NAPOLI - E come si poteva immaginare un calendario delle giornate storte senza mai fine? E ancora: vista, rivista e metabolizzata la partita del Napoli, come sarebbe stato possibile non approfittare di questa Inter? E infine: quando tutti i volti di questo Napoli si mostrano per quelli che sono, le crisi passano e le vittorie arrivano. Ma il 3-0 all'Inter é una di quelle "vittorie più" che ti fanno crescere. Perché arriva quando la china sembrava fosse irrimediabile e giunge prima della partita delle partite: l'ultima di Champions contro il Benfica. Insomma, finalmente una notte dolce per il Napoli, un bel Napoli. Anche determinato, contratto il giusto, tornato a giocare in sovraritmo e finalmente con un pizzico di fiducia in Gabbiadini. Certo, non é il finalizzatore da applausi per il 4-3-3, ma ieri ha giocato con logica e per la squadra. Un plauso a Sarri che ha corretto l'assetto del suo Napoli, riportandolo ad essere corto e prepotente, così come ce lo siamo sempre immaginato. Peccato per i punti persi via via in questo autunno che é stato davvero malinconico. Sarebbe bastato non sciupare la vittoria sul Sassuolo, per essere oggi incollati al vertice della classifica. Ora non resta che sperare che la stagione ricostituente sia finalmente alle porte.
Toni Iavarone
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
04/12/2024 - 14:20
NAPOLI - E come si poteva immaginare un calendario delle giornate storte senza mai fine? E ancora: vista, rivista e metabolizzata la partita del Napoli, come sarebbe stato possibile non approfittare di questa Inter? E infine: quando tutti i volti di questo Napoli si mostrano per quelli che sono, le crisi passano e le vittorie arrivano. Ma il 3-0 all'Inter é una di quelle "vittorie più" che ti fanno crescere. Perché arriva quando la china sembrava fosse irrimediabile e giunge prima della partita delle partite: l'ultima di Champions contro il Benfica. Insomma, finalmente una notte dolce per il Napoli, un bel Napoli. Anche determinato, contratto il giusto, tornato a giocare in sovraritmo e finalmente con un pizzico di fiducia in Gabbiadini. Certo, non é il finalizzatore da applausi per il 4-3-3, ma ieri ha giocato con logica e per la squadra. Un plauso a Sarri che ha corretto l'assetto del suo Napoli, riportandolo ad essere corto e prepotente, così come ce lo siamo sempre immaginato. Peccato per i punti persi via via in questo autunno che é stato davvero malinconico. Sarebbe bastato non sciupare la vittoria sul Sassuolo, per essere oggi incollati al vertice della classifica. Ora non resta che sperare che la stagione ricostituente sia finalmente alle porte.
Toni Iavarone
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