"Il cuore di questi Giochi continuerà a battere più forte che mai". Con queste parole Sestriere chiude i World Winter Games Special Olympics Torino 2025. Sette giorni di gare e grandi emozioni che hanno coinvolto 1.500 atleti provenienti da tutto il mondo, in rappresentanza di 101 delegazioni. I Giochi mondiali invernali Special Olympics ospitati da Torino, Sestriere, Pragelato e Bardonecchia sono stati l’evento inclusivo più grande e importante dell’anno con il coinvolgimento di oltre 2.000 volontari e centinaia di coach e accompagnatori.
Uno sforzo enorme e uno splendido lavoro di squadra sottolineato da tutte le istituzioni intervenute alla cerimonia conclusiva che si è svolta a Sestriere sotto una fitta nevicata che non ha scalfito ma anzi ha accresciuto l’entusiasmo degli atleti e delle delegazioni presenti. Tutti si sono date appuntamento in Cile per i Mondiali estivi 2027.
Una cerimonia gemella si è svolta contemporaneamente anche a Torino città che in questi giorni ha ospitato le gare di Floorball Unificato, di pattinaggio di figura e pattinaggio di velocità. La stessa Torino, l'8 marzo scorso all''Inalpi Arena, è stata inoltre teatro della suggestiva Cerimonia di Apertura dell'evento.
Sono intervenuti a Torino: David Evangelista, Presidente di Special Olympics Europa/Eurasia e Angelo Moratti, Presidente di Special Olympics Italia. Entrambi hanno espresso agli atleti ed alle delegazioni presenti tutto il loro orgoglio.
Ad aprire la cerimonia a Sestriere l’esecuzione dell’Inno nazionale italiano e la parata degli atleti. Quindi ha preso la parola la presidente del Comitato Organizzatore Locale, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo: "È stato un evento straordinario con l'Italia che si è dimostrata leader di questo movimento globale. Ringrazio tutti i partner per la splendida organizzazione, dai territori al Governo, dai volontari ai tecnici e soprattutto gli atleti. Senza di voi questi giochi non si sarebbero realizzati. È stato un onore avervi qui ed è stato bellissimo cogliere la gioia nei vostri occhi e vedervi gareggiare. La preziosa eredità di questi Giochi continuerà nel tempo, la coltiveremo giorno dopo giorno".
Grande entusiasmo per il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, che calandosi in pieno nell'atmosfera della cerimonia di Sestriere ha detto agli atleti: "Avete dimostrato che niente è impossibile e noi vogliamo continuare, in primis l’Italia. Non ci fermeremo".
Per il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, "è stata una settimana che vorremmo non finisse mai ma in effetti questi Giochi non finiscono qui perché ognuno di voi tornerà nelle proprie case e porterà con sé un ricordo che custodirà per tutta la vita. Ma anche noi abbiamo imparato molto frequentandovi, vivendo la vostre emozioni, le vostre speranze e condividendo i vostri sorrisi. Dopo questa settimana saremo migliori. Il futuro è domani perché dobbiamo dimostrare di aver capito il significato di questi meravigliosi Giochi".
Soddisfazione e gioia anche per il Ministro del Turismo Daniela Santanchè: "Grazie a tutti, siete stati meravigliosi. È stata la realizzazione di un sogno poter ospitare i Giochi Mondiali Special Olympics in Italia. Portiamo nei nostri cuori l’esperienza che ci avete consegnato: quando c’è la passione, l’amore e la resilienza non ci sono barriere. Grazie per quello che avete fatto, per quello che porteremo dentro di noi per tutta la vita. Grazie ai volontari, agli atleti, alle famiglie, grazie agli organizzatori ma grazie anche agli operatori del turismo, l’evento infatti ha coinvolto tra Torino e le Valli 60 strutture ricettive per un totale di 55 mila pernottamenti. Siamo orgogliosi di voi, siamo orgogliosi dell’Italia. Bravi e complimenti".
La cerimonia è stata impreziosita dalla presenza di Mary Davis, CEO di Special Olympics che ha evidenziato la straordinarietà di questi Giochi e l’importanza del lavoro di squadra tra tutte le componenti impegnate, su tutti lo staff di Special Olympics Italia: "Amazing job". Rivolgendosi agli atleti: "Vi abbiamo visto dare tutto, andare oltre i limiti. Siete un magnifico esempio di coraggio e determinazione". Quindi un messaggio forte e universale: "Ogni singolo individuo necessita di libertà e inclusione".
