NAPOLI - Campionato allo sprint finale. Dieci partite per decidere l'attribuzione dello scudetto. Juventus e Napoli, di fronte alla volata finale come due ciclisti  verso il traguardo. Le partite conclusive osservate e studiate sui calendari  da giornalisti e sportivi in cerca di pronostici o sollecitati da speranze che si incrociano. Dopo un campionato che ne ha sottolineato la fisionomia, il Napoli è di fronte alle ultime gare. Meno insidiose, si osserva, quelle della prima metà, mentre più impegnative si mostrano le sfide finali . Un'analisi  tracciata in base a considerazioni  ''sulla carta''  ma esposta agli imprevisti  propri del football. A questo punto il Napoli  arriva sull'onda degli apprezzamenti per un torneo che ha mostrato, partita dopo partita, una squadra interprete di un gioco gradevole, equilibrata e dotata di forti capacita' offensive. Ventisei gol finora nel carniere di Higuain parlano da soli. Qualche riflessione in più riguarda la difesa: un obiettivo immediato è di renderla meno esposta. In sintesi, un Napoli ai piani altissimi della classifica. Con qualche aggiustamento difensivo da escogitare ma nel complesso una presenza importante. Nell'ottica della gara ai vertici  si sottolinea, per il Napoli, la necessità di far proprio il punteggio pieno nelle prime partite del finale di campionato, che vedranno in campo contro gli azzurri Palermo, Genoa, Udinese e Verona. ''Sulla carta'' si presentano più dure le sfide successive, con  le trasferte in casa dell' Inter e della Roma. Ma pronostici e previsioni cedono il campo al ''modo'' con cui le partite finali, tutte, verranno affrontate. Dovrà esserci un Napoli pronto a impegnarsi con le tutte le energie che si sviluppano nel gioco collettivo. Dopo quei primi incontri, sarà la volta di affrontare squadre come l'Inter e la Roma, entrambe in casa propria. Su tale orizzonte si giocano le aspirazioni del Napoli per questo campionato. Intorno alla squadra, il sostegno della tifoseria giocherà un ruolo importante, come sempre. Gioco spettacolare e incisivo, squadra volitiva, trainer innovatore e deciso, pubblico entusiasta: come diceva il ''grande'' Totò, ancora una volta: ''E' la somma che fa il totale''.