L'Editoriale
MEDIASET - Petrazzuolo: "Giù il sipario sul campionato: ora si progetti il futuro, le prospettive"
26.05.2019 18:56 di Napoli Magazine Fonte: Antonio Petrazzuolo per Sport Mediaset

NAPOLI - È calato il sipario sulla Serie A. Con il Bologna, già salvo con un turno d’anticipo, il Napoli non si è tolto l’ultima soddisfazione. Un 3-2 che lascia un po’ di amaro in bocca ed evidenzia l’assenza di un bomber in grado di risolvere le partite nei momenti critici. Carlo Ancelotti lascia una porta aperta a Quagliarella, svela che i 60 nomi accostati al Napoli sono un po’ troppi, rispetto alla lista reale degli obiettivi, e che un colpo in canna c’è già. L’unico allenatore certo del suo destino, per sua stessa ammissione, è proprio lui. 

 

Già perché qualcuno aveva addirittura ipotizzato un suo trasferimento a Torino per riabbracciare Cristiano Ronaldo, ipotesi fantasiosa smentita già nel post Napoli-Inter dallo stesso tecnico. “Sono semplice spettatore di questo tourbillon di panchine”, aveva chiosato Carletto. Lui le idee le ha già chiare da tempo ed intende realizzarle alla guida del Napoli. Prima di pensare al futuro, si godrà le vacanze in Canada con sua moglie. 



La mancata vittoria contro il Bologna non ha eguagliato gli 82 punti totalizzati da Sarri al suo primo anno a Napoli, ma è pur vero che restano numeri utili solo per gli amanti della statistica e che non cambiano il giudizio sulla sua prima annata: secondo, senza troppi sussulti. Di sicuro qualche certezza, in vista della prossima stagione, Ancelotti l’ha già conseguita. Sa che ci saranno interventi sul mercato, per migliorare una rosa già di buon livello. Sulle corsie esterne e in attacco, come sottolineato da ADL. Di sicuro non nomi roboanti, anche se le opportunità che può offrire il mercato possono essere davvero imprevedibili e fino al 2 settembre può succedere di tutto. 

 

Dando un occhio alla rosa, va detto che i 3 portieri rappresentano una garanzia. Finanche Karnezis, nelle ultime due partite, si è fatto trovare pronto, pur non essendo stato quasi mai utilizzato durante la stagione. In difesa il baluardo è e sarà Kalidou Koulibaly, che è cresciuto tantissimo anche con il ritorno di Albiol. Ghoulam sta tornando quello di un tempo, Malcuit non sfigura, nonostante qualche pausa di riflessione. A centrocampo Zielinski, Fabiàn Ruiz, Allan e Callejon rappresentano solide certezze, e in attacco, con Milik destinato a tornare nel ruolo di seconda punta, e Mertens scheggia impazzita, insieme al capitano Insigne, si riparte da una buona base in attesa del bomber. “Non compreremo tanto per il gusto di farlo”, un’altra frase pronunciata da Carlo Ancelotti, che non mi è sfuggita.

 

Piano quindi con la lista della spesa. Serve testa per individuare i tasselli giusti, che si spera possano dare il contributo giusto in vista del nuovo assalto alla Juventus. I nomi caldi? Ilicic, Trippier, Lozano, Di Lorenzo, Veretout e Quagliarella. Tutto molto bello ed oculato, non c’è che dire, ma se prendi un Icardi la piazza si infiamma in un attimo. Provare per credere. Buon lavoro Napoli.

 

CLICCA QUI: https://www.sportmediaset.mediaset.it/cuore-tifoso-napoli/giu-il-sipario-sul-campionato-ora-si-progetti-il-futuro_1277497-201902a.shtml

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MEDIASET - Petrazzuolo: "Giù il sipario sul campionato: ora si progetti il futuro, le prospettive"

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26/05/2024 - 18:56

NAPOLI - È calato il sipario sulla Serie A. Con il Bologna, già salvo con un turno d’anticipo, il Napoli non si è tolto l’ultima soddisfazione. Un 3-2 che lascia un po’ di amaro in bocca ed evidenzia l’assenza di un bomber in grado di risolvere le partite nei momenti critici. Carlo Ancelotti lascia una porta aperta a Quagliarella, svela che i 60 nomi accostati al Napoli sono un po’ troppi, rispetto alla lista reale degli obiettivi, e che un colpo in canna c’è già. L’unico allenatore certo del suo destino, per sua stessa ammissione, è proprio lui. 

 

Già perché qualcuno aveva addirittura ipotizzato un suo trasferimento a Torino per riabbracciare Cristiano Ronaldo, ipotesi fantasiosa smentita già nel post Napoli-Inter dallo stesso tecnico. “Sono semplice spettatore di questo tourbillon di panchine”, aveva chiosato Carletto. Lui le idee le ha già chiare da tempo ed intende realizzarle alla guida del Napoli. Prima di pensare al futuro, si godrà le vacanze in Canada con sua moglie. 



La mancata vittoria contro il Bologna non ha eguagliato gli 82 punti totalizzati da Sarri al suo primo anno a Napoli, ma è pur vero che restano numeri utili solo per gli amanti della statistica e che non cambiano il giudizio sulla sua prima annata: secondo, senza troppi sussulti. Di sicuro qualche certezza, in vista della prossima stagione, Ancelotti l’ha già conseguita. Sa che ci saranno interventi sul mercato, per migliorare una rosa già di buon livello. Sulle corsie esterne e in attacco, come sottolineato da ADL. Di sicuro non nomi roboanti, anche se le opportunità che può offrire il mercato possono essere davvero imprevedibili e fino al 2 settembre può succedere di tutto. 

 

Dando un occhio alla rosa, va detto che i 3 portieri rappresentano una garanzia. Finanche Karnezis, nelle ultime due partite, si è fatto trovare pronto, pur non essendo stato quasi mai utilizzato durante la stagione. In difesa il baluardo è e sarà Kalidou Koulibaly, che è cresciuto tantissimo anche con il ritorno di Albiol. Ghoulam sta tornando quello di un tempo, Malcuit non sfigura, nonostante qualche pausa di riflessione. A centrocampo Zielinski, Fabiàn Ruiz, Allan e Callejon rappresentano solide certezze, e in attacco, con Milik destinato a tornare nel ruolo di seconda punta, e Mertens scheggia impazzita, insieme al capitano Insigne, si riparte da una buona base in attesa del bomber. “Non compreremo tanto per il gusto di farlo”, un’altra frase pronunciata da Carlo Ancelotti, che non mi è sfuggita.

 

Piano quindi con la lista della spesa. Serve testa per individuare i tasselli giusti, che si spera possano dare il contributo giusto in vista del nuovo assalto alla Juventus. I nomi caldi? Ilicic, Trippier, Lozano, Di Lorenzo, Veretout e Quagliarella. Tutto molto bello ed oculato, non c’è che dire, ma se prendi un Icardi la piazza si infiamma in un attimo. Provare per credere. Buon lavoro Napoli.

 

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