L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, prove tecniche di euforia!"
23.04.2018 18:25 di Napoli Magazine

NAPOLI - Quanto vale un'emozione? Tanto, tantissimo. E allora perchè reprimere un sentimento? Ridimensionarlo o contenerlo? Forse non è chiaro che qui si va oltre il risultato sportivo. A Napoli il calcio è emozione e passione, è un qualcosa che non ti fa guardare più l'orologio e ti fa sognare, lasciando da parte ansie, paure e problemi di tutti i giorni per qualche ora. Dico questo perchè ho già iniziato a sentire suggerimenti del tipo: "Non bisogna esultare troppo, calma, si esulta alla fine". Giusto, giustissimo, ma la consapevolezza di ciò è ben nota da quasi 30 anni, pertanto lasciate gioire una piazza liberamente, che si è riversata in strada ad accogliere i propri beniamini dopo l'impresa di aver espugnato l'Allianz Stadium; un risultato che non capita tutti i giorni. Scontro diretto vinto, tre punti pesantissimi e Napoli a -1 dalla Juventus. Un punto che pesa ancora tanto, anche se ora i bianconeri hanno lo stress di non poter sbagliare più fino al 20 maggio. Riusciranno a compiere quest'altra impresa? Chissà. Di certo il calendario non si presenta facile per la squadra capolista, che tra Inter, Milan e Roma potrebbe perdere qualche altro punto per strada. I giochi ora sono riaperti. Allegri ha parlato di una gara brutta da entrambe le parti: onestamente non sono d'accordo. Il Napoli l'ha studiata bene, come doveva e per questo bisogna dare i giusti meriti a Sarri, che ha vinto la partita a scacchi contro il suo collega. Giusto puntare sui titolarissimi, per poi dare spazio a Zielinski, Milik e Rog a gara in corso. I risultati si sono visti. Positiva anche la prova di Hamsik, che alla vigilia era stato messo ingenerosamente in dubbio da qualcuno, così come il rendimento generale dei tre reparti. Da favola il gol di Koulibaly allo scadere, quando ormai si andava verso il pareggio. Un po' come accadde con Zaza, questa volta ad esultare però è stato il Napoli, accompagnato da una città intera. Prove tecniche di giubilo, in vista di questo finale che si fa sempre più avvincente. Nel frattempo è giusto godere, senza che nessuno si offenda troppo.

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, prove tecniche di euforia!"

di Napoli Magazine

23/04/2024 - 18:25

NAPOLI - Quanto vale un'emozione? Tanto, tantissimo. E allora perchè reprimere un sentimento? Ridimensionarlo o contenerlo? Forse non è chiaro che qui si va oltre il risultato sportivo. A Napoli il calcio è emozione e passione, è un qualcosa che non ti fa guardare più l'orologio e ti fa sognare, lasciando da parte ansie, paure e problemi di tutti i giorni per qualche ora. Dico questo perchè ho già iniziato a sentire suggerimenti del tipo: "Non bisogna esultare troppo, calma, si esulta alla fine". Giusto, giustissimo, ma la consapevolezza di ciò è ben nota da quasi 30 anni, pertanto lasciate gioire una piazza liberamente, che si è riversata in strada ad accogliere i propri beniamini dopo l'impresa di aver espugnato l'Allianz Stadium; un risultato che non capita tutti i giorni. Scontro diretto vinto, tre punti pesantissimi e Napoli a -1 dalla Juventus. Un punto che pesa ancora tanto, anche se ora i bianconeri hanno lo stress di non poter sbagliare più fino al 20 maggio. Riusciranno a compiere quest'altra impresa? Chissà. Di certo il calendario non si presenta facile per la squadra capolista, che tra Inter, Milan e Roma potrebbe perdere qualche altro punto per strada. I giochi ora sono riaperti. Allegri ha parlato di una gara brutta da entrambe le parti: onestamente non sono d'accordo. Il Napoli l'ha studiata bene, come doveva e per questo bisogna dare i giusti meriti a Sarri, che ha vinto la partita a scacchi contro il suo collega. Giusto puntare sui titolarissimi, per poi dare spazio a Zielinski, Milik e Rog a gara in corso. I risultati si sono visti. Positiva anche la prova di Hamsik, che alla vigilia era stato messo ingenerosamente in dubbio da qualcuno, così come il rendimento generale dei tre reparti. Da favola il gol di Koulibaly allo scadere, quando ormai si andava verso il pareggio. Un po' come accadde con Zaza, questa volta ad esultare però è stato il Napoli, accompagnato da una città intera. Prove tecniche di giubilo, in vista di questo finale che si fa sempre più avvincente. Nel frattempo è giusto godere, senza che nessuno si offenda troppo.

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

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