NAPOLI - Per il 90% dei tifosi del Napoli se la gara fosse finita al 5° minuto non ci sarebbe stato null'altro da aggiungere. Due gol, di straordinaria fattura, griffati Zielinski e Hamsik, con la cortese collaborazione di Callejon. Poi ad inizio secondo tempo a chiudere il cerchio ci ha pensato Insigne, con un guizzo dei suoi. Nerazzurri al tappeto, senza replica, eccezion fatta per qualche azione di Perisic. E il San Paolo è tornato ad esultare. Un mini cortometraggio perfetto. Il bello è che, escluse un paio di incertezze, drasticamente cancellate dalla prontezza di riflessi di Pepe Reina, gli azzurri non hanno mai dato la dimostrazione di poter perdere lo scontro diretto contro l'Inter. Un'iniezione di fiducia straordinaria in vista di Lisbona ed in cui non tutti confidavano. Pioli ha commesso il grave errore di lasciare campo libero a Marek Hamsik e lo slovacco lo ha ripagato facendo letteralmente il bello e il cattivo tempo, così come Piotr Zielinski. Un Napoli diverso rispetto all'ultimo mese, più cattivo, cinico e concreto. Sarri ha evidentemente scambiato quattro chiacchiere con i suoi uomini, anche se nel post gara ha sostenuto che gli è piaciuta di più la prestazione contro il Sassuolo. De gustibus non est disputandum. Personalmente preferisco vincere 3-0 e tornare a casa col sorriso, anzichè col fegato amaro. Ma sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano, anche se a questo punto viene da pensare che davvero il pari è un risultato che piace molto al trainer. Scherzi a parte, va elogiato il lavoro svolto. Gabbiadini è apparso più volenteroso: solo la sfortuna e qualche centimetro di precisione gli hanno negato la gioia del gol, che avrebbe meritato. Tatticamente prezioso Callejon, pungente al momento giusto Insigne. A centrocampo convincente, come al solito, Diawara, che ha personalità da vendere. Nota positiva l'esordio di Rog, che subito ha fatto vedere di sapersela cavare a testa alta. Minuti utili per Giaccherini, e voti alti in difesa. Se Reina è tornato quello di Liverpool, la linea da Hysaj a Ghoulam, passando per Koulibaly (alla sua 100.a presenza in azzurro) ed Albiol ha conferito sicurezza. Per cui, bravi tutti. Se il Napoli gioca così, non c'è falso nueve che tenga! Questa è gioia pura...