Maurizio Sarri: "La stanchezza si accumula sia nel Napoli che in Nazionale. Sky? Mi piacerebbe che la tua emittente smettesse di parlare di provincialismo, mi sta bene anche essere provinciale, mi riferisco ad un servizio andato in onda domenica sera. Guardiola? Non mi paragono a nessuno. Mi piace la filosofia di condurre la partita, ci sono certi movimenti al limite del geniale, stiamo parlando di un livello assoluto. Gli introiti tv sono quadrupli. Hanno una capacità d'impatto alla partita devastante. O chiediamo all'Uefa di partire al 21° o cambiamo atteggiamento alla gara, rispetto a come abbiamo fatto all'andata. Dobbiamo cercare di portarli nell'acqua alta. Dobbiamo portarli nel risultato in bilico, dove loro non sono abituati. Il City è una squadra forte, non ti concede molto. Noi dobbiamo cercare di concedere poco. Non ho detto che vorrei essere ricordato. Se smetto ora di fare questo lavoro non mi ricorda nessuno. Il paragone con Sacchi è un'offesa per Arrigo. Sacchi ha vinto. Van Basten, Gullit e Rijkaard sono diventati giocatori con lui. Baresi, con la sua immensa grandezza, era finito in B. I complimenti di Albertino Bigon mi fanno piacere, perchè è uno dei due allenatori che a Napoli ha vinto qualcosa. Allan e Jorginho out in qualche gara? Venivano da partite dispendiose, giocavamo in trasferta con squadre impegnative. Se una squadra vuole stare a questi livelli, 4-5 cambi bisogna farli. Non si cambia fisionomia con 2-3 cambi. Le scelte possono essere diverse. Non dico mai bugie, al massimo ometto qualcosa. Se parlassi come fa la squadra sarebbe un bip continuo. Non so se sarà una sfida decisiva, fare qualche punto potrebbe dare un vantaggio. Sei punti di differenza? Speriamo che siano meno dopo la gara. Nel calcio e nella vita di imbattibile non c'e' niente. Il City è la squadra migliore d'Europa con il miglior allenatore d'Europa. Effetto San Paolo? E' una speranza, ma ho una certezza che non cambierà niente nell'approccio del City. Col Real Madrid abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Il risultato dell'andata del Madrid li aveva ammorbiditi. Mi auguro che il San Paolo ci porti qualcosa di diverso. Fuori dalla Champions con la certezza di vincere l'Europa League? Vorrei evitare di offendervi. Nel caso ne parleremo quando e se.  Mi piacerebbe vedere una squadra concentrata. All'andata Ederson è il giocatore che ci ha messo piu' in difficoltà. Il piu' forte? Per quanto riguarda il resto, ne basta uno a caso. Delph non li fa diventare 12. Sono usciti dalle pressioni, succede con le difese a tre. Cercheremo di porci rimedio. Spesso si parla di tattica senza tenere conto della tecnica".

 

 

Josè Callejon: "Negli ultimi dieci minuti dell'andata si è visto che siamo una squadra forte, possiamo giocarci il girone qui. Nel calcio non dobbiamo avere paura di nessuno. Scendiamo in campo con la fiducia di portare i tre punti a casa. La gara d'andata ci ha dato tante risposte a quello che siamo. Abbiamo giocato il nostro calcio, siamo usciti dal campo consapevoli di essere forti. La qualità del gioco l'abbiamo dimostrata finora. E' una gara da tre punti. Pensiamo a questa sfida come fosse l'ultima. Non so se sarà decisiva o no, ma è importantissima. Il Napoli è una delle squadre che gioca il miglior calcio in Europa. Lavoriamo con questa filosofia e questo lavoro, sicuramente arriveremo lontano. L'importanza della partita col City non ci deve far distrarre dal campionato. City o Real? Cicli diversi, sono fortissime entrambe. La ricetta o il segreto? Quello di mia moglie. Sono stanco, ma mi piace giocare, è così, ringrazio mia mamma e il mio papà".

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

 

Napoli Magazine

 

 

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