NAPOLI - E' arrivato il momento della verità. Domani sera l'urlo "The Champions" risuonerà nel San Paolo più forte che mai. Con il Manchester City, il Napoli si gioca buona parte del suo futuro nella più importante competizione continentale e non solo. Dalla qualificazione o meno agli ottavi di finale, infatti, potrebbero dipendere anche in buona parte gli esiti del campionato. La cosa peggiore che potrebbe capitare alla squadra di Sarri, infatti, è concludere il girone di qualificazione al terzo posto, retrocedendo così in Europa League. Una iattura senza pari. Perché? Intanto perché in Europa League si gioca un turno in più (i sedicesimi di finale), poi perché si gioca il giovedì, un giorno troppo vicino al fine settimana con tutti i problemi che ciò rappresenta, poi perché in quella competizione ci sono in giro troppe squadre di Paesi lontani che comportano trasferte lunghe e faticose ed infine perché il Napoli in Europa League avrebbe moltissime probabilità di arrivare fino in fondo (ed anche vincere la Coppa, perché no) e bruciare energie incredibili anche nel momento cruciale del campionato, vale a dire in primavera. Qualcuno potrebbe opporre: ma che ragionamento è? Vuoi forse il male del Napoli? Ovviamente non è così. Il fatto è che fin quando si parla di Champions e si vive in un recinto dorato, su un palcoscenico prestigioso che comporta anche introiti di un notevole livello, il sacrificio vale senz'altro la pena di farlo. Quando si scende invece di livello, la convenienza diminuisce verticalmente. Quest' anno, non lo dimentichiamo, potrebbe essere davvero quello buono per le cose di casa nostra. Sprecare troppe energie è pericoloso. Ecco perché la partita di domani sera è fondamentale. Se il Napoli dovesse fare punti con il Manchester City avrebbe maggiori probabilità di arrivare allo scontro diretto con lo Shakhtar Donetsk al San Paolo con la certezza di scavalcare gli ucraini con una vittoria. Non si deve dimenticare che nell'ultima giornata del girone, quando il Napoli giocherà a Rotterdam con il Feyenoord, lo Shakhtar ospiterà gli inglesi che presumibilmente, a quel punto, saranno già qualificati. Quindi domani bisogna tentare in tutti i modi di vincere. E' un'impresa difficile ma non impossibile, come d'altronde ha dimostrato la gara disputata in Inghilterra. E poi c'è quell'urlo che darà sicuramente la carica giusta agli azzurri e farà moltiplicare le loro forze in campo.