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VIDEO INTEGRALE - Sarri: "Gabbiadini deve adattarsi alla squadra" e Reina: "Avrei giocato già domenica"
18.10.2016 20:44 di Napoli Magazine

CASTEL VOLTURNO (CE) - Maurizio Sarri e Pepe Reina, allenatore e portiere del Napoli, hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions contro il Besiktas. Ecco quanto dichiarato ai microfoni di "NapoliMagazine.Com".

 

 

Maurizio Sarri: "Non so se ci saranno cambi in attacco. E' tutto da valutare. Ci sono giocatori acciaccati dopo il match con la Roma. Dipende da cosa vedrò in allenamento. L'ho già ripetuta la frase che la Juve è di un'altra categoria, da luglio l'ho sempre sostenuto. Gabbiadini si deve adattare alla squadra, non a me. Non c'è allenatore che vuole andare contro le caratteristiche dei giocatori. Non penso che spostarsi di 4-5 metri in campo comporti dei problemi. Fa parte della professione, ne verrà fuori. Ho fiducia totale nella squadra, con la consapevolezza di quello che abbiamo sbagliato. Il momento negativo succede, non è un dramma. Non eravamo fenomeni fino a 15 giorni fa e non siamo scarsi ora. Mantenere equilibrio non è facile, ma noi lo dobbiamo fare. Se le altre due pareggiano e il Napoli vince siamo già qualificati? In Europa si gioca a calcio, in Italia si rischia di avere momenti di appagamento. Ci stanno giocando addosso da 11 mesi. Sicuramente abbiamo trovato più motivazioni nelle partite di Champions. So che non stiamo attraversando un momento felice e semplice. Sono più tranquillo e fiducioso rispetto a prima. Ci sono giocatori che hanno livelli di esperienza elevati. E' normale, succede a tutti un piccolo calo di concentrazione. Un mio allenatore diceva sempre che chi parla di moduli non sa di calcio. Come ha detto Reina, noi dobbiamo giocare il nostro calcio. Quest'anno abbiamo variato molto nella fase offensiva. Mi aspetto un Napoli con entusiasmo, dobbiamo restare nella partita. Rog e Diawara? Se qualcuno che non vede l'allenamento pensa di potermi dare consigli mi lascia indifferente. Se Dybala va a Torino e fino a dicembre non gioca, se Rog viene da un'altra cultura e non gioca avendo bisogno di tempo che l'ascolto a fare? Il Besiktas è una squadra che ha giocato bene. Anche a Lisbona hanno avuto qualche momento di difficoltà, ma sono rimasti in partita. Con la Dinamo meritavano qualcosa in più. E' una squadra difficile da affrontare.".

 

Pepe Reina: "Io avrei giocato già domenica, abbiam voglia di reagire e dimostrare nostra forza. Squadra deve ritrovare certezze che avevamo. Gabbiadini è un grandissimo giocatore, sono sicuro che ci darà una grande mano sempre. La squadra è umile, non ci sono partite facili. Se non si fanno le cose come si deve fare poi si perde. Dobbiamo lottare con determinazione ed essere forti difensivamente. Besiktas squadra tosta, sappiamo che stanno bene. Noi dobbiamo giocare il nostro calcio, sappiamo cosa fare e lo faremo ma nel calcio capita di perdere. Ma ora bisogna rialzarsi. Non c'è il rischio di pensare più alla Champions che al campionato. Pensiamo ad una gara alla volta, prima il Besiktas poi il Crotone. Stiamo lavorando per capire cosa non ha funzionato. Mertens o Callejon falso nueve? Il livello della nostra squadra è altissimo. L'assenza di Albiol? Non è che quelli che difendono sono solo i 4 dietro, difendiamo tutti. Non è una questione di nomi. Difende tutta la squadra. Dobbiamo imparare e migliorare. 150 presenze in Europa? Sono vecchio, è un onore è un piacere. Per un giocatore è importante avere questo orgoglio di giocare in Champions con la maglia del Napoli. Sono contento e soddisfatto, è una bella soddisfazione, spero di giocare altri 5 anni. Quando le cose non vanno bene non dormo la sera. Sento la responsabilità, ma giocare a calcio è un privilegio. E' sempre un piacere giocare a calcio. Dobbiamo essere pronti per sfidare il Besiktas".

