Mister Z
MR Z - Napoli, finalmente 1-0
27.10.2015 19:00 di Napoli Magazine

NAPOLI - Finalmente un 1-0. A Verona con il Chievo il Napoli ha vinto con un risultato atteso e desiderato, un risultato che dimostra finalmente che contro le 'piccole' del campionato la squadra di Sarri ha acquisito la giusta mentalità, quella che ti fa portare a casa il successo, indipendentemente dall'andamento della gara. A Carpi le cose erano andate diversamente, anche se gli azzurri avevano ugualmente dominato la partita come è accaduto domenica scorsa a Verona, ed era finita con un deludente pareggio. In quella circostanza al Napoli era mancato l'istinto del killer, quello spunto di cattiveria in più che ti fa vincere le partite, ti fa portare a casa i tre punti e che ti fa salire in classifica. Questo modo di essere più concreto e positivo della squadra apre scenari nuovi ad avvincenti. Prendiamo il prossimo futuro. Il Napoli è atteso da quattro partite che, almeno sulla carta, presentano più o meno le stesse difficoltà di quella giocata contro il Chievo. Gli avversari sono, infatti, Palermo, Genoa, Udinese e Verona. Guarita dal male oscuro che le impediva di rendere al meglio con le 'piccole' del campionato, la squadra di Sarri potrebbe sfruttare questi impegni non certo proibitivi per lanciarsi ancor di più verso la vetta della classifica. In queste stesse quattro giornate la Roma, tanto per limitarsi a parlare della capolista, dovrà affrontare, Udinese, Inter, Lazio e Bologna, avversari, almeno in parte, più scomodi e pericolosi. Ci sono, quindi, tutte le possibilità di rosicchiare ai giallorossi i due punti di vantaggio che attualmente la squadra di Garcia può vantare sul Napoli. La contingenza favorevole di questa fase della stagione è completata dal fatto che giovedì della prossima settimana gli azzurri potranno, con buona probabilità, chiudere definitivamente anche il discorso qualificazione ai sedicesimi di finale dell'Europa League. A Napoli, infatti, il 5 novembre giocheranno i danesi del Midtjylland con i quali basterà pareggiare per garantirsi con largo anticipo il passaggio al turno successivo. Ciò significa che nei rimanenti impegni (il 26 novembre a Bruges ed il 10 dicembre al San Paolo con il Legia Varsavia) potranno scendere in campo anche soltanto le riserve, dando la possibilità ai titolari di tirare finalmente il fiato. L'impressione che si ha guardando questa squadra finalmente cinica e spietata, oltre che bella, è che il Napoli sia destinato a durare molto a lungo in questa posizione privilegiata di classifica. Sarri, dopo la vittoria di Verona, si è affannato a gettare acqua sul fuoco: se qualcuno nello spogliatoio - ha detto - parla di scudetto, lo caccio. Ed ancora: più o meno tutte le squadre possono avere un periodo di un mese o più in cui le cose girano per il verso giusto, come sta capitando a noi. L'importante è riuscire a confermare questa fase positiva per un periodo più lungo e non è detto che possiamo riuscirci per forza. Fa bene il tecnico a mantenere un profilo basso. Noi però non possiamo fare a meno di considerare che un Napoli così quadrato, convinto e convincente, in certi momenti spavaldo ed ora anche cinico e spietato, non si vedeva dai tempi di Maradona. Sarri può dire quel che vuole, ma nessuno, neppure lui, può impedirci di sognare.

 

 

Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

ULTIMISSIME MISTER Z
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
MR Z - Napoli, finalmente 1-0

di Napoli Magazine

27/10/2024 - 19:00

NAPOLI - Finalmente un 1-0. A Verona con il Chievo il Napoli ha vinto con un risultato atteso e desiderato, un risultato che dimostra finalmente che contro le 'piccole' del campionato la squadra di Sarri ha acquisito la giusta mentalità, quella che ti fa portare a casa il successo, indipendentemente dall'andamento della gara. A Carpi le cose erano andate diversamente, anche se gli azzurri avevano ugualmente dominato la partita come è accaduto domenica scorsa a Verona, ed era finita con un deludente pareggio. In quella circostanza al Napoli era mancato l'istinto del killer, quello spunto di cattiveria in più che ti fa vincere le partite, ti fa portare a casa i tre punti e che ti fa salire in classifica. Questo modo di essere più concreto e positivo della squadra apre scenari nuovi ad avvincenti. Prendiamo il prossimo futuro. Il Napoli è atteso da quattro partite che, almeno sulla carta, presentano più o meno le stesse difficoltà di quella giocata contro il Chievo. Gli avversari sono, infatti, Palermo, Genoa, Udinese e Verona. Guarita dal male oscuro che le impediva di rendere al meglio con le 'piccole' del campionato, la squadra di Sarri potrebbe sfruttare questi impegni non certo proibitivi per lanciarsi ancor di più verso la vetta della classifica. In queste stesse quattro giornate la Roma, tanto per limitarsi a parlare della capolista, dovrà affrontare, Udinese, Inter, Lazio e Bologna, avversari, almeno in parte, più scomodi e pericolosi. Ci sono, quindi, tutte le possibilità di rosicchiare ai giallorossi i due punti di vantaggio che attualmente la squadra di Garcia può vantare sul Napoli. La contingenza favorevole di questa fase della stagione è completata dal fatto che giovedì della prossima settimana gli azzurri potranno, con buona probabilità, chiudere definitivamente anche il discorso qualificazione ai sedicesimi di finale dell'Europa League. A Napoli, infatti, il 5 novembre giocheranno i danesi del Midtjylland con i quali basterà pareggiare per garantirsi con largo anticipo il passaggio al turno successivo. Ciò significa che nei rimanenti impegni (il 26 novembre a Bruges ed il 10 dicembre al San Paolo con il Legia Varsavia) potranno scendere in campo anche soltanto le riserve, dando la possibilità ai titolari di tirare finalmente il fiato. L'impressione che si ha guardando questa squadra finalmente cinica e spietata, oltre che bella, è che il Napoli sia destinato a durare molto a lungo in questa posizione privilegiata di classifica. Sarri, dopo la vittoria di Verona, si è affannato a gettare acqua sul fuoco: se qualcuno nello spogliatoio - ha detto - parla di scudetto, lo caccio. Ed ancora: più o meno tutte le squadre possono avere un periodo di un mese o più in cui le cose girano per il verso giusto, come sta capitando a noi. L'importante è riuscire a confermare questa fase positiva per un periodo più lungo e non è detto che possiamo riuscirci per forza. Fa bene il tecnico a mantenere un profilo basso. Noi però non possiamo fare a meno di considerare che un Napoli così quadrato, convinto e convincente, in certi momenti spavaldo ed ora anche cinico e spietato, non si vedeva dai tempi di Maradona. Sarri può dire quel che vuole, ma nessuno, neppure lui, può impedirci di sognare.

 

 

Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com