Emozionante il passaggio del testimone tra Italia e Cile con la consegna della bandiera Special Olympics dalle mani dell’atleta azzurra del fondo, Sara Matteucci, a quelle dell’atleta cilena Teresita Lira. A rappresentare la delegazione cilena Emilia Rios, sottosegretaria allo Sport, e Carolina Picasso, presidente di Special Olympics Cile.
A margine della cerimonia hanno preso la parola anche le autorità locali. Di seguito le loro dichiarazioni:
Davide Nicco, presidente del Consiglio regionale del Piemonte: "Sono stati giorni intensi di gare e impegno ma anche di tanta amicizia e della consapevolezza di quanto valete per tutti noi, di quanto siete importanti per lo sport e per la nostra società".
Giovanni Cesare Poncet, sindaco di Sestriere: "Siamo arrivati alla conclusione di questa fantastica avventura degli Special Olympics Winter Games 2025. Il mio ringraziamento va a tutti gli atleti e alle delegazioni che hanno animato questi bellissimi giochi. Grazie anche a tutti i volontari e collaboratori che si sono prodigati per la riuscita della manifestazione. Il Comune di Sestriere è stato fondato sullo sport, nato per lo sci alpino: dai Giochi Olimpici Invernali e le Paralimpiadi del 2006 sino alle gare di Coppa del Mondo passando le grandi gare ciclistiche come il Giro d’Italia ed il Tour de France. Avere ospitato le gare di sci alpino e racchette da neve dei Mondiali Special Olympics accresce ancor di più il nostro spirito di inclusione ed il nostro motto “Sestriere, una montagna di sport” per tutti, come sempre è stato e sempre sarà. Quando volete tornare da noi sappiate che siete i benvenuti! Buon rientro nelle vostre case e... arrivederci a Sestriere".
Massimo Marchisio, sindaco di Pragelato: "Con la cerimonia che segna la fine di questa magnifica edizione dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics, voglio prendere un momento per sottolineare alcuni aspetti importanti. Prima di tutto, ai nostri atleti: ci avete mostrato la vera essenza dello sport, determinazione, passione e la gioia di dare il massimo. Ogni gara, ogni sforzo, ogni sorriso sono stati la prova straordinaria del potere dell’inclusione. Agli allenatori, alle famiglie e ai volontari: la vostra dedizione è il cuore di questo evento. Senza il vostro sostegno, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. E alla nostra comunità locale: grazie per aver accolto questa manifestazione con calore ed entusiasmo, facendo sentire tutti a casa. Un riconoscimento speciale va al comitato organizzatore e al movimento Special Olympics. La vostra visione e il vostro instancabile lavoro hanno reso questo evento non solo una competizione, ma una celebrazione di valori che vanno ben oltre lo sport. Gli Special Olympics ci insegnano che un mondo in cui ognuno ha il proprio spazio è un mondo più forte, più ricco e migliore per tutti. Questo non è un addio, ma la promessa di portare avanti lo spirito di questi giochi nella nostra quotidianità. Congratulazioni ai nostri straordinari atleti e grazie a tutti".
Chiara Rossetti, sindaco di Bardonecchia: "È con grande emozione e orgoglio che oggi chiudiamo i Giochi Special Olympics, un evento che ha portato nella nostra città atleti straordinari, le cui storie di coraggio e determinazione ci hanno ispirato tutti. Durante questi giorni, abbiamo visto come lo sport possa essere un potente strumento di inclusione, creando legami tra le persone e abbattendo barriere di ogni tipo. Siamo felici di aver ospitato centinaia di atleti provenienti da diverse parti del mondo, che con il loro impegno e la loro passione ci hanno dimostrato cosa significa veramente 'superare i propri limiti'".
L'eredità dei Giochi
La fiamma e la bandiera di Special Olympics viaggeranno oltre l'equatore. Per la prima volta, nel 2027, un paese sudamericano ospiterà i Giochi Mondiali Estivi. Santiago del Cile 2027 ha raccolto stasera il testimone di Torino 2025. Ma cosa lasciano all'Italia e agli italiani questi sette giorni di abbracci, di fratellanza, di opportunità e di belle speranze? Una traccia profonda rimarrà anche grazie alla Cerimonia di apertura vista su Rai2 da oltre 300mila persone, l'attenzione mediatica nei confronti delle storie di determinazione di 1500 atleti che hanno messo in luce le loro abilità, i loro talenti e la grande capacità di ispirare un cambiamento profondo nella società. I Giochi hanno seminato inclusione, indicato una strada fatta di fiducia e rispetto, di opportunità e ottimismo, affinché ogni persona - anche e non solo attraverso lo sport - sia valorizzata per ciò che può dare.
di Napoli Magazine
15/03/2025 - 22:16
"Il cuore di questi Giochi continuerà a battere più forte che mai". Con queste parole Sestriere chiude i World Winter Games Special Olympics Torino 2025. Sette giorni di gare e grandi emozioni che hanno coinvolto 1.500 atleti provenienti da tutto il mondo, in rappresentanza di 101 delegazioni. I Giochi mondiali invernali Special Olympics ospitati da Torino, Sestriere, Pragelato e Bardonecchia sono stati l’evento inclusivo più grande e importante dell’anno con il coinvolgimento di oltre 2.000 volontari e centinaia di coach e accompagnatori.