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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CASTEL VOLTURNO (CE) - Maurizio Sarri e Pepe Reina, allenatore e portiere del Napoli, hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions contro il Besiktas. Ecco quanto dichiarato ai microfoni di "NapoliMagazine.Com".

 

 

Maurizio Sarri: "Non so se ci saranno cambi in attacco. E' tutto da valutare. Ci sono giocatori acciaccati dopo il match con la Roma. Dipende da cosa vedrò in allenamento. L'ho già ripetuta la frase che la Juve è di un'altra categoria, da luglio l'ho sempre sostenuto. Gabbiadini si deve adattare alla squadra, non a me. Non c'è allenatore che vuole andare contro le caratteristiche dei giocatori. Non penso che spostarsi di 4-5 metri in campo comporti dei problemi. Fa parte della professione, ne verrà fuori. Ho fiducia totale nella squadra, con la consapevolezza di quello che abbiamo sbagliato. Il momento negativo succede, non è un dramma. Non eravamo fenomeni fino a 15 giorni fa e non siamo scarsi ora. Mantenere equilibrio non è facile, ma noi lo dobbiamo fare. Se le altre due pareggiano e il Napoli vince siamo già qualificati? In Europa si gioca a calcio, in Italia si rischia di avere momenti di appagamento. Ci stanno giocando addosso da 11 mesi. Sicuramente abbiamo trovato più motivazioni nelle partite di Champions. So che non stiamo attraversando un momento felice e semplice. Sono più tranquillo e fiducioso rispetto a prima. Ci sono giocatori che hanno livelli di esperienza elevati. E' normale, succede a tutti un piccolo calo di concentrazione. Un mio allenatore diceva sempre che chi parla di moduli non sa di calcio. Come ha detto Reina, noi dobbiamo giocare il nostro calcio. Quest'anno abbiamo variato molto nella fase offensiva. Mi aspetto un Napoli con entusiasmo, dobbiamo restare nella partita. Rog e Diawara? Se qualcuno che non vede l'allenamento pensa di potermi dare consigli mi lascia indifferente. Se Dybala va a Torino e fino a dicembre non gioca, se Rog viene da un'altra cultura e non gioca avendo bisogno di tempo che l'ascolto a fare? Il Besiktas è una squadra che ha giocato bene. Anche a Lisbona hanno avuto qualche momento di difficoltà, ma sono rimasti in partita. Con la Dinamo meritavano qualcosa in più. E' una squadra difficile da affrontare.".

 

Pepe Reina: "Io avrei giocato già domenica, abbiam voglia di reagire e dimostrare nostra forza. Squadra deve ritrovare certezze che avevamo. Gabbiadini è un grandissimo giocatore, sono sicuro che ci darà una grande mano sempre. La squadra è umile, non ci sono partite facili. Se non si fanno le cose come si deve fare poi si perde. Dobbiamo lottare con determinazione ed essere forti difensivamente. Besiktas squadra tosta, sappiamo che stanno bene. Noi dobbiamo giocare il nostro calcio, sappiamo cosa fare e lo faremo ma nel calcio capita di perdere. Ma ora bisogna rialzarsi. Non c'è il rischio di pensare più alla Champions che al campionato. Pensiamo ad una gara alla volta, prima il Besiktas poi il Crotone. Stiamo lavorando per capire cosa non ha funzionato. Mertens o Callejon falso nueve? Il livello della nostra squadra è altissimo. L'assenza di Albiol? Non è che quelli che difendono sono solo i 4 dietro, difendiamo tutti. Non è una questione di nomi. Difende tutta la squadra. Dobbiamo imparare e migliorare. 150 presenze in Europa? Sono vecchio, è un onore è un piacere. Per un giocatore è importante avere questo orgoglio di giocare in Champions con la maglia del Napoli. Sono contento e soddisfatto, è una bella soddisfazione, spero di giocare altri 5 anni. Quando le cose non vanno bene non dormo la sera. Sento la responsabilità, ma giocare a calcio è un privilegio. E' sempre un piacere giocare a calcio. Dobbiamo essere pronti per sfidare il Besiktas".

 

Antonio Petrazzuolo

 

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