Mister Z
MR Z - Il Napoli sa vincere di misura!
02.05.2017 18:39 di Napoli Magazine

NAPOLI - Finalmente una vittoria per 1-0. Certo il Napoli avrebbe potuto e dovuto chiudere la gara molto prima, vista la netta superiorità mostrata nei confronti dell'Inter. Tuttavia mi è piaciuto il carattere mostrato dagli azzurri, soprattutto nella ripresa. Ha ragione Sarri nel dire che il secondo tempo è stato migliore del primo. Il Napoli ha sempre dominato, ma nella ripresa ha dato l'impressione di arginare senza grandi patemi l'Inter in quelle poche volte in cui i nerazzurri sono riusciti a mettere il naso fuori dalla propria metà campo. Insomma abbiamo assistito ad una prova di concretezza e di maturità che troppe volte è mancata in questo campionato, compresa l'altra domenica a Reggio Emilia con il Sassuolo. Alzi la mano chi fra di noi nell'intervallo non aveva temuto che il Napoli proponesse nella seconda parte della gara un prova scialba, senza mordente e con scarso coraggio, che avrebbe potuto portare l'Inter a riequilibrare, se non a ribaltare il risultato. Invece non è accaduto nulla di tutto ciò. E la vittoria è tanto più importante perché mette ora gli azzurri davvero nella condizione di puntare al secondo posto in classifica. La Roma ha fatto harakiri. La sconfitta nel derby, netta e meritata molto più di quanto indichi il risultato finale, espone i giallorossi al rischio fortissimo di lasciare per strada il secondo posto in classifica e con esso la qualificazione diretta ai gironi di Champions League. Domenica a San Siro con il Milan, inoltre, la squadra di Spalletti dovrà fare a meno sicuramente di Rudiger, espulso, e quasi sicuramente di Strootman e di De Rossi. Questi ultimi due si sono resi protagonisti di gesti inqualificabili. Strootman deve per forza ricevere una stangata dal giudice sportivo (come minimo la squalifica per due giornate) perché con la sua sceneggiata, oltre ad avere dato un esempio negativo a tutti, nel calcio e fuori di esso, ha anche esposto l'arbitro Orsato, il giudice di porta ed il guardalinee ad una brutta figura memorabile. Se la passasse liscia, tanti altri calciatori si sentirebbero da oggi in poi autorizzati a stramazzare al suo in area di rigore al minimo soffio e sarebbe sempre più difficile il lavoro per i giudici di gara. Quanto a De Rossi, il suo gesto di mettere mano ai genitali, rivolto verso la panchina della Lazio, subito dopo aver messo a segno il rigore (inesistente), è una chiara istigazione alla violenza, al di là del dubbio gusto dell'atto. Anche per lui è pressoché inevitabile un adeguato periodo di stop. A Milano, dunque, scenderà in campo una squadra rimaneggiata e con il morale sotto i tacchi. Il Napoli, che gioca al San Paolo con il Cagliari, potrebbe approfittarne per realizzare il sorpasso. Da quel momento in poi, nelle tre gare che rimangono da giocare (a Torino con i granata, al San Paolo con la Fiorentina ed a Genova con la Sampdoria), gli azzurri sarebbero fabbri della propria fortuna. Con tre vittorie si andrebbe dritti in Champions, indipendentemente dai risultati della Roma che deve vedersela con Juventus, Chievo e Genoa.

 

 

Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

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02/05/2024 - 18:39

NAPOLI - Finalmente una vittoria per 1-0. Certo il Napoli avrebbe potuto e dovuto chiudere la gara molto prima, vista la netta superiorità mostrata nei confronti dell'Inter. Tuttavia mi è piaciuto il carattere mostrato dagli azzurri, soprattutto nella ripresa. Ha ragione Sarri nel dire che il secondo tempo è stato migliore del primo. Il Napoli ha sempre dominato, ma nella ripresa ha dato l'impressione di arginare senza grandi patemi l'Inter in quelle poche volte in cui i nerazzurri sono riusciti a mettere il naso fuori dalla propria metà campo. Insomma abbiamo assistito ad una prova di concretezza e di maturità che troppe volte è mancata in questo campionato, compresa l'altra domenica a Reggio Emilia con il Sassuolo. Alzi la mano chi fra di noi nell'intervallo non aveva temuto che il Napoli proponesse nella seconda parte della gara un prova scialba, senza mordente e con scarso coraggio, che avrebbe potuto portare l'Inter a riequilibrare, se non a ribaltare il risultato. Invece non è accaduto nulla di tutto ciò. E la vittoria è tanto più importante perché mette ora gli azzurri davvero nella condizione di puntare al secondo posto in classifica. La Roma ha fatto harakiri. La sconfitta nel derby, netta e meritata molto più di quanto indichi il risultato finale, espone i giallorossi al rischio fortissimo di lasciare per strada il secondo posto in classifica e con esso la qualificazione diretta ai gironi di Champions League. Domenica a San Siro con il Milan, inoltre, la squadra di Spalletti dovrà fare a meno sicuramente di Rudiger, espulso, e quasi sicuramente di Strootman e di De Rossi. Questi ultimi due si sono resi protagonisti di gesti inqualificabili. Strootman deve per forza ricevere una stangata dal giudice sportivo (come minimo la squalifica per due giornate) perché con la sua sceneggiata, oltre ad avere dato un esempio negativo a tutti, nel calcio e fuori di esso, ha anche esposto l'arbitro Orsato, il giudice di porta ed il guardalinee ad una brutta figura memorabile. Se la passasse liscia, tanti altri calciatori si sentirebbero da oggi in poi autorizzati a stramazzare al suo in area di rigore al minimo soffio e sarebbe sempre più difficile il lavoro per i giudici di gara. Quanto a De Rossi, il suo gesto di mettere mano ai genitali, rivolto verso la panchina della Lazio, subito dopo aver messo a segno il rigore (inesistente), è una chiara istigazione alla violenza, al di là del dubbio gusto dell'atto. Anche per lui è pressoché inevitabile un adeguato periodo di stop. A Milano, dunque, scenderà in campo una squadra rimaneggiata e con il morale sotto i tacchi. Il Napoli, che gioca al San Paolo con il Cagliari, potrebbe approfittarne per realizzare il sorpasso. Da quel momento in poi, nelle tre gare che rimangono da giocare (a Torino con i granata, al San Paolo con la Fiorentina ed a Genova con la Sampdoria), gli azzurri sarebbero fabbri della propria fortuna. Con tre vittorie si andrebbe dritti in Champions, indipendentemente dai risultati della Roma che deve vedersela con Juventus, Chievo e Genoa.

 

 

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