Uno sforzo enorme e uno splendido lavoro di squadra sottolineato da tutte le istituzioni intervenute alla cerimonia conclusiva che si è svolta a Sestriere sotto una fitta nevicata che non ha scalfito ma anzi ha accresciuto l’entusiasmo degli atleti e delle delegazioni presenti. Tutti si sono date appuntamento in Cile per i Mondiali estivi 2027.
Una cerimonia gemella si è svolta contemporaneamente anche a Torino città che in questi giorni ha ospitato le gare di Floorball Unificato, di pattinaggio di figura e pattinaggio di velocità. La stessa Torino, l'8 marzo scorso all''Inalpi Arena, è stata inoltre teatro della suggestiva Cerimonia di Apertura dell'evento.
Sono intervenuti a Torino: David Evangelista, Presidente di Special Olympics Europa/Eurasia e Angelo Moratti, Presidente di Special Olympics Italia. Entrambi hanno espresso agli atleti ed alle delegazioni presenti tutto il loro orgoglio.
Ad aprire la cerimonia a Sestriere l’esecuzione dell’Inno nazionale italiano e la parata degli atleti. Quindi ha preso la parola la presidente del Comitato Organizzatore Locale, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo: "È stato un evento straordinario con l'Italia che si è dimostrata leader di questo movimento globale. Ringrazio tutti i partner per la splendida organizzazione, dai territori al Governo, dai volontari ai tecnici e soprattutto gli atleti. Senza di voi questi giochi non si sarebbero realizzati. È stato un onore avervi qui ed è stato bellissimo cogliere la gioia nei vostri occhi e vedervi gareggiare. La preziosa eredità di questi Giochi continuerà nel tempo, la coltiveremo giorno dopo giorno".
Grande entusiasmo per il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, che calandosi in pieno nell'atmosfera della cerimonia di Sestriere ha detto agli atleti: "Avete dimostrato che niente è impossibile e noi vogliamo continuare, in primis l’Italia. Non ci fermeremo".
Per il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, "è stata una settimana che vorremmo non finisse mai ma in effetti questi Giochi non finiscono qui perché ognuno di voi tornerà nelle proprie case e porterà con sé un ricordo che custodirà per tutta la vita. Ma anche noi abbiamo imparato molto frequentandovi, vivendo la vostre emozioni, le vostre speranze e condividendo i vostri sorrisi. Dopo questa settimana saremo migliori. Il futuro è domani perché dobbiamo dimostrare di aver capito il significato di questi meravigliosi Giochi".
Soddisfazione e gioia anche per il Ministro del Turismo Daniela Santanchè: "Grazie a tutti, siete stati meravigliosi. È stata la realizzazione di un sogno poter ospitare i Giochi Mondiali Special Olympics in Italia. Portiamo nei nostri cuori l’esperienza che ci avete consegnato: quando c’è la passione, l’amore e la resilienza non ci sono barriere. Grazie per quello che avete fatto, per quello che porteremo dentro di noi per tutta la vita. Grazie ai volontari, agli atleti, alle famiglie, grazie agli organizzatori ma grazie anche agli operatori del turismo, l’evento infatti ha coinvolto tra Torino e le Valli 60 strutture ricettive per un totale di 55 mila pernottamenti. Siamo orgogliosi di voi, siamo orgogliosi dell’Italia. Bravi e complimenti".
La cerimonia è stata impreziosita dalla presenza di Mary Davis, CEO di Special Olympics che ha evidenziato la straordinarietà di questi Giochi e l’importanza del lavoro di squadra tra tutte le componenti impegnate, su tutti lo staff di Special Olympics Italia: "Amazing job". Rivolgendosi agli atleti: "Vi abbiamo visto dare tutto, andare oltre i limiti. Siete un magnifico esempio di coraggio e determinazione". Quindi un messaggio forte e universale: "Ogni singolo individuo necessita di libertà e inclusione".
