L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, la gioia di vivere e vincere!"
27.11.2017 14:46 di Napoli Magazine

NAPOLI - A Udine non si è visto il solito Napoli spumeggiante. Poche occasioni da gol, ma grande concentrazione in fase difensiva. La firma sulla vittoria è stata di Jorginho, una firma col brivido dopo l'iniziale errore sul primo tiro, ribattuto da Scuffet e poi ribadito in rete. Anche se, a dire il vero, questa vittoria ha piu' padri. Uno su tutti? Christian Maggio, che ha giganteggiato su ogni pallone, nonostante i 35 anni abbondanti sulle spalle. Orfani di Mario Rui e Albiol, l'adattato Hysaj sulla corsia mancina e il centrale Chiriches hanno concesso pochi varchi ai friulani, grazie anche alla cortese collaborazione di Koulibaly. A centrocampo, duole dirlo, e mi auguro che Sarri non legga quanto sto scrivendo, continua a non impressionare Marek Hamsik: troppe ombre, nonostante qualche luce sparsa. Questa storia dei 115 gol, record di Maradona, ha sinceramente stancato: per me puo' anche non farlo, basta che gioca bene. Per fortuna Allan da una parte e Jorginho dall'altra hanno saputo recuperare palloni a raffica, con impegno e dedizione. A mente fredda, in effetti, viene da pensare che l'attacco del Napoli abbia rifiatato un po'. I tre piccoletti, Callejon-Mertens-Insigne, non hanno impressionato piu' di tanto. Vorra' dire che li rivedremo con uno spirito diverso venerdi' prossimo contro la Juventus. Stadio San Paolo esaurito, pubblico delle grandi occasioni, e partita che, come giustamente ricordava a caldo Hysaj, si carica da sola. L'aspetto che puo' liberare ancora di piu' le teste degli azzurri e' uno: anche in caso di eventuale sconfitta, non ci sarebbe sorpasso dei bianconeri, ma con un Inter che preme, e la Roma che non molla, conviene non mollare un centimetro. La vittoria di Udine e' stata la vittoria della consapevolezza della propria forza. Il Napoli c'e' ed e' lassu' con merito. Il Napoli e' una realta', che emana gioia di vivere, e vincere, attraverso i suoi elementi. Chapeau mister Sarri. Avanti così!

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, la gioia di vivere e vincere!"

di Napoli Magazine

27/11/2024 - 14:46

NAPOLI - A Udine non si è visto il solito Napoli spumeggiante. Poche occasioni da gol, ma grande concentrazione in fase difensiva. La firma sulla vittoria è stata di Jorginho, una firma col brivido dopo l'iniziale errore sul primo tiro, ribattuto da Scuffet e poi ribadito in rete. Anche se, a dire il vero, questa vittoria ha piu' padri. Uno su tutti? Christian Maggio, che ha giganteggiato su ogni pallone, nonostante i 35 anni abbondanti sulle spalle. Orfani di Mario Rui e Albiol, l'adattato Hysaj sulla corsia mancina e il centrale Chiriches hanno concesso pochi varchi ai friulani, grazie anche alla cortese collaborazione di Koulibaly. A centrocampo, duole dirlo, e mi auguro che Sarri non legga quanto sto scrivendo, continua a non impressionare Marek Hamsik: troppe ombre, nonostante qualche luce sparsa. Questa storia dei 115 gol, record di Maradona, ha sinceramente stancato: per me puo' anche non farlo, basta che gioca bene. Per fortuna Allan da una parte e Jorginho dall'altra hanno saputo recuperare palloni a raffica, con impegno e dedizione. A mente fredda, in effetti, viene da pensare che l'attacco del Napoli abbia rifiatato un po'. I tre piccoletti, Callejon-Mertens-Insigne, non hanno impressionato piu' di tanto. Vorra' dire che li rivedremo con uno spirito diverso venerdi' prossimo contro la Juventus. Stadio San Paolo esaurito, pubblico delle grandi occasioni, e partita che, come giustamente ricordava a caldo Hysaj, si carica da sola. L'aspetto che puo' liberare ancora di piu' le teste degli azzurri e' uno: anche in caso di eventuale sconfitta, non ci sarebbe sorpasso dei bianconeri, ma con un Inter che preme, e la Roma che non molla, conviene non mollare un centimetro. La vittoria di Udine e' stata la vittoria della consapevolezza della propria forza. Il Napoli c'e' ed e' lassu' con merito. Il Napoli e' una realta', che emana gioia di vivere, e vincere, attraverso i suoi elementi. Chapeau mister Sarri. Avanti così!

 

 

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