Altri Sport
Atletica, caso Schwazer, Giustizia Insieme sicura: incastrato da una frode sulle provette
01.03.2021 16:11 di Napoli Magazine

Mentre Schwazer si prepara a raccontare le discese ardite e le risalite della sua vita d'atleta a Sanremo, arrivano sul piano del diritto prese di posizione a giustificare il suo sogno di andare alle Olimpiadi. 'Giustizia Insieme' , rivista giuridica online che raccoglie gli articoli di diversi esperti di diritto, ha analizzato infatti le caratteristiche della legge speciale in materia di doping e ha affrontato poi il percorso motivazionale seguito dal Gip di Bolzano che ha archiviato la posizione del marciatore arrivando alla conclusione che sia stato 'incastrato' da una frode sulle provette. Lo studio sulla decisione del Gip rileva "l'approccio rigorosamente scientifico che il giudice ha mostrato, nella disamina della vicenda a carico dello sportivo altoatesino". L'articolo evidenzia inoltre le motivazioni per cui il Gip di Bolzano non ha risparmiato critiche agli organismi internazionali coinvolti nella vicenda-Schwazer, come la Wada, la Iaaf e il laboratorio di Colonia, per la loro "riluttanza" a collaborare ai fini dell'accertamento delle responsabilità "in una vicenda, tra l'altro, di sicuro interesse internazionale, non soltanto sportivo".

ULTIMISSIME ALTRI SPORT
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Atletica, caso Schwazer, Giustizia Insieme sicura: incastrato da una frode sulle provette

di Napoli Magazine

01/03/2024 - 16:11

Mentre Schwazer si prepara a raccontare le discese ardite e le risalite della sua vita d'atleta a Sanremo, arrivano sul piano del diritto prese di posizione a giustificare il suo sogno di andare alle Olimpiadi. 'Giustizia Insieme' , rivista giuridica online che raccoglie gli articoli di diversi esperti di diritto, ha analizzato infatti le caratteristiche della legge speciale in materia di doping e ha affrontato poi il percorso motivazionale seguito dal Gip di Bolzano che ha archiviato la posizione del marciatore arrivando alla conclusione che sia stato 'incastrato' da una frode sulle provette. Lo studio sulla decisione del Gip rileva "l'approccio rigorosamente scientifico che il giudice ha mostrato, nella disamina della vicenda a carico dello sportivo altoatesino". L'articolo evidenzia inoltre le motivazioni per cui il Gip di Bolzano non ha risparmiato critiche agli organismi internazionali coinvolti nella vicenda-Schwazer, come la Wada, la Iaaf e il laboratorio di Colonia, per la loro "riluttanza" a collaborare ai fini dell'accertamento delle responsabilità "in una vicenda, tra l'altro, di sicuro interesse internazionale, non soltanto sportivo".