NAPOLI - Il pareggio casalingo con la Roma non può rientrare nel novero delle partite negative. Sul piano del gioco il Napoli, nel complesso, non ha demeritato anche se la ''macchina'' non ha mostrato l'incisività abituale. Una riflessione che dà luce al prossimo cammino degli azzurri, impegnati su più fronti. Nel derby con i romanisti le migliori occasioni - come si è da più parti sottolineato - sono state proprio del Napoli. Nessuno avrebbe potuto affermare che una vittoria sarebbe stata ingiusta. Si è detto della prova non risolutiva del centrattacco argentino. Ma le parentesi sono previste anche in letteratura. E a rafforzare lo sguardo fiducioso sul prosieguo del campionato di Higuain è arrivata per lui, in questi giorni, la ''cittadinanza onoraria sportiva'' del CONI per i risultati ottenuti nel 2015 col Napoli. Un meritato riconoscimento e un sicuro sguardo sul prossimo futuro. Atalanta a Bergamo, Torino a Fuorigrotta e Frosinone in trasferta sono le prossime tappe del Napoli in campionato. Poi il torneo si snoderà lungo il suo percorso, incrociandosi con gli impegni extra-nazionali. A Febbraio la sfida con la Juventus a Torino, nella speranza di non dover registrare problemi sul piano dell'accoglienza, da parte di quelle frange di tifosi che con manifestazioni disdicevoli creano ombre scure sulla correttezza civile. Uno squallido esercizio compiuto di recente anche dalla curva interista di San Siro, con cori offensivi e discriminatori sul Napoli. A queste idiozie prive di ogni senso occorre reagire a tutti i livelli, nell'interesse del gioco del calcio e della complessiva misura di civiltà del ''tifo'' italiano. Oltre questi atteggiamenti insensati, il Napoli deve impostare la propria linea col rendere sempre più efficaci le scelte strategiche di Sarri, rivelatesi di ottima presa ed effetto. Pressing, gioco ''senza palla'', movimenti tra i reparti, intensità in ogni zona del campo. ''Guagliu' vincite sempe, m'arracumanno...'' Così Insigne ha esortato i ragazzi delle ''giovanili''. Per la squadra maggiore, in questo delicato momento del torneo, resta il grido di sempre: ''Forza Napoli!''.