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ON AIR - Barba: "A gennaio vicino al Napoli? Se ci sono tante voci un motivo ci sarà, non ho mai rifiutato l'azzurro"
09.03.2018 13:53 di Napoli Magazine

NAPOLI - A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Federico Barba, difensore dello Sporting Gijon. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Mi sto trovando molto bene allo Sporting Gijon, qui la vita è molto simile all’Italia. Il campionato invece è diverso e molto più difficile perché si tratta di una Lega molto più esperta dell’Italia e questo pregiudica un po' anche i valori. A Stoccarda ho vissuto bene, ma a livello calcistico ho avuto dei problemi con gli infortuni, ma quando sono stato disponibile ho trovato molto spazio. Un mio ritorno in Italia? Sto bene, ma se ci fosse l’opportunità giusta, l’Italia resta la mia casa. Se sento Sarri? Il mister sa sempre tutto, è una persona colta, intelligente e attenta a tutto. Il campionato italiano lo seguo chiaramente, quest’anno poi è bello e affascinante. Sembra facile, ma vincere tutte le partite non è affatto semplice e oltre allo scontro scudetto, anche la lotta salvezza e quella per la Champions sono affascinanti. Mario Rui non è una sorpresa, conoscevo il suo valore così come conosco quello di Zielinski che è un giocatore fantastico e troverà sempre più spazio anche perchè ha le qualità per giocare ovunque. Il difensore a cui vorrei somigliare è Maldini (figlio) perché è un po' più vicino a me. Lavoro per essere me stesso, per completarmi, ma come ruolo mi piacerebbe essere come lui. In Spagna ho giocato anche davanti alla difesa per cui sto facendo un po' tutti i ruoli. Il Napoli su di me a gennaio? Se ci sono certe voci così incessanti sicuramente un motivo c’è, ma è passato. Voglio dire però che non ho mai detto no al Napoli. Leno dopo Reina? E’ un ottimo portiere, ma in Germania devo dire che ce ne sono diversi bravi. Leno so che ama la pizza per cui se arriverà a Napoli si troverà molto bene. Nazionale italiana? Si vive di ambizioni. So che dovrò lavorare parecchio, ma non si può mai sapere".

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ON AIR - Barba: "A gennaio vicino al Napoli? Se ci sono tante voci un motivo ci sarà, non ho mai rifiutato l'azzurro"

di Napoli Magazine

09/03/2024 - 13:53

NAPOLI - A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Federico Barba, difensore dello Sporting Gijon. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Mi sto trovando molto bene allo Sporting Gijon, qui la vita è molto simile all’Italia. Il campionato invece è diverso e molto più difficile perché si tratta di una Lega molto più esperta dell’Italia e questo pregiudica un po' anche i valori. A Stoccarda ho vissuto bene, ma a livello calcistico ho avuto dei problemi con gli infortuni, ma quando sono stato disponibile ho trovato molto spazio. Un mio ritorno in Italia? Sto bene, ma se ci fosse l’opportunità giusta, l’Italia resta la mia casa. Se sento Sarri? Il mister sa sempre tutto, è una persona colta, intelligente e attenta a tutto. Il campionato italiano lo seguo chiaramente, quest’anno poi è bello e affascinante. Sembra facile, ma vincere tutte le partite non è affatto semplice e oltre allo scontro scudetto, anche la lotta salvezza e quella per la Champions sono affascinanti. Mario Rui non è una sorpresa, conoscevo il suo valore così come conosco quello di Zielinski che è un giocatore fantastico e troverà sempre più spazio anche perchè ha le qualità per giocare ovunque. Il difensore a cui vorrei somigliare è Maldini (figlio) perché è un po' più vicino a me. Lavoro per essere me stesso, per completarmi, ma come ruolo mi piacerebbe essere come lui. In Spagna ho giocato anche davanti alla difesa per cui sto facendo un po' tutti i ruoli. Il Napoli su di me a gennaio? Se ci sono certe voci così incessanti sicuramente un motivo c’è, ma è passato. Voglio dire però che non ho mai detto no al Napoli. Leno dopo Reina? E’ un ottimo portiere, ma in Germania devo dire che ce ne sono diversi bravi. Leno so che ama la pizza per cui se arriverà a Napoli si troverà molto bene. Nazionale italiana? Si vive di ambizioni. So che dovrò lavorare parecchio, ma non si può mai sapere".