L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, la fiammata silente dell'uomo dalla "cazzimma d'oro" apre la strada al tris col valzer degli errori difensivi"
20.02.2017 17:58 di Napoli Magazine

NAPOLI - Tutti in silenzio, anche se poi a fine partita a "reti unificate" è apparsa una foto di gruppo dagli spogliatoi sui profili social dei calciatori, un segnale chiaro della squadra al club e al mondo intero. La risposta sul campo è arrivata e si è vista, nonostante qualche titubanza evitabile. Dopo la prima mezz'ora in cui il Chievo si era barricato in difesa, creando anche un piccolo problema a Reina con un diagonale di Inglese ben controllato dal portiere spagnolo, la fiammata del fuoriclasse ha rotto l'inerzia tra le contendenti. Proprio lui, con il tanto vituperato destro a giro, l'uomo "dalla cazzimma d'oro" a Madrid, così come definito dal presidente De Laurentiis, ha fatto nuovamente la differenza. Un gol notevole di Lorenzo Insigne: controllo e destro a mezz'altezza imprendibile per Sorrentino. Poi il raddoppio, firmato dal duo Allan-Hamsik, con il brasiliano fuori per una distrazione all'adduttore della coscia sinistra. Ne avrà per una decina di giorni. Ed ancora Insigne, sempre pericoloso tra le linee, bravo a tenere alto il ritmo del gioco. Nel secondo tempo la mossa della disperazione di Maran, con la mezza punta Meggiorini al posto del centrocampista Radovanovic, apre la strada al tris: Zielinski, con la cortese collaborazione di Spolli, segna e lo fa con una semplicità disarmante. Poi nel momento di maggiore serenità, subentrano la stanchezza e la distrazione. Koulibaly decide di creare una serie di situazioni imbarazzanti in difesa ed in una di queste circostanze, con la sforbiciata a vuoto del senegalese, proprio Meggiorini trova la via del gol insperato. I grattacapi aumentano anche con gli errori di Maksimovic, materiale di studio per Sarri durante la settimana sul come complicarsi la vita dopo un vantaggio di tre reti. Per il resto in difesa Hysaj è apparso leggermente frenato, Ghoulam rullo compressore. A centrocampo Jorginho bene a tratti, con Hamsik che mette in campo tutta la sua calma olimpica. In attacco Callejon senza stress, mentre lo statico ed ancora pesante Pavoletti ha assistito alla partita da posizione privilegiata. Guadagna minuti Milik, bravo per il possesso palla. Giaccherini si vede annullare un gol per fuorigioco, poi nulla di più. Ma tutto sommato, errori a parte, i tre punti sono arrivati e nel calcio conta solo il risultato. 

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
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20/02/2024 - 17:58

NAPOLI - Tutti in silenzio, anche se poi a fine partita a "reti unificate" è apparsa una foto di gruppo dagli spogliatoi sui profili social dei calciatori, un segnale chiaro della squadra al club e al mondo intero. La risposta sul campo è arrivata e si è vista, nonostante qualche titubanza evitabile. Dopo la prima mezz'ora in cui il Chievo si era barricato in difesa, creando anche un piccolo problema a Reina con un diagonale di Inglese ben controllato dal portiere spagnolo, la fiammata del fuoriclasse ha rotto l'inerzia tra le contendenti. Proprio lui, con il tanto vituperato destro a giro, l'uomo "dalla cazzimma d'oro" a Madrid, così come definito dal presidente De Laurentiis, ha fatto nuovamente la differenza. Un gol notevole di Lorenzo Insigne: controllo e destro a mezz'altezza imprendibile per Sorrentino. Poi il raddoppio, firmato dal duo Allan-Hamsik, con il brasiliano fuori per una distrazione all'adduttore della coscia sinistra. Ne avrà per una decina di giorni. Ed ancora Insigne, sempre pericoloso tra le linee, bravo a tenere alto il ritmo del gioco. Nel secondo tempo la mossa della disperazione di Maran, con la mezza punta Meggiorini al posto del centrocampista Radovanovic, apre la strada al tris: Zielinski, con la cortese collaborazione di Spolli, segna e lo fa con una semplicità disarmante. Poi nel momento di maggiore serenità, subentrano la stanchezza e la distrazione. Koulibaly decide di creare una serie di situazioni imbarazzanti in difesa ed in una di queste circostanze, con la sforbiciata a vuoto del senegalese, proprio Meggiorini trova la via del gol insperato. I grattacapi aumentano anche con gli errori di Maksimovic, materiale di studio per Sarri durante la settimana sul come complicarsi la vita dopo un vantaggio di tre reti. Per il resto in difesa Hysaj è apparso leggermente frenato, Ghoulam rullo compressore. A centrocampo Jorginho bene a tratti, con Hamsik che mette in campo tutta la sua calma olimpica. In attacco Callejon senza stress, mentre lo statico ed ancora pesante Pavoletti ha assistito alla partita da posizione privilegiata. Guadagna minuti Milik, bravo per il possesso palla. Giaccherini si vede annullare un gol per fuorigioco, poi nulla di più. Ma tutto sommato, errori a parte, i tre punti sono arrivati e nel calcio conta solo il risultato. 

 

 

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