L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Comanda Napoli ma, "strada facendo", zitt' a chi sap' 'o juoco!"
11.02.2018 23:08 di Napoli Magazine

NAPOLI - Comanda Napoli, dopo 24 turni, con 63 punti ed 8 vittorie consecutive. E' una squadra che fa sognare e batte record su record. La Lazio che, attraverso Simone Inzaghi, aveva a più riprese recriminato per gli infortuni occorsi in corso d'opera nel match del girone d'andata, stavolta non ha potuto dire nulla. Lo stesso tecnico biancoceleste si è dovuto arrendere alla superiorità del Napoli. Solo complimenti per la squadra di Sarri che, dopo un primo tempo non di certo esaltante, ha sfiancato e stordito la Lazio. Annichiliti di fatto i biancocelesti sotto i colpi di Callejon, Rui, Zielinski e Mertens, grazie alla regia di Jorginho e Allan. Unico neo il gol iniziale, dopo appena tre minuti, su distrazione del duo centrale di difesa, bravo a stupire non solo i 30mila sugli spalti, ma anche lo stesso Pepe Reina. E' un Napoli che ha uomini contati. Out Chiriches, acciaccato Albiol, meno male che c'era Tonelli in rosa. Dalla tribuna al campo nel giro di qualche settimana: esclusa la debacle sul gol di De Vrij, un plauso gli va fatto per aver tenuto bene il campo. Poi colpi su colpi, pallonetti e contro pallonetti, griffati Mertens e Insigne. Il Napoli c'è e lo fa vedere. Piu' forte del freddo, piu' forte della Lazio, che si è arresa, dopo aver peccato troppo di presunzione ed aver spinto troppo sull'acceleratore nella prima mezz'ora. Una vittoria meritata, per certi versi sontuosa, giostrata con il bel gioco, e se vogliamo anche un po' fortunata, perche' la svolta si e' avuta con l'ingresso di Zielinski, in campo al 46' per un lieve mal di schiena che ha colpito Hamsik. Talvolta conta anche un po' di fortuna nella sfortuna. E va bene così, "una vita spericolata", con una manciata di uomini che ci lasciano "senza parole", rimescolando un po' le frasi delle celebri canzoni di Vasco Rossi. A Sanremo trionfa "Non abbiamo fatto niente", mentre al San Paolo invece "abbiamo fatto tutto". E allora "strada facendo", questo Napoli arriverà lontano, ma non pronunciamo quella parola. Anzi, come si diceva un tempo, da Mazzarri a Benitez, avanti passo dopo passo, in costante crescita, sin prisa sin pausa, e soprattutto, dico io, "zitt' a chi sap' o juoc'" e non aggiungiamo pressioni inutili ad una squadra che diverte ed incanta, vincendo a suon di gol. Cavalchiamo questo sogno in campionato con calma e serenità, prendendo con filosofia anche quanto ci regalerà l'Europa League. Infine un incoraggiamento per Faouzi Ghoulam: solo chi cade sa rialzarsi piu' forte di prima, non mollare!

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

ULTIMISSIME L'EDITORIALE
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Comanda Napoli ma, "strada facendo", zitt' a chi sap' 'o juoco!"

di Napoli Magazine

11/02/2024 - 23:08

NAPOLI - Comanda Napoli, dopo 24 turni, con 63 punti ed 8 vittorie consecutive. E' una squadra che fa sognare e batte record su record. La Lazio che, attraverso Simone Inzaghi, aveva a più riprese recriminato per gli infortuni occorsi in corso d'opera nel match del girone d'andata, stavolta non ha potuto dire nulla. Lo stesso tecnico biancoceleste si è dovuto arrendere alla superiorità del Napoli. Solo complimenti per la squadra di Sarri che, dopo un primo tempo non di certo esaltante, ha sfiancato e stordito la Lazio. Annichiliti di fatto i biancocelesti sotto i colpi di Callejon, Rui, Zielinski e Mertens, grazie alla regia di Jorginho e Allan. Unico neo il gol iniziale, dopo appena tre minuti, su distrazione del duo centrale di difesa, bravo a stupire non solo i 30mila sugli spalti, ma anche lo stesso Pepe Reina. E' un Napoli che ha uomini contati. Out Chiriches, acciaccato Albiol, meno male che c'era Tonelli in rosa. Dalla tribuna al campo nel giro di qualche settimana: esclusa la debacle sul gol di De Vrij, un plauso gli va fatto per aver tenuto bene il campo. Poi colpi su colpi, pallonetti e contro pallonetti, griffati Mertens e Insigne. Il Napoli c'è e lo fa vedere. Piu' forte del freddo, piu' forte della Lazio, che si è arresa, dopo aver peccato troppo di presunzione ed aver spinto troppo sull'acceleratore nella prima mezz'ora. Una vittoria meritata, per certi versi sontuosa, giostrata con il bel gioco, e se vogliamo anche un po' fortunata, perche' la svolta si e' avuta con l'ingresso di Zielinski, in campo al 46' per un lieve mal di schiena che ha colpito Hamsik. Talvolta conta anche un po' di fortuna nella sfortuna. E va bene così, "una vita spericolata", con una manciata di uomini che ci lasciano "senza parole", rimescolando un po' le frasi delle celebri canzoni di Vasco Rossi. A Sanremo trionfa "Non abbiamo fatto niente", mentre al San Paolo invece "abbiamo fatto tutto". E allora "strada facendo", questo Napoli arriverà lontano, ma non pronunciamo quella parola. Anzi, come si diceva un tempo, da Mazzarri a Benitez, avanti passo dopo passo, in costante crescita, sin prisa sin pausa, e soprattutto, dico io, "zitt' a chi sap' o juoc'" e non aggiungiamo pressioni inutili ad una squadra che diverte ed incanta, vincendo a suon di gol. Cavalchiamo questo sogno in campionato con calma e serenità, prendendo con filosofia anche quanto ci regalerà l'Europa League. Infine un incoraggiamento per Faouzi Ghoulam: solo chi cade sa rialzarsi piu' forte di prima, non mollare!

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com