L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Forse ha ragione Sarri, a questo Napoli non manca un c***o! Mertens e Insigne, che rinnovi!"
16.04.2017 13:24 di Napoli Magazine

NAPOLI - E' Pasqua, per cui, prima di ogni pensiero, auguri a tutti. Tra una fetta di casatiello ed un sorso di coca-cola, mi ritrovo a riflettere a notte fonda su questo successo del Napoli contro l'Udinese e devo ammettere che mi sto gasando da solo ripensando ai tre gol firmati da Mertens, Allan e Callejon. Tre perle notevoli, anche se per impeto e reattività la rete di Allan, con mancata esultanza per rispetto ai suoi ex tifosi, resta la sintesi perfetta di una serata straordinaria. Senza se e senza ma, reputo questi 3 punti i punti della maturità. Nel primo tempo, infatti, la squadra ha atteso e fatto sfiancare l'avversario, per poi colpirlo cinicamente nella ripresa, il tutto senza mai dare l'impressione di poter perdere il pallino del gioco. Attenzione: questo Napoli che vince 3 a 0 e lo fa con cinismo e cattiveria agonistica, rischiando in una sola occasione di prendere gol in seguito alla zuccata del sempre valido Duvan Zapata, stampatasi sul palo, incute paura e timore nelle avversarie. Grazie al pareggio della Roma contro l'Atalanta, ora il "Circo Sarri" si ritrova a -2 dai giallorossi. Spalletti sa bene che il calendario capitolino è più ostico di quello del Napoli, dovendo affrontare Lazio, Juventus e Milan una dietro l'altra dopo il Pescara, ma al di là di quest'aspetto c'è un dato che fa riflettere: la squadra vince, si diverte, fa divertire e trova il gol senza stressarsi più di tanto. L'unico momento in cui si fatica ad essere pericolosi è quando si va a battere i calci d'angolo che, per ovvi motivi di statura di attaccanti e centrocampisti, non vengono sfruttati a dovere ma tutto sommato questo neo si può rimuovere se il trio dei "nanetti" scatena l'inferno con le ripartenze com'è accaduto proprio contro i friulani. A partire da Reina, passando per gli attenti Hysaj e Strinic, i ritrovati Albiol e Koulibaly, senza dimenticare Allan, Jorginho e Hamsik, più il trio delle meraviglie, per finire ai subentrati Rog, Zielinski e Milik, ognuno ha dato il suo contributo. Così, mentre con la testa sono già ai banchetti tanto attesi, mi viene in mente una frase di Sarri proferita alla vigilia della sfida: "A questo Napoli non manca un ca**o". Al momento, lì per lì, mi è sembrata cruda come considerazione, ma tutto sommato non ha poi così torto. Dunque fiducia al "Circo Sarri", che se, oltre a far divertire col bel gioco, continua a fare punti e gol rischia di creare un ciclo vincente e duraturo, ripartendo proprio dai rinnovi prossimi di Mertens e Insigne, i cui agenti hanno colloquiato a lungo con De Laurentiis negli ultimi due giorni. Segnali incoraggianti, con i mini campioncini accontentati e pronti ad incassare per 4 anni (il belga) e 5 anni (il talento di Frattamaggiore) ben 4 milioni di euro stagionali più i bonus. Si attende dunque solo la fumata bianca ufficiale. Altro che Higuain, e poi chi lo dice ad Allegri? Intanto w il bel gioco, ma vincere resta sempre l'obiettivo primario. Per farlo i campioni devono restare, ne è consapevole pure ADL.

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
ULTIMISSIME L'EDITORIALE
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Forse ha ragione Sarri, a questo Napoli non manca un c***o! Mertens e Insigne, che rinnovi!"

di Napoli Magazine

16/04/2024 - 13:24

NAPOLI - E' Pasqua, per cui, prima di ogni pensiero, auguri a tutti. Tra una fetta di casatiello ed un sorso di coca-cola, mi ritrovo a riflettere a notte fonda su questo successo del Napoli contro l'Udinese e devo ammettere che mi sto gasando da solo ripensando ai tre gol firmati da Mertens, Allan e Callejon. Tre perle notevoli, anche se per impeto e reattività la rete di Allan, con mancata esultanza per rispetto ai suoi ex tifosi, resta la sintesi perfetta di una serata straordinaria. Senza se e senza ma, reputo questi 3 punti i punti della maturità. Nel primo tempo, infatti, la squadra ha atteso e fatto sfiancare l'avversario, per poi colpirlo cinicamente nella ripresa, il tutto senza mai dare l'impressione di poter perdere il pallino del gioco. Attenzione: questo Napoli che vince 3 a 0 e lo fa con cinismo e cattiveria agonistica, rischiando in una sola occasione di prendere gol in seguito alla zuccata del sempre valido Duvan Zapata, stampatasi sul palo, incute paura e timore nelle avversarie. Grazie al pareggio della Roma contro l'Atalanta, ora il "Circo Sarri" si ritrova a -2 dai giallorossi. Spalletti sa bene che il calendario capitolino è più ostico di quello del Napoli, dovendo affrontare Lazio, Juventus e Milan una dietro l'altra dopo il Pescara, ma al di là di quest'aspetto c'è un dato che fa riflettere: la squadra vince, si diverte, fa divertire e trova il gol senza stressarsi più di tanto. L'unico momento in cui si fatica ad essere pericolosi è quando si va a battere i calci d'angolo che, per ovvi motivi di statura di attaccanti e centrocampisti, non vengono sfruttati a dovere ma tutto sommato questo neo si può rimuovere se il trio dei "nanetti" scatena l'inferno con le ripartenze com'è accaduto proprio contro i friulani. A partire da Reina, passando per gli attenti Hysaj e Strinic, i ritrovati Albiol e Koulibaly, senza dimenticare Allan, Jorginho e Hamsik, più il trio delle meraviglie, per finire ai subentrati Rog, Zielinski e Milik, ognuno ha dato il suo contributo. Così, mentre con la testa sono già ai banchetti tanto attesi, mi viene in mente una frase di Sarri proferita alla vigilia della sfida: "A questo Napoli non manca un ca**o". Al momento, lì per lì, mi è sembrata cruda come considerazione, ma tutto sommato non ha poi così torto. Dunque fiducia al "Circo Sarri", che se, oltre a far divertire col bel gioco, continua a fare punti e gol rischia di creare un ciclo vincente e duraturo, ripartendo proprio dai rinnovi prossimi di Mertens e Insigne, i cui agenti hanno colloquiato a lungo con De Laurentiis negli ultimi due giorni. Segnali incoraggianti, con i mini campioncini accontentati e pronti ad incassare per 4 anni (il belga) e 5 anni (il talento di Frattamaggiore) ben 4 milioni di euro stagionali più i bonus. Si attende dunque solo la fumata bianca ufficiale. Altro che Higuain, e poi chi lo dice ad Allegri? Intanto w il bel gioco, ma vincere resta sempre l'obiettivo primario. Per farlo i campioni devono restare, ne è consapevole pure ADL.

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com