NAPOLI - Come un concerto che diffonda musica lieve e piana nel suo inizio, per poi a mano a mano alzare i toni di ogni strumento, fino al grande finale che dà vita a un tornado di emozioni, così nella notte di ieri a Varsavia l'incontro tra la squadra casalinga di football e quella venuta da Napoli ha avuto un analogo ritmo ''in crescendo''. E l'estensione delle emozioni ha accompagnato la vittoria del Napoli sul prato verde, di fronte a una grande platea di spettatori. Un paragone certo un po' audace per la grande diversità tra calcio e musica operistica. Forse addirittura un pò blasfemo. Eppure, e' venuto spontaneo al gruppo di tifosi azzurri che con gli sguardi incollati alla tv hanno seguito la sfida che si è svolta in terra polacca. Una partita dai diversi volti, prima quello rampante dei padroni di casa, sostenuti dal gran tifo dei loro sostenitori, poi quello lievemente rassegnato dei tifosi partenopei, fino al ritorno della speranza e alla gioia finale. L'impegno forte degli avversari bloccava le iniziative napoletane. Ma a mano a mano il profilo del match è cambiato. E le risorse della squadra azzurra sono apparse più vitali e decise di quelle degli avversari. Davanti alla TV, cambio d'umore. Il Napoli può farcela! E così è stato, a partire dal bel gol di Mertens. Per approdare al goal capolavoro di Higuain. Il fuoriclasse ha costruito un'azione che, nel mondo del calcio avrà il valore del dipinto d' un grande artista. Un gol che legittima la bellezza del ''pallone'' (quando c'è) e che resterà nei ricordi più importanti dello sport più popolare. Dunque, una partita memorabile. Anche per la prestazione degli altri azzurri, tra i quali hanno ben figurato anche gli atleti più giovani.

Mimmo Liguoro

Napoli Magazine

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