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NM LIVE - Gianni Di Marzio: "Napoli, non mi aspetto grossi colpi, servono almeno 2 elementi di personalità, Ancelotti anti Cristiano? Si, ma in campo vanno i calciatori, Cavani sarebbe utile"
13.07.2018 00:56 di Napoli Magazine

NAPOLI - GIANNI DI MARZIO, ex allenatore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: "Cristiano Ronaldo lo vidi il 24 ottobre 2002 in Sporting Lisbona-Belenenses, già allora mi accorsi che era fortissimo, giocava su entrambe le fasce, saltava l'uomo, era davvero forte insomma. Quaresma invece era in panchina; io ero andato a vedere quella partita proprio per vedere lui. Cristiano Ronaldo, a distanza di 15 anni, ha dimostrato di essere tra i più prolifici. Ne parlai con la mamma di Cristiano Ronaldo e con Moggi, che subito si attivò ma non riuscì a chiudere l'operazione. Dopo Maradona, Messi, Casemiro, Fernandinho, Lavezzi, Tevez, Cavani, subito li notai da giovani. Nel tempo sono diventati fuoriclasse. Vorrei che il Napoli trovasse questa tipologia di giocatori per ridurre il gap dalla Juve. Ancelotti e' un grande allenatore, ma mi aspettavo che prendesse qualche giocatore di personalità in più. L'anno scorso il Napoli ha perso il campionato a Firenze. Servirebbe qualche leader, dopo la partenza di Reina. Due-tre giocatori di personalità possono farti vincere il campionato. Cavani? Lo vidi in Paraguay, nelle eliminatorie dell'Under 20, giocava addirittura a destra, assomigliava a Fuser fisicamente da giovane, segnò 8 gol. Il Napoli ha bisogno di leader in grado di trascinare lo spogliatoio. Come prime punte il Napoli ha Mertens, Milik e Inglese. Cavani, pero', puo' giocare ovunque. Sarei favorevole al ritorno del Matador, anche se so che la politica societaria e' diversa. Dovendo indicare 1-2 top players punterei su Cavani. Nel mio piccolo, ho vinto i campionati con gli uomini di personalità. Anche con il Napoli ho fatto una finale di Coppa Italia. Con la partenza di Jorginho, Ancelotti proverà ad adattare Hamsik nel ruolo di regista anche se non credo che abbia la mentalita' del playmaker, dato che ha sempre giocato sull'interno di sinistra puntando sulla fase offensiva. In quel ruolo devi avere un gioco aereo sulle palle del portiere, devi coprire a destra e sinistra in fase di non possesso palla, accorciando sul terzino destro e sinistro. Pirlo, Xabi Alonso e Busquets trattenevano palla. Ricordo che col Sassuolo ci fu un errore in tal senso, fermo restando che Hamsik è un grande giocatore. Non mi aspetto colpi a sorpresa, è la mentalità del presidente che ha preso il bravissimo Ancelotti per darlo, tra virgolette, in pasto al pubblico. Con Ancelotti un po' tutti si aspettavano 2-3 giocatori di livello, un po' come fece Benitez. Un Mascherano con qualche anno in meno poteva servire. E' vero che Ancelotti potrebbe essere l'antidoto a Cristiano Ronaldo, ma in campo non va l'allenatore. Il Mondiale? Il futuro del calcio è in Francia, perche' li' ci sono i centri per i giovani. Ho fatto Argentina, Uruguay ed ora sono in Brasile. Tanti anni fa in Sud America c'erano i Nuclei di addestramento dei giovani calciatori ed ora li ho rivisti in Francia. La Croazia rappresenta il Brasile dell'Est, hanno grande carattere. Mandzukic ha personalità. Credo che possa vincere la Croazia".

 

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13/07/2024 - 00:56

NAPOLI - GIANNI DI MARZIO, ex allenatore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: "Cristiano Ronaldo lo vidi il 24 ottobre 2002 in Sporting Lisbona-Belenenses, già allora mi accorsi che era fortissimo, giocava su entrambe le fasce, saltava l'uomo, era davvero forte insomma. Quaresma invece era in panchina; io ero andato a vedere quella partita proprio per vedere lui. Cristiano Ronaldo, a distanza di 15 anni, ha dimostrato di essere tra i più prolifici. Ne parlai con la mamma di Cristiano Ronaldo e con Moggi, che subito si attivò ma non riuscì a chiudere l'operazione. Dopo Maradona, Messi, Casemiro, Fernandinho, Lavezzi, Tevez, Cavani, subito li notai da giovani. Nel tempo sono diventati fuoriclasse. Vorrei che il Napoli trovasse questa tipologia di giocatori per ridurre il gap dalla Juve. Ancelotti e' un grande allenatore, ma mi aspettavo che prendesse qualche giocatore di personalità in più. L'anno scorso il Napoli ha perso il campionato a Firenze. Servirebbe qualche leader, dopo la partenza di Reina. Due-tre giocatori di personalità possono farti vincere il campionato. Cavani? Lo vidi in Paraguay, nelle eliminatorie dell'Under 20, giocava addirittura a destra, assomigliava a Fuser fisicamente da giovane, segnò 8 gol. Il Napoli ha bisogno di leader in grado di trascinare lo spogliatoio. Come prime punte il Napoli ha Mertens, Milik e Inglese. Cavani, pero', puo' giocare ovunque. Sarei favorevole al ritorno del Matador, anche se so che la politica societaria e' diversa. Dovendo indicare 1-2 top players punterei su Cavani. Nel mio piccolo, ho vinto i campionati con gli uomini di personalità. Anche con il Napoli ho fatto una finale di Coppa Italia. Con la partenza di Jorginho, Ancelotti proverà ad adattare Hamsik nel ruolo di regista anche se non credo che abbia la mentalita' del playmaker, dato che ha sempre giocato sull'interno di sinistra puntando sulla fase offensiva. In quel ruolo devi avere un gioco aereo sulle palle del portiere, devi coprire a destra e sinistra in fase di non possesso palla, accorciando sul terzino destro e sinistro. Pirlo, Xabi Alonso e Busquets trattenevano palla. Ricordo che col Sassuolo ci fu un errore in tal senso, fermo restando che Hamsik è un grande giocatore. Non mi aspetto colpi a sorpresa, è la mentalità del presidente che ha preso il bravissimo Ancelotti per darlo, tra virgolette, in pasto al pubblico. Con Ancelotti un po' tutti si aspettavano 2-3 giocatori di livello, un po' come fece Benitez. Un Mascherano con qualche anno in meno poteva servire. E' vero che Ancelotti potrebbe essere l'antidoto a Cristiano Ronaldo, ma in campo non va l'allenatore. Il Mondiale? Il futuro del calcio è in Francia, perche' li' ci sono i centri per i giovani. Ho fatto Argentina, Uruguay ed ora sono in Brasile. Tanti anni fa in Sud America c'erano i Nuclei di addestramento dei giovani calciatori ed ora li ho rivisti in Francia. La Croazia rappresenta il Brasile dell'Est, hanno grande carattere. Mandzukic ha personalità. Credo che possa vincere la Croazia".