LA TESTA NEL PALLONE
LA TESTA NEL PALLONE - Liguoro scrive: "Napoli, disegni arabeschi in aria con la sfera di cuoio"
08.10.2015 18:16 di Napoli Magazine

NAPOLI - L'album dei ricordi più belli del campionato è sempre aperto. E il quattro a zero imposto a San Siro dal Napoli al Milan offre emozioni ed euforia, mentre sullo schermo luminoso della recente memoria sfilano le immagini della partita, già sistemata nell'albo d'oro delle vittorie azzurre. Il campionato ha ancora molte cose da registrare. Intanto, quelle già disputate e che ''fanno storia a sè'' riluccicano nella fresca memoria dei tifosi. Per i napoletani di Milano, stanziati al nord per costruire un'esistenza che il Sud non riesce a dare, questa partita ha un profilo particolare, più denso ed emozionante di un normale incontro di football. I giocatori in campo disegnano arabeschi nell'aria calciando quella che Carosio chiamava ''la sfera di cuoio''. Quelle traiettorie creano emozioni intrecciate: il gioco, il tifo, il risultato. Ma oltre a tutto questo, a san Siro il Napoli diffonde, per i suoi supporters di domicilio meneghino, anche l'emozione dei ricordi e della fatica che può costare spesso un'integrazione non facile. E su tutto aleggia il sentimento della nostalgia, reso meno incalzante col tempo che passa ma sempre pronto a risvegliarsi, anche nel vedere magliette azzurre nel campo rosso-nero. Così, la vittoria sul Milan (sognata o realizzata) è un ''valore'' che supera le considerazioni di stretta matrice calcistica, per acquisire una valenza più profonda, legata alle vicende storiche e sociali del Paese. Ma si tratta di un ''sentire'' che non ha, e non potrebbe avere, nè riconoscimenti nè ufficialità. Esiste nella zona dei ''sentimenti'' e riesce, però, a conferire un significato particolare a un incontro di calcio. Così, dopo la bella vittoria del Napoli ho pensato a don Enrico, il tifoso azzurro che viveva al nord, accanto al quale vidi, anni fa, una partita del Napoli a san Siro. Fu pareggio,e don Enrico ne fu felice. Penso a ciò che hanno provato stavolta i ''napoletani a Milano''...

 

 

Mimmo Liguoro

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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LA TESTA NEL PALLONE - Liguoro scrive: "Napoli, disegni arabeschi in aria con la sfera di cuoio"

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08/10/2024 - 18:16

NAPOLI - L'album dei ricordi più belli del campionato è sempre aperto. E il quattro a zero imposto a San Siro dal Napoli al Milan offre emozioni ed euforia, mentre sullo schermo luminoso della recente memoria sfilano le immagini della partita, già sistemata nell'albo d'oro delle vittorie azzurre. Il campionato ha ancora molte cose da registrare. Intanto, quelle già disputate e che ''fanno storia a sè'' riluccicano nella fresca memoria dei tifosi. Per i napoletani di Milano, stanziati al nord per costruire un'esistenza che il Sud non riesce a dare, questa partita ha un profilo particolare, più denso ed emozionante di un normale incontro di football. I giocatori in campo disegnano arabeschi nell'aria calciando quella che Carosio chiamava ''la sfera di cuoio''. Quelle traiettorie creano emozioni intrecciate: il gioco, il tifo, il risultato. Ma oltre a tutto questo, a san Siro il Napoli diffonde, per i suoi supporters di domicilio meneghino, anche l'emozione dei ricordi e della fatica che può costare spesso un'integrazione non facile. E su tutto aleggia il sentimento della nostalgia, reso meno incalzante col tempo che passa ma sempre pronto a risvegliarsi, anche nel vedere magliette azzurre nel campo rosso-nero. Così, la vittoria sul Milan (sognata o realizzata) è un ''valore'' che supera le considerazioni di stretta matrice calcistica, per acquisire una valenza più profonda, legata alle vicende storiche e sociali del Paese. Ma si tratta di un ''sentire'' che non ha, e non potrebbe avere, nè riconoscimenti nè ufficialità. Esiste nella zona dei ''sentimenti'' e riesce, però, a conferire un significato particolare a un incontro di calcio. Così, dopo la bella vittoria del Napoli ho pensato a don Enrico, il tifoso azzurro che viveva al nord, accanto al quale vidi, anni fa, una partita del Napoli a san Siro. Fu pareggio,e don Enrico ne fu felice. Penso a ciò che hanno provato stavolta i ''napoletani a Milano''...

 

 

Mimmo Liguoro

 

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