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Arrampicata: La Federazione Internazionale dell'Arrampicata Sportiva si scusa con Johanna Farber e condanna l'oggettivazione del corpo umano
21.09.2021 13:59 di Napoli Magazine

La Federazione internazionale dell'arrampicata sportiva (Ifsc) in una nota "si scusa profondamente con Johanna Farber, climber austriaca, con tutte le atlete e la comunità dell'arrampicata sportiva per le immagini che sono state trasmesse" durante i campionati del mondo di Mosca 2021. Il riferimento, riportano diversi media, è a un replay ravvicinato del fondoschiena della scalatrice 23enne trasmesso la scorsa settimana durante la semifinale femminile boulder. Per questo la federazione internazionale "condanna l'oggettivazione del corpo umano e agirà immediatamente affinché si fermi e protegga gli atleti. Dopo l'incontro con i rappresentanti della squadra austriaca, il presidente dell'Ifsc Marco Scolaris ha rilasciato questo commento: 'Quante volte le cose dovranno essere fatte male, prima di imparare a farle bene?'". L'evento sportivo è trasmesso in diretta streaming su Youtube con decine di migliaia di spettatori sintonizzati. Si tratta del secondo fatto di questo tipo, durante la stagione, ai danni di Johanna Farber: in occasione della Coppa del Mondo Ifsc di Innsbruck a giugno l'emittente austriaca Orf si era scusata pubblicamente per aver trasmesso immagini inappropriate della scalatrice. L'atleta all'epoca aveva detto sui social media di essere rimasta imbarazzata, invitando le persone a "smettere di sessualizzare le donne nello sport e iniziare ad apprezzare le loro prestazioni".

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Arrampicata: La Federazione Internazionale dell'Arrampicata Sportiva si scusa con Johanna Farber e condanna l'oggettivazione del corpo umano

di Napoli Magazine

21/09/2024 - 13:59

La Federazione internazionale dell'arrampicata sportiva (Ifsc) in una nota "si scusa profondamente con Johanna Farber, climber austriaca, con tutte le atlete e la comunità dell'arrampicata sportiva per le immagini che sono state trasmesse" durante i campionati del mondo di Mosca 2021. Il riferimento, riportano diversi media, è a un replay ravvicinato del fondoschiena della scalatrice 23enne trasmesso la scorsa settimana durante la semifinale femminile boulder. Per questo la federazione internazionale "condanna l'oggettivazione del corpo umano e agirà immediatamente affinché si fermi e protegga gli atleti. Dopo l'incontro con i rappresentanti della squadra austriaca, il presidente dell'Ifsc Marco Scolaris ha rilasciato questo commento: 'Quante volte le cose dovranno essere fatte male, prima di imparare a farle bene?'". L'evento sportivo è trasmesso in diretta streaming su Youtube con decine di migliaia di spettatori sintonizzati. Si tratta del secondo fatto di questo tipo, durante la stagione, ai danni di Johanna Farber: in occasione della Coppa del Mondo Ifsc di Innsbruck a giugno l'emittente austriaca Orf si era scusata pubblicamente per aver trasmesso immagini inappropriate della scalatrice. L'atleta all'epoca aveva detto sui social media di essere rimasta imbarazzata, invitando le persone a "smettere di sessualizzare le donne nello sport e iniziare ad apprezzare le loro prestazioni".