reina, il team partenopeo ha regalato gol, azioni, bel gioco e soprattutto grande concentrazione in fase difensiva. Mertens, oramai, ha dimostrato di essere un attaccante centrale modello, nel pieno della maturità psico-fisica. Ne è consapevole anche Sarri, che ad una mia precisa domanda sulla lunghezza, breve o lunga, del suo ciclo in azzurro, ha ammesso che non dipende solo da lui. Ed è vero. Può sempre arrivare il folle che investe milioni di euro su un singolo, ma il Napoli è un'orchestra, guidata ottimamente dal suo direttore tecnico. E allora, senza indugi, vanno confermati tutti. L'allenatore partenopeo, in sala stampa, ha confidato a noi cronisti presenti che i ragazzi si divertono anche in allenamento e per questo vogliono restare tutti. Un bel segnale, che non va ignorato. Perchè uno come Mertens, che segna in scioltezza, ma anche uno come Ghoulam, che ti manda in porta con traversoni tagliati e precisi, non bisogna lasciarseli sfuggire. La prestazione generale è stata straordinaria, con il 74% di predominio territoriale, da Hysaj a Chiriches, passando per Albiol che ha fatto tremare la traversa, senza dimenticare Zielinski, Rog, un sontuoso Marek Hamsik, che ha meritato i cori di maradoniana memoria al momento della sostituzione, fino ad arrivare a Callejon ed Insigne. Da applausi la coreografia della Curva B: dall'alto Pasquale D'Angelo avrà sorriso. Il secondo posto, questo Napoli, lo merita tutto.

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
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di Napoli Magazine

07/05/2024 - 23:44

NAPOLI - Il Napoli vince, convince e diverte. Il bello è che, nel momento in cui la forma fisica e mentale dovrebbe scemare dopo una lunga stagione, succede l'inverso. Eccezion fatta per la rete di Farias allo scadere delle ostilità, che ha fatto letteralmente infuriare Pepe Reina, il team partenopeo ha regalato gol, azioni, bel gioco e soprattutto grande concentrazione in fase difensiva. Mertens, oramai, ha dimostrato di essere un attaccante centrale modello, nel pieno della maturità psico-fisica. Ne è consapevole anche Sarri, che ad una mia precisa domanda sulla lunghezza, breve o lunga, del suo ciclo in azzurro, ha ammesso che non dipende solo da lui. Ed è vero. Può sempre arrivare il folle che investe milioni di euro su un singolo, ma il Napoli è un'orchestra, guidata ottimamente dal suo direttore tecnico. E allora, senza indugi, vanno confermati tutti. L'allenatore partenopeo, in sala stampa, ha confidato a noi cronisti presenti che i ragazzi si divertono anche in allenamento e per questo vogliono restare tutti. Un bel segnale, che non va ignorato. Perchè uno come Mertens, che segna in scioltezza, ma anche uno come Ghoulam, che ti manda in porta con traversoni tagliati e precisi, non bisogna lasciarseli sfuggire. La prestazione generale è stata straordinaria, con il 74% di predominio territoriale, da Hysaj a Chiriches, passando per Albiol che ha fatto tremare la traversa, senza dimenticare Zielinski, Rog, un sontuoso Marek Hamsik, che ha meritato i cori di maradoniana memoria al momento della sostituzione, fino ad arrivare a Callejon ed Insigne. Da applausi la coreografia della Curva B: dall'alto Pasquale D'Angelo avrà sorriso. Il secondo posto, questo Napoli, lo merita tutto.

 

 

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