Radio
LIVE - de Giovanni: "Higuain è stato il terminale di una squadra senza gioco, finale crudele"
01.06.2015 16:27 di Napoli Magazine

MAURIZIO DE GIOVANNI, scrittore e giallista di culto, autore del best seller ''Il resto della settimana'', è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: "La partita con la Lazio ha riassunto l'intera stagione con una straordinaria crudeltà. Sarebbe stato più facile accettare la sconfitta com'era maturata nel primo tempo. Sono felice di poter dire, finalmente è finita, tanto è stato lo strazio di tutta la stagione. Il problema è che ci troviamo senza alcuna prospettiva per il futuro, senza allenatore, senza direttore sportiva e senza un briciolo di programmazione. Higuain è la parte più evidente e terminale di un discorso più ampio, è la punta di una squadra che non fa gioco. Tutti hanno colpe, come Callejon che può indirizzare subito la partita, come Andujar che non riesce a parare un tiro non irresistibile, come la difesa che, ancora una volta delude, non è Higuain il solo responsabile. Una squadra che deve vincere, che ha la possibilità di farlo, davanti ad uno stadio tutto per sè e non ci riesce, evidentemente non merita certi traguardi. Ancora una volta ho avuto la sensazione di un approccio non ideale. Se oggi non si sa nemmeno chi sarà l'allenatore, come si può dire chi tra gli azzurri merita la conferma? Personalmente ripartirei da Hamsik, Insigne, Gabbiadini, Mertens, anche Ghoulam, Strinic e Maggio, che non può essere l'unico titolare. Emery, ma anche Klopp, non mi piacciono perché hanno vinto nei rispettivi campionati soltanto in virtù del fatto che conoscevano bene i loro campionati, mentre a me interessa un tecnico che conosca bene prima di tutto il calcio italiano e che possa costruire una squadra adatta alla Serie A. Un'ultima cosa: basta dare la colpa ai tifosi che hanno fatto l'impossibile per sostenere la squadra. I tifosi del Napoli hanno la Champions nel DNA ed hanno diritto di avere una squadra alla loro altezza".

 

ULTIMISSIME RADIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
LIVE - de Giovanni: "Higuain è stato il terminale di una squadra senza gioco, finale crudele"

di Napoli Magazine

01/06/2024 - 16:27

MAURIZIO DE GIOVANNI, scrittore e giallista di culto, autore del best seller ''Il resto della settimana'', è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: "La partita con la Lazio ha riassunto l'intera stagione con una straordinaria crudeltà. Sarebbe stato più facile accettare la sconfitta com'era maturata nel primo tempo. Sono felice di poter dire, finalmente è finita, tanto è stato lo strazio di tutta la stagione. Il problema è che ci troviamo senza alcuna prospettiva per il futuro, senza allenatore, senza direttore sportiva e senza un briciolo di programmazione. Higuain è la parte più evidente e terminale di un discorso più ampio, è la punta di una squadra che non fa gioco. Tutti hanno colpe, come Callejon che può indirizzare subito la partita, come Andujar che non riesce a parare un tiro non irresistibile, come la difesa che, ancora una volta delude, non è Higuain il solo responsabile. Una squadra che deve vincere, che ha la possibilità di farlo, davanti ad uno stadio tutto per sè e non ci riesce, evidentemente non merita certi traguardi. Ancora una volta ho avuto la sensazione di un approccio non ideale. Se oggi non si sa nemmeno chi sarà l'allenatore, come si può dire chi tra gli azzurri merita la conferma? Personalmente ripartirei da Hamsik, Insigne, Gabbiadini, Mertens, anche Ghoulam, Strinic e Maggio, che non può essere l'unico titolare. Emery, ma anche Klopp, non mi piacciono perché hanno vinto nei rispettivi campionati soltanto in virtù del fatto che conoscevano bene i loro campionati, mentre a me interessa un tecnico che conosca bene prima di tutto il calcio italiano e che possa costruire una squadra adatta alla Serie A. Un'ultima cosa: basta dare la colpa ai tifosi che hanno fatto l'impossibile per sostenere la squadra. I tifosi del Napoli hanno la Champions nel DNA ed hanno diritto di avere una squadra alla loro altezza".