L'Editoriale
NM LIVE - Pistocchi: "Ora occorrono almeno 18-19 titolari, manca un centravanti forte fisicamente, Fabian ottimo colpo, Ancelotti riprenderà il lavoro di Sarri"
22.06.2018 02:05 di Napoli Magazine

NAPOLI - MAURIZIO PISTOCCHI, giornalista Mediaset, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo con Marcella Cante alla postazione interattiva, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: "L'Argentina? Non mi aspettavo una sconfitta del genere, ma la temevo perche' avevo visto lo schieramento iniziale di Sampaoli e mi sembra che l'allenatore dell'Argentina abbia fatto di tutto per perdere questa partita contro la Croazia. E' la notte piu' triste della carriera di Leo Messi, e' la notte della tragedia di Caballero che ha regalato un gol a Rebic. Vedremo se il Mondiale dell'Argentina e' gia' finito, ma e' chiaro che dipende tutto dagli altri, perche' in testa al girone c'e' la Croazia gia' qualificata, poi Argentina e Islanda con 1 punto e la Nigeria a zero, nell'ultima giornata c'e' Argentina-Nigeria. Ancora non e' matematicamente fuori ma rischia seriamente. Ancelotti e' un bravissimo allenatore, e' una persona intelligente e generosa, porterà a Napoli tutto il suo valore umano e professionale. La sua storia dice che ha allenato sempre grandi giocatori come Shevchenko, Pirlo, Nesta, Maldini, Cavani, Thiago Silva, John Terry e Drogba. Ancelotti e' sicuramente un valore aggiunto, ma è sbagliato pensare che con Ancelotti si possa pensare di poter vincere il campionato e fare meglio dei 91 punti della scorsa stagione se non arrivano giocatori in grado di migliorare sia l'11 titolare che l'organico. Conosco Ancelotti da una vita, da quando giocava nel Milan, poi e' stato il secondo di Sacchi nel 1994, è una persona che stimo, che ha grandi valori. Questa rosa pero' va rinforzata, numericamente e qualitativamente, perche' i titolari l'anno scorso erano 14 e quest'anno devono diventare 18-19. Solo cosi' puoi pensare di fare un campionato migliore del precedente, sempre che i rivali non si rinforzino. Le grandi stanno lavorando per costruire squadroni, basta vedere quello che stanno facendo Inter e Juventus. Ancelotti, da persona intelligente, cerchera' di continuare sulla strada del lavoro fatto singolarmente da Sarri. Al Napoli manca un grande centravanti forte fisicamente, in grado di darti alternative. Fabian Ruiz e' un centrocampista che mi piace molto, e' alto 186 cm ma e' anche tecnico e intelligente, che sa gestire la palla e sa fare sia il regista centrale che uno dei due del centrocampo, quindi ha un valore. Il Napoli l'anno scorso e' stato straordinariamente competitivo e divertente. Il Napoli ha dato una lezione a tutti, il pubblico ha applaudito la squadra anche se non ha vinto il campionato. In Italia si sente dire che "vincere e' l'unica cosa che conta", con colleghi che banalizzano il tutto perche' non capiscono il gioco: a mio avviso, invece, è stata una vittoria dello sport quella del Napoli, perchè il calcio puo' unire anche al di la' del risultato".

 

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22/06/2024 - 02:05

NAPOLI - MAURIZIO PISTOCCHI, giornalista Mediaset, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo con Marcella Cante alla postazione interattiva, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: "L'Argentina? Non mi aspettavo una sconfitta del genere, ma la temevo perche' avevo visto lo schieramento iniziale di Sampaoli e mi sembra che l'allenatore dell'Argentina abbia fatto di tutto per perdere questa partita contro la Croazia. E' la notte piu' triste della carriera di Leo Messi, e' la notte della tragedia di Caballero che ha regalato un gol a Rebic. Vedremo se il Mondiale dell'Argentina e' gia' finito, ma e' chiaro che dipende tutto dagli altri, perche' in testa al girone c'e' la Croazia gia' qualificata, poi Argentina e Islanda con 1 punto e la Nigeria a zero, nell'ultima giornata c'e' Argentina-Nigeria. Ancora non e' matematicamente fuori ma rischia seriamente. Ancelotti e' un bravissimo allenatore, e' una persona intelligente e generosa, porterà a Napoli tutto il suo valore umano e professionale. La sua storia dice che ha allenato sempre grandi giocatori come Shevchenko, Pirlo, Nesta, Maldini, Cavani, Thiago Silva, John Terry e Drogba. Ancelotti e' sicuramente un valore aggiunto, ma è sbagliato pensare che con Ancelotti si possa pensare di poter vincere il campionato e fare meglio dei 91 punti della scorsa stagione se non arrivano giocatori in grado di migliorare sia l'11 titolare che l'organico. Conosco Ancelotti da una vita, da quando giocava nel Milan, poi e' stato il secondo di Sacchi nel 1994, è una persona che stimo, che ha grandi valori. Questa rosa pero' va rinforzata, numericamente e qualitativamente, perche' i titolari l'anno scorso erano 14 e quest'anno devono diventare 18-19. Solo cosi' puoi pensare di fare un campionato migliore del precedente, sempre che i rivali non si rinforzino. Le grandi stanno lavorando per costruire squadroni, basta vedere quello che stanno facendo Inter e Juventus. Ancelotti, da persona intelligente, cerchera' di continuare sulla strada del lavoro fatto singolarmente da Sarri. Al Napoli manca un grande centravanti forte fisicamente, in grado di darti alternative. Fabian Ruiz e' un centrocampista che mi piace molto, e' alto 186 cm ma e' anche tecnico e intelligente, che sa gestire la palla e sa fare sia il regista centrale che uno dei due del centrocampo, quindi ha un valore. Il Napoli l'anno scorso e' stato straordinariamente competitivo e divertente. Il Napoli ha dato una lezione a tutti, il pubblico ha applaudito la squadra anche se non ha vinto il campionato. In Italia si sente dire che "vincere e' l'unica cosa che conta", con colleghi che banalizzano il tutto perche' non capiscono il gioco: a mio avviso, invece, è stata una vittoria dello sport quella del Napoli, perchè il calcio puo' unire anche al di la' del risultato".