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VIDEO INTEGRALE - Sarri: "La vittoria in trasferta è merce rara ma queste gare vanno chiuse prima"
13.09.2016 23:53 di Napoli Magazine
NAPOLI - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Premium Sport e in Press Conference dopo la vittoria contro la Dinamo Kiev. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Di bello c'è la vittoria che dedico a mia moglie, dato che è il suo compleanno e non le ho comprato niente. La penso come Sacchi, potevamo fare meglio, ma abbiamo fatto un risultato importante. Ho l'impressione che molti ragazzi abbiano pagato l'importanza della competizione. Abbiamo più possibilità di fare risultato giocando la palla e non gestendo la gara. Se faccio questo mestiere è perchè Sacchi mi ha fatto appassionare a questo mestiere. Abbiamo pranzo alle 14, mi sono alzato alle 18, ero tranquillo e rilassato. Dopo aver preso gol la squadra è cambiata. La testa sembrava meno sgombra del solito. Nel momento di chiuderla siamo rimasti nell'incertezza perenne se provare a chiuderla o gestirla. Emozione dominante? Penso di si, perchè abbiamo fatto più errori del solito. All'intervallo ho visto facce preoccupate, infatti ho parlato poco di tattica e mi sono concentrato più sull'aspetto della concentrazione. L'aspetto positivo è che anche i ragazzi non erano contentissimi. Queste partite vanno chiuse prima".
 

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di Napoli Magazine

13/09/2024 - 23:53

NAPOLI - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Premium Sport e in Press Conference dopo la vittoria contro la Dinamo Kiev. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Di bello c'è la vittoria che dedico a mia moglie, dato che è il suo compleanno e non le ho comprato niente. La penso come Sacchi, potevamo fare meglio, ma abbiamo fatto un risultato importante. Ho l'impressione che molti ragazzi abbiano pagato l'importanza della competizione. Abbiamo più possibilità di fare risultato giocando la palla e non gestendo la gara. Se faccio questo mestiere è perchè Sacchi mi ha fatto appassionare a questo mestiere. Abbiamo pranzo alle 14, mi sono alzato alle 18, ero tranquillo e rilassato. Dopo aver preso gol la squadra è cambiata. La testa sembrava meno sgombra del solito. Nel momento di chiuderla siamo rimasti nell'incertezza perenne se provare a chiuderla o gestirla. Emozione dominante? Penso di si, perchè abbiamo fatto più errori del solito. All'intervallo ho visto facce preoccupate, infatti ho parlato poco di tattica e mi sono concentrato più sull'aspetto della concentrazione. L'aspetto positivo è che anche i ragazzi non erano contentissimi. Queste partite vanno chiuse prima".