Emozionante il passaggio del testimone tra Italia e Cile con la consegna della bandiera Special Olympics dalle mani dell’atleta azzurra del fondo, Sara Matteucci, a quelle dell’atleta cilena Teresita Lira. A rappresentare la delegazione cilena Emilia Rios, sottosegretaria allo Sport, e Carolina Picasso, presidente di Special Olympics Cile.
A margine della cerimonia hanno preso la parola anche le autorità locali. Di seguito le loro dichiarazioni:
Davide Nicco, presidente del Consiglio regionale del Piemonte: "Sono stati giorni intensi di gare e impegno ma anche di tanta amicizia e della consapevolezza di quanto valete per tutti noi, di quanto siete importanti per lo sport e per la nostra società".
Giovanni Cesare Poncet, sindaco di Sestriere: "Siamo arrivati alla conclusione di questa fantastica avventura degli Special Olympics Winter Games 2025. Il mio ringraziamento va a tutti gli atleti e alle delegazioni che hanno animato questi bellissimi giochi. Grazie anche a tutti i volontari e collaboratori che si sono prodigati per la riuscita della manifestazione. Il Comune di Sestriere è stato fondato sullo sport, nato per lo sci alpino: dai Giochi Olimpici Invernali e le Paralimpiadi del 2006 sino alle gare di Coppa del Mondo passando le grandi gare ciclistiche come il Giro d’Italia ed il Tour de France. Avere ospitato le gare di sci alpino e racchette da neve dei Mondiali Special Olympics accresce ancor di più il nostro spirito di inclusione ed il nostro motto “Sestriere, una montagna di sport” per tutti, come sempre è stato e sempre sarà. Quando volete tornare da noi sappiate che siete i benvenuti! Buon rientro nelle vostre case e... arrivederci a Sestriere".
Massimo Marchisio, sindaco di Pragelato: "Con la cerimonia che segna la fine di questa magnifica edizione dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics, voglio prendere un momento per sottolineare alcuni aspetti importanti. Prima di tutto, ai nostri atleti: ci avete mostrato la vera essenza dello sport, determinazione, passione e la gioia di dare il massimo. Ogni gara, ogni sforzo, ogni sorriso sono stati la prova straordinaria del potere dell’inclusione. Agli allenatori, alle famiglie e ai volontari: la vostra dedizione è il cuore di questo evento. Senza il vostro sostegno, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. E alla nostra comunità locale: grazie per aver accolto questa manifestazione con calore ed entusiasmo, facendo sentire tutti a casa. Un riconoscimento speciale va al comitato organizzatore e al movimento Special Olympics. La vostra visione e il vostro instancabile lavoro hanno reso questo evento non solo una competizione, ma una celebrazione di valori che vanno ben oltre lo sport. Gli Special Olympics ci insegnano che un mondo in cui ognuno ha il proprio spazio è un mondo più forte, più ricco e migliore per tutti. Questo non è un addio, ma la promessa di portare avanti lo spirito di questi giochi nella nostra quotidianità. Congratulazioni ai nostri straordinari atleti e grazie a tutti".
Chiara Rossetti, sindaco di Bardonecchia: "È con grande emozione e orgoglio che oggi chiudiamo i Giochi Special Olympics, un evento che ha portato nella nostra città atleti straordinari, le cui storie di coraggio e determinazione ci hanno ispirato tutti. Durante questi giorni, abbiamo visto come lo sport possa essere un potente strumento di inclusione, creando legami tra le persone e abbattendo barriere di ogni tipo. Siamo felici di aver ospitato centinaia di atleti provenienti da diverse parti del mondo, che con il loro impegno e la loro passione ci hanno dimostrato cosa significa veramente 'superare i propri limiti'".
L'eredità dei Giochi
La fiamma e la bandiera di Special Olympics viaggeranno oltre l'equatore. Per la prima volta, nel 2027, un paese sudamericano ospiterà i Giochi Mondiali Estivi. Santiago del Cile 2027 ha raccolto stasera il testimone di Torino 2025. Ma cosa lasciano all'Italia e agli italiani questi sette giorni di abbracci, di fratellanza, di opportunità e di belle speranze? Una traccia profonda rimarrà anche grazie alla Cerimonia di apertura vista su Rai2 da oltre 300mila persone, l'attenzione mediatica nei confronti delle storie di determinazione di 1500 atleti che hanno messo in luce le loro abilità, i loro talenti e la grande capacità di ispirare un cambiamento profondo nella società. I Giochi hanno seminato inclusione, indicato una strada fatta di fiducia e rispetto, di opportunità e ottimismo, affinché ogni persona - anche e non solo attraverso lo sport - sia valorizzata per ciò che può dare.