NAPOLI - Il campionato in dirittura d'arrivo segnala la positiva annata del Napoli, sottolineata da una serie di indicazioni positive. Se il vertice assoluto della classifica non si è agguantato, restano ''nero su bianco'' le indicazioni di un torneo giocato a ottimi livelli. La squadra ha vissuto una stagione da protagonista, sfiorando la vetta ma centrando le sue immediate vicinanze nel consuntivo quasi finale. Una stagione da primo piano ha consentito di sopravanzare altre squadre ''nobili'': Milan, Inter, Roma... In casa, a campionato ancora aperto per le ultime battute, si contano 15 vittorie più tre pareggi e nessuna sconfitta. La ''Champions'' vicina, 14 punti in più rispetto all'anno scorso, per una squadra che appare destinata a tener salda questa caratura nel prossimo futuro. E, come strumento attivo, una formazione che ha dato ''conto'' di sè e che può ancora esser migliorata per il domani. Simbolo di queste potenzialità, le tante ''reti'' segnate da Higuain, uomo-gol che apre anche agli altri azzurri la via per bucare le porte avversarie. Questo Napoli da alta classifica ha per strumento un gioco piacevole, intenso, capace di valorizzare le possibilità proprie di ognuno dei giocatori partenopei. Ed è questo il frutto della visione calcistica di Sarri, che punta sul gioco corale, sul ''possesso'' costante delle iniziative di gioco, su un dinamismo avvolgente che consente alla squadra di controllare se stessa e gli avversari. La conferma dell'allenatore è il primo elemento per pensare al prossimo campionato sull'onda dell'ammirazione per la squadra nel torneo che va a concludersi. Come dice una bella canzone senza tempo...'' vestimmolo 'e vita stu suonno che 'a freva ce dà''.