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VIDEO NM - De Laurentiis dopo Napoli-Crotone: "Striscioni chiari"
12.03.2017 18:09 di Napoli Magazine

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha commentato la vittoria sul Crotone. Ecco quanto dichiarato ai microfoni di "Napoli Magazine": "Il Crotone si difende benissimo e attacca altrettanto bene, non credevo fosse così competitivo. La città calabrese deve essere fiera di quello che ha fatto questa squadra. Onore anche al presidente Vrenna. Non era facile, questo è un campionato dove c'è grande differenza, purtroppo tra le grandi, le medie e le piccole. Rimpianto scudetto? Ci sono degli striscioni che parlano in maniera più chiara di me. Se in Champions il Napoli poteva fare meglio? Quando uno gioca dopo 30 anni contro i Campioni del mondo c'è anche un 'giacomo-giacomo' che ti può giocare psicologicamente non solo nelle gambe, ma nel cervello. Sarebbe un atto di superbia dire 'possiamo battere il Real Madrid'. Potremo batterlo quando riusciremo ad emergere con la fisicità dovuta e con dei colpi di testa per poter segnare. Certo, non siamo stati fortunati, però dare sempre anche troppa fiducia alla dea bendata, delle volte può giocare dei brutti scherzi. E' inutile illudersi. La squadra è stata costruita 12 anni fa, da 7 anni è in Europa, quindi io credo che si sia fatto un grande lavoro. Gli stadi di proprietà? Avevano fatto una legge perfetta per aiutare i club, poi a un certo punto Nardella ci ha messo il suo imprinting troncandola di netto. Era nata per aiutare non solo i club di calcio, ma tutti gli enti sportivi. Invece a un certo punto è stata demonizzata perchè sembrava che Lotito e la Sensi volessero costruire delle città intere. Questo è un po' miope da parte di chi l'ha voluta modificare e bocciare, perchè nel momento in cui ancora il mattone non rende giustizia sul mercato dell'immobiliare, pensare che uno si dovesse arricchire creando delle città intere mi sembra un po' un'assurdità. Diciamo che adesso la palla ce l'hanno in mano sia Lotti che il Ministro degli Interni, perchè se si applicherà la Legge Thatcher anche con tutti questi anni di ritardo perchè dall' '85 ad oggi non è stato fatto nulla, se non parole, e dall'altro lato se a un certo punto sarà vero, come ha detto Lotti, che sta preparando un decreto legge che considera anche i nuovi stadi, vediamo che cosa emergerà da esso. Dopodichè decideremo cosa fare. Certo è che lo stadio virtuale sta prendendo sempre di più presa e poi sarà molto importante vedere anche l'applicazione della tecnologia in campo, leggi moviola e altre possibilità, possa in qualche modo far interagire lo stadio con il tifoso. Quando uno sta allo stadio, ci sono dei momenti in cui sembra di essere in un acquario, perchè non sempre poi tutte le squadre hanno delle tifoserie che sanno portare avanti un tifo spettacolare e allora uno quasi sembra dormiente, abituati anche ai troppi commenti, forse, delle televisioni, perchè siamo passati dai Carosio o i Martellini straordinari addirittura ad una quantità di inventati personaggi che poichè prendono dei grossi e lauti gettoni di presenza vengono ammortizzati anche attraverso un commento. Mi faceva molto ridere quando l'altr'anno c'era la possibilità di sfruttare sui vari canali la possibilità di sentire la partita in dialetto o in italiano come commenti. Questo la dice molto lunga. Gazzetta? Non discuto quello che faccio, questa è una domanda che rimando al mittente. Pavoletti? E' un grande giocatore che ha bisogno di affermarsi in un gioco che evidentemente è diverso da quello che lui faceva o che ha sempre fatto perchè lo vediamo che il modo di giocare di Sarri è un modo diverso. Quindi bisogna dare tempo al tempo, avere pazienza, io ne ho molta. Abbiamo fino alla fine del campionato altre 10 partite, poi c'è anche la Coppa Italia, quindi vediamo che cosa accadrà".

 

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12/03/2024 - 18:09

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha commentato la vittoria sul Crotone. Ecco quanto dichiarato ai microfoni di "Napoli Magazine": "Il Crotone si difende benissimo e attacca altrettanto bene, non credevo fosse così competitivo. La città calabrese deve essere fiera di quello che ha fatto questa squadra. Onore anche al presidente Vrenna. Non era facile, questo è un campionato dove c'è grande differenza, purtroppo tra le grandi, le medie e le piccole. Rimpianto scudetto? Ci sono degli striscioni che parlano in maniera più chiara di me. Se in Champions il Napoli poteva fare meglio? Quando uno gioca dopo 30 anni contro i Campioni del mondo c'è anche un 'giacomo-giacomo' che ti può giocare psicologicamente non solo nelle gambe, ma nel cervello. Sarebbe un atto di superbia dire 'possiamo battere il Real Madrid'. Potremo batterlo quando riusciremo ad emergere con la fisicità dovuta e con dei colpi di testa per poter segnare. Certo, non siamo stati fortunati, però dare sempre anche troppa fiducia alla dea bendata, delle volte può giocare dei brutti scherzi. E' inutile illudersi. La squadra è stata costruita 12 anni fa, da 7 anni è in Europa, quindi io credo che si sia fatto un grande lavoro. Gli stadi di proprietà? Avevano fatto una legge perfetta per aiutare i club, poi a un certo punto Nardella ci ha messo il suo imprinting troncandola di netto. Era nata per aiutare non solo i club di calcio, ma tutti gli enti sportivi. Invece a un certo punto è stata demonizzata perchè sembrava che Lotito e la Sensi volessero costruire delle città intere. Questo è un po' miope da parte di chi l'ha voluta modificare e bocciare, perchè nel momento in cui ancora il mattone non rende giustizia sul mercato dell'immobiliare, pensare che uno si dovesse arricchire creando delle città intere mi sembra un po' un'assurdità. Diciamo che adesso la palla ce l'hanno in mano sia Lotti che il Ministro degli Interni, perchè se si applicherà la Legge Thatcher anche con tutti questi anni di ritardo perchè dall' '85 ad oggi non è stato fatto nulla, se non parole, e dall'altro lato se a un certo punto sarà vero, come ha detto Lotti, che sta preparando un decreto legge che considera anche i nuovi stadi, vediamo che cosa emergerà da esso. Dopodichè decideremo cosa fare. Certo è che lo stadio virtuale sta prendendo sempre di più presa e poi sarà molto importante vedere anche l'applicazione della tecnologia in campo, leggi moviola e altre possibilità, possa in qualche modo far interagire lo stadio con il tifoso. Quando uno sta allo stadio, ci sono dei momenti in cui sembra di essere in un acquario, perchè non sempre poi tutte le squadre hanno delle tifoserie che sanno portare avanti un tifo spettacolare e allora uno quasi sembra dormiente, abituati anche ai troppi commenti, forse, delle televisioni, perchè siamo passati dai Carosio o i Martellini straordinari addirittura ad una quantità di inventati personaggi che poichè prendono dei grossi e lauti gettoni di presenza vengono ammortizzati anche attraverso un commento. Mi faceva molto ridere quando l'altr'anno c'era la possibilità di sfruttare sui vari canali la possibilità di sentire la partita in dialetto o in italiano come commenti. Questo la dice molto lunga. Gazzetta? Non discuto quello che faccio, questa è una domanda che rimando al mittente. Pavoletti? E' un grande giocatore che ha bisogno di affermarsi in un gioco che evidentemente è diverso da quello che lui faceva o che ha sempre fatto perchè lo vediamo che il modo di giocare di Sarri è un modo diverso. Quindi bisogna dare tempo al tempo, avere pazienza, io ne ho molta. Abbiamo fino alla fine del campionato altre 10 partite, poi c'è anche la Coppa Italia, quindi vediamo che cosa accadrà".