NAPOLI - Il campionato si avvia alla fase finale con la testa della classifica segnata dal confronto tra Juventus e Napoli. Il secondo posto darebbe già agli azzurri un meritato riconoscimento per un torneo giocato con una valida fisionomia collettiva; ma solo le ultime partite daranno un responso definitivo. E verso quest'ultimo scorcio di gare il Napoli si affaccia con una concentrazione ancora salda. Non si azzardano previsioni, basti sottolineare, ora, questo bel campionato condotto con sagacia e impegno dalla squadra plasmata, nel gioco e nella tenuta complessiva, dalla visione calcistica di Sarri. Un Napoli dal gioco piacevole e spesso avvincente, capace di condurre la squadra nei piani alti del torneo e di produrre uno spettacolo di ottimo rilievo. Con questo profilo si affronta lo spazio conclusivo del campionato, lasciando ora al destino il compito di fare le sue scelte, con correttezza e precisione. E' stata, dunque, un'annata che ha offerto alla tifoseria azzurra molti spunti interessanti e spettacolari e molte emozioni. Il Napoli ha duellato con la Juventus e ha esibito un gioco corale e spettacolare, con un'ottima sincronia tra i reparti e una notevole capacità offensiva, derivante dal gioco collettivo e dal fiuto del gol posseduto da un calciatore del calibro di Higuain. Accanto a lui, i compagni di squadra hanno creato le giuste premesse per consentire al Napoli di far valere la sua presenza in campionato. La parte finale del torneo si presenta ora con il prezzo delle energie profuse lungo l'annata intera. Ma è da credere che gli azzurri sapranno ben puntellare sul campo l'immagine della squadra per un positivo finale di campionato. Appare, oggi, una possibile realtà quella invocazione che all'epoca dello stadio Vomero era scritta su uno striscione esposto, come un fervido auspicio, ogni domenica da un tifoso : '' 'O Ciuccio vola !